Ci sarà anche una rappresentanza vesuviana al 67° Festival di Sanremo che, quest'anno, si preannuncia essere davvero scintillante viste le numerose stelle in gara ed il binomio Carlo Conti - Maria De Filippi chiamati alla conduzione della manifestazione canora più seguita dagli italiani. Per la terza edizione consecutiva parteciperà al Sanremo anche l'hair stylist più apprezzato dell'area vesuviana: Antonio Menzione, una vita spesa per la passione per le acconciature che nel tempo lo ha portato ad esibirsi anche in performance internazionali di settore come le kemesse londinesi e parigine. Da qualche anno ormai Menzione è una presenza fissa nei grandi eventi televisivi targati Rai. L'istrionico maestro del taglio sarà presente nella passerella sanremese come uno dei pochissimi "addetti ai lavori" ,rigorosamente selezionato tra i tanti aspiranti, ed avrà l'onore di vivere da dietro le quinte l'emozione del festival. A San Remo, il parrucchiere terzignese, unitamente agli altri membri del team Al Pacino Service, curerà il look degli artisti che andranno in scena. "Sarà per me un onore partecipare per la terza volta di seguito a questa manifestazione - dice Menzione- è sempre una emozione particolare poter entrare nei camerini dell'Ariston e vivere da vicino il clima che si crea tra gli artisti in quei frangenti così carichi di emotività. In questa avventura sarò accompagnato da un collega ed amico di tante esperienze come Sabato Sicignano un'altra eccellenza campana (scafatese doc) che con me rappresenterà la nostra regione al festival".

Nella foto: Antonio Menzione al centro della foto tra Gabriel Garko e la fidanzata Adua Del Vesco

Sarri a Milano in cerca di conferme

Sabato, 21 Gennaio 2017 17:40

Il big match di sabato sera al Meazza vedrà contrapposte il Milan di Montella ed il Napoli di Sarri. Entrambe le compagini devono fare i conti con assenze pesanti , soprattutto in difesa. La formazioine partenopea, come già noto , non potrà beneficiare, non solo sabato ma anche per diverse settimane, della prestanza fisica di Koulibaly in difesa e delle frizzanti sortite di Ghoulam sulla fascia, in quanto entrambi convocati dalle rispettive nazionali impegnate in Coppa d'Africa. Il Milan invece dovrà rinunciare alla freschezza di due giovani protagonisti dell'ossatura della nuova rosa, ossia a Romagnoli in difesa e la rivelazione Locatelli nella zona mediana del campo, ambidue squalificati a causa delle ammonizioni rimediate lunedì nella trasferta serale contro il Torino, assenze che vanno ad aggiungersi a quelle per infortunio di Mati Fernandez, Abate e De Sciglio. Secondo le prime indiscrezioni le due squadre adotteranno il 4-3-3 : il tecnico dei meneghini dovrebbe optare in attacco per Bacca quale punta centrale, supportato alle sue spalle da Suso e Bonaventura, con Kucka in mezzo al campo a dare grinta, fisicità e corsa a sostegno dei compagni di reparto Pasalic e Bertolacci, mentre l'allenatore toscano sarà molto probabilmente intenzionato a schierare nuovamente un attacco costituito dal tridente Insigne, Mertens e Callejon, col belga nel ruolo di falso nueve, alle cui spalle la manovra verrà orchestrata da Zielinski, Hamsik e Jorginho, con lo slovacco leggermente più avanzato per dar manforte alla fase offensiva grazie ai suoi improvvisi inserimenti senza palla. Scelte obbligate invece in difesa, con l'ingresso in campo dal primo minuto di Tonelli, in versione goleador nelle ultime due giornate di campionato, e di Albiol nella zona centrale del reparto, con Hysaj e Strinic sulle fasce. Partirà ancora dalla panchina il neoacquisto Pavoletti. Nello scorso campionato questa partita ebbe come esito finale la roboante vittoria per 0-4 dei campani, grazie soprattuto ad uno straripante Lorenzo Insigne. Tuttavia il Milan attuale è ben diverso da quello della gestione Mihajlovic: è una squadra ritrovata, che ha ritrovato mordente e fiducia in se stessa e che può beneficiare della freschezza atletica dei tanti giovani italiani entrati a far parte della nuova rosa. Tuttavia il Napoli ha ancora i favori dei pronostici perché, esattamente come l'anno scorso, è una delle formazioni di Serie A che arriva più facilmente al gol ( ben 45 le reti messe a segno in questa prima parte di campionato ), anche se, complici anche le assenza in difesa di cui si è già parlato, sta subendo numerosi gol a causa disattenzioni spesso grossolane, che il tecnico toscano deve cercare di risolvere al più presto, onde evitare un prosieguo di stagione altalenante e disomogeneo.

Si è tenuta questa mattina, presso la sede di via Toledo di Confesercenti Napoli, la conferenza stampa di presentazione della nascita dell'associazione «Le Vie dell’Eleganza Partenopea – Filangieri - dei Mille - Calabritto», che unisce i grandi marchi operanti su Via Filangieri, Via dei Mille e Via Calabritto. La neonata associazione, sorta per iniziativa di Confesercenti Napoli, composta dai brand mondiali Louis Vuitton, Bulgari, Hermes, Damiani, Gucci, Dodo, Brunello Cucinelli, Maurizio Marinella, Mont Blanc, Bottega Veneta, Nappa Gioielli, de’ Nobili, CikOrefice, è volta alla valorizzazione delle strade attraverso tre iniziative fondamentali: 1) Lo sviluppo turistico e commerciale delle strade; 2) La tutela degli interessi morali, economici e commerciali delle categorie dei soci nonché del carattere particolare delle vie; 3) La promozione e l'organizzazione di tutte le opere che possano migliorare l'estetica dell'ambiente nell'interesse dei soci e a vantaggio del pubblico. «L’associazione - spiega Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Napoli e Campania - nasce dalla volontà e dalla necessità di valorizzare ulteriormente le potenzialità commerciali delle zone eleganti della nostra città, in modo da renderle un’attrattiva mondiale per i turisti. Per realizzare tutto ciò però è necessario garantire la sicurezza e il decoro urbano del territorio che ospita questi grandi marchi. L’obiettivo ulteriore è la stretta collaborazione tra questi brand mondiali per realizzare eventi comuni come: penso a percorsi guidati di shopping, a sfilate, a degustazioni con aperitivi. Confesercenti è al fianco per tutelare questi brand internazionali in modo da garantire la messa in rete tra di loro e lo shopping del lusso da offrire immediatamente, per esempio, ai turisti russi che già sono interessati e che convergono sempre più numerosi nella nostra città. Confesercenti è a disposizione per ascoltare i commercianti e fare da filtro con le Istituzioni, al fine di realizzare grandi eventi come accade a piazza di Spagna a Roma». Al fianco della neonata associazione anche il Comune di Napoli, come ha sottolineato l’assessore alle attività produttive Enrico Panini: «Innanzitutto rivolgo i miei complimenti a Confesercenti perché queste iniziative ci consentono di realizzare una stretta collaborazione tra i commercianti e le istituzioni. E’ un momento storico perché si mettono in rete i grandi brand che rendono prestigiose le vie dello shopping, aumentando l’attrazione nei confronti della nostra città. Dal nostro punto di vista affronteremo le questioni burocratiche in tempi brevi proprio per venire incontro alle esigenze dei commercianti. Questa associazione può diventare un polo fondamentale di attrazione per i turisti, ricordando che Napoli ha un'antichissima tradizione di moda». Il presidente dell’Associazione, Marina Nappa (“Nappa Gioielli”), ha ribadito gli obiettivi fondamentali della neonata «Via dell'eleganza partenopea»: «Innanzitutto la sicurezza, ovvero tutelare i clienti e noi stessi. Chi frequenta le nostre strade deve potersi sentire sicuro. In secondo luogo vogliamo migliorare l’arredo e il decoro urbano, in modo da renderli pari a quelli di altre grandi città. Infine aumentare l’offerta attrattiva della nostra città, poiché i turisti tendono a soffermarsi quasi esclusivamente sui siti culturali». Federico Apa, Store Manager di “Bulgari” Napoli è tra i promotori dell’iniziativa: «Ho voluto fortemente questa associazione perché credo fermamente che Napoli possa diventare uno dei poli commerciali più importanti non solo in Italia, ma in Europa. Ho chiesto alla mia azienda di investire in questa città. Abbiamo già fatto un evento importante il primo di dicembre perché il mio marchio è sempre rimasto legato alla città dove ha aperto il suo primo esercizio commerciale. Abbiamo bisogno però di aiuto e di garanzie che ci auguriamo di avere attraverso questa sinergia con le istituzioni». Infine Pasquale Limatola, Coordinatore di Direzione della Confesercenti Napoli (e anche tesoriere dell’associazione), ha sottolineato le potenzialità di questa neonata associazione: «Siamo aperti anche ad altri grandi marchi e intendiamo costruire percorsi guidati da offrire ai tour operator, con la possibilità anche di dar luogo a dimostrazioni in atelier, in modo da far scoprire ai turisti, per esempio, i segreti della sartoria napoletana» Tra gli obiettivi primari dell’associazione, presieduta da Marina Nappa (Direttore “Nappa Gioielli”), con la vicepresidenza affidata a Federico Apa (Store Manager di “Bulgari” Napoli) e con la segreteria di Vittorio Ianniello (Direttore “Damiani” Napoli), c’è l’intenzione di condividere un sistema integrato di vigilanza, un coordinamento di decoro urbano, adottare azioni di marketing comuni che possano essere rappresentate dalla organizzazione di percorsi turistici guidati, inizialmente per il mercato turistico Russo, grazie alla collaborazione con il Consolato della Federazione Russa in Napoli, in modo da creare una “best practice” da estendere in un secondo momento agli altri mercati turistici (quali ad esempio, arabo, cinese, americano, inglese). Infine, risulta agevole organizzare eventi comuni quali sfilate, défilé, aperitivi, show, che prevedano anche la chiusura di alcune strade o parti di esse, con l’ausilio istituzionale di Confesercenti, sia per la condivisione di costi, sia per il confronto istituzionale.

Ussita e Visso erano, fino a poche settimane fa, delle località sconosciute ai più rimbalzate agli onori delle cronache nazionale dopo gli eventi sismici che ne hanno devastato tutte le abitazioni. Oggi questi pittoreschi borghi del centro Italia sono diventate delle località fantasma. I propri cittadini sono stati costretti, a causa della perdurante azione tellurica, a lasciare tutto ed a trasferirsi nei campi di accoglienza della Protezione Civile. Proprio da Ussita proviene una famiglia vesuviana residente a Terzigno che ha promosso la raccolta di bene a favore dei terremotati. Grazie alla disponibilità del Forum dei giovani di Terzigno in collaborazione con "il Vesuviano" questa mattina a partire dalle ore 09.30 e fino alle 13 sarà possibile donare abiti, cibo e beni di prima necessità che nei prossimi giorni orientativamente tra il 18 ed il 19 novembre verrà consegnato direttamente ai terremotati di Ussita e Visso nel centro di accoglienza di Porto Recanati.L'appuntamento con la solidarietà è per questa mattina alle ore 09.30 in piazza Troiano Caracciolo del Sole per dare un'aiuto concreto ai terremotati delle Marche e del Lazio. La raccolta si protrarrà fino al 16 novembre con il punto di consegna ubicato presso la yogurteria di via Fuime di Terzigno.

Lo scorso mese di luglio destò particolare stupore il vile assalto alle tombe del cimitero di Terzigno. Nottetempo, infatti, oltre cento tombe furono oltraggiate e distrutte dalla mano ignota di vandali, restati ancora oggi impuniti. L'indignazione e la rabbia si levò tra i cittadini vesuviani che videro i resti dei propri cari oltraggiati anche in un luogo in cui il riposo eterno non dovrebbe essere turbato. Tuttavia un gruppo di persone responsabili e tenaci non volle arrendersi alle circostanze e nel giro di pochi giorni, come segnale di forte protesta e ripresa verso gli sciacalli, associazioni e movimenti si unirono in una comitato spontaneo per raccogliere fondi da devolvere ai familiari dei defunti oltraggiati. Nei prossimi giorni il ricavato sarà devoluto grazie all'impegno delle seguenti organizzazioni:" La Ginietra" associazione presieduta da Annarita Ranieri, "La Crisalide" associazione presieduta dalla signora Giuliana Ranieri, "Il Brigantino" diretto da Pietro Avino, "Il Guizzo Azzurro" associazione presieduta da Giuseppina Casillo, "Di Lava e di Fuoco" associazione presieduta da Maria Rosaria Esposito ed il Comitato "Armando Diaz" presieduto da Michele Sepe. Un movimento spontaneo che con perseveranza è riuscito a lenire il dolore di chi ha visto oltraggiata la memoria del caro defunto...e come disse ne A' livella il grande Totò: " Ognuno ll'adda fa' chesta crianza, ognuno adda tené chistu penziero."

Il randagismo è uno dei problemi che da anni attanaglia i comuni vesuviani, in particolar modo il comune di Terzigno che proprio per le caratteristiche del territorio composto da vaste aree verdi, le quali favoriscono anche l'aggregazione tra gruppi di cani abbandonati, avverte particolarmente la problematica. Ed è proprio questo contesto che la giovane e dinamica consigliera comunale Autilia Carillo sta cercando di disciplinare per evitare che il fenomeno randagismo- particolarmente attenzionato nel periodo estivo - possa debordare. "Le proposte sono state messe in campo già da tempo- spiega la Carillo - e ritengo siano davvero interessanti. In primis, i cittadini sensibili, grazie al regolamento approvato, possono adottare un cane presso la struttura del comprensorio dove il comune di Terzigno, in regime di convenzione, ricovera i cani fermati sul territorio. Questa scelta - puntualizza la Carillo- viene premiata consentendo alle persone che accolgono un cane ricoverato nel canile di avere una agevolazione tributaria così come stabilito dall'articolo 3 del regolamento affido cani. Con questo gesto di grande civiltà il cittadino rende un duplice servizio alla collettività. Infatti, oltre al vantaggio diretto per il singolo cittadino che avrà titolo a pagare meno tributi, si consente anche al Comune di pagare una retta mensile in meno presso la struttura di Ottaviano”. Ogni cane, infatti, costa circa 85 euro al mese alle casse comunali con un impatto sul bilancio comunale di circa 70 mila euro l'anno. Ai dettami del regolamento si aggiunge anche la recente ordinanza firmata dal sindaco di Terzigno Francesco Ranieri che ha raccolto una mia proposta e quella del vice sindaco Franco Nappo – precisa la Carillo- ed è relativa alla sterilizzazione dei randagi. Una procedura che consentirà un ulteriore abbassamento dei costi per arginare il randagismo che è stata avviata in regime di convenzione con l'ASL. Saranno 50 i cani randagi che potranno essere sterilizzati gratuitamente riducendo di fatto e gradualmente la prolificazione sul territorio dei randagi”.

Terzigno, domenica c'è la "Vendemmia in festa"

Giovedì, 22 Settembre 2016 11:30

Terzigno. Ritorna il vino, sua maestà il vino. Apprezzato da queste parti già dai tempi in cui i romani alle falde del Vesuvio ne producevano per soddisfare l'oziosa Pompei. Il vino e la vendemmia che come tradizione di questi tempi vedeva i viticoltori e gli agricoltori terzignesi avviarsi alle campagne per la vendemmia. Quasi come fosse un rito sacro, un appuntamento improcrastinabile. Perché madre natura vuole essere rispettata se la si vuole generosa e bella. È così dopo anni di incolpevole "latitanza" nella piazza di Terzigno si ritorna ad omaggiare il nettare prezioso tanto caro a Bacco. Era dai tempi in cui la Pro loco e l'Archeo organizzavano la festa del vino che tinozze e botti non trovavano spazio a Piazza Troiano Caracciolo del Sole. L'occasione per rinverdire questa tradizione tipica della città del Lacrima Crhisty si presenterà domenica 25 settembre allo ore 9.00 quando l'antica pratica della pigiatura verrà riproposta. Protagonisti saranno i giovani ed i bambini terzignesi che saliranno sulle botti ed inizieranno a pigiare con i piedi nudi sui ricchi acini di uva bianca e rossa che solo la terra vulcanica sa produrre. "Terzigno è la città del Vino e questo fattore dovrà sempre primeggiare" questo era il motto di un sindaco Nino De Falco che del vino di Terzigno fece vanto arrivando a donarne una fornitura all'allora Santo Padre Giovanni Paolo II che con quel lacrima Crhisty celebrò messa in Vaticano. È giunta, quindi, l'ora di riappropriarsi del proprio passato, di riportare il vino al centro della discussione pubblica e politica di Terzigno. In un periodo triste per l'economia la riscoperta delle origini e dell'agricoltura potrebbe rappresentare un punto di svolta in un paese che per anni ha seguito il falso mito del commercio tessile. Su questa scia e comunione di intenti nasce l'iniziativa di domenica prossima. A promuoverla è un gruppo di terzignesi d.o.c.che riunitosi intorno ad un tavolo ha messo su questa iniziativa dal nome molto eloquente "Vendemmia in Festa" come appunto era la vendemmia da queste parti fino a trenta anni fa. "Vogliamo riportare la tradizione tipica terzignese nella piazza di Terzigno per coinvolgere i bambini e mantenere inalterato il rapporto tra l'ambiente che ci circonda e gli individui che in esso vivano, favorendo la conoscenza dei prodotti migliori come appunto il vino è- con queste parole Vincenzo Ranieri uno dei promotori dell'iniziativa parla di questo evento. "Siamo sicuri che riusciremo a destare l'interesse dei giovani e dei bambini - dichiara il consigliere Salvatore Carillo anch'egli nel gruppo organizzatore- ci stiamo prodigando per riportare in piazza anche gli strumenti antichi che i nostri avi utilizzavano per la vendemmia, ecco Perchè abbiamo voluto chiamarla "Vendemmia in festa". "Siamo orgogliosi per quanto stiamo allestendo per ridare la giusta visibilità al vino di Terzigno - dichiara Autilia Carillo consigliere comunale di Terizgno- forse per troppo tempo abbiamo sottovalutato le potenzialità che la produzione e la distribuzione del vino potrebbe avere sul nostro territorio. Vogliamo partire da questa iniziativa per lanciare un segnale di forte attenzione. Il programma della giornata inizierà alle 9 con la pigiatura del vino da parte dei bambini ed il contestuale arrivo della "battaglia nov" a seguire ci sarà l'intrattenimento curato da Doriana Carillo con la coinvolgente attività di "mani in pasta" ed in chiusura ci sarà l'esibizione del gruppo Bottari. La suadente voce della show girl  Mary Boccia racconterà tutte le fasi della giornata dal palco che sarà allestito in piazza Troiano Caracciolo. Del comitato organizzatore di questa festa della Vendemmia fanno parte anche Raffaele Ranieri, Mimmo Guastaferro ed il poliedrico Michele Sepe in rappresentanza del comitato "Diaz". Una domenica  tradizionale che dopo anni tornerà a ribollire del l'aspro odor dei vini.

Ha destato stupore e simpatia la partecipazione di Giuseppe Di Prisco, un simpatico signore 73 enne terzignese che oggi pomeriggio ha catalizzato l'attenzione dei "fans" di uomini e donne versione over, la fortunata trasmissione di Maria De Filippi in onda su canale 5. Il volto noto nel paese vesuviano conosciuto come "campaniello" perché per anni ha venduto gelati con la sua postazione mobile e richiamava l'attenzione con il suo campanello, si è presentato da Maria De Filippi alla ricerca di una compagna. Nel suo breve intervento Giuseppe ha nominato la sua città d'origine e si è detto speranzoso di trovare una compagna dopo 15 anni da vedovo. Da oggi, quindi, appuntamento fisso su Canale 5 per sostenere il mitico 'campaniello' papà dell'indimenticato bomber Silvio Di Prisco ...e nella memoria di tanti si rinverdiscono inevitabilmente i ricordi del tempo passato, come una volta, quando il carretto passava e quell'uomo gridava gelati.

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