Sul canale tv "Linea Verde" presentato il caffè di Napoli
Venerdì, 27 Ottobre 2017 13:19 Scritto da Giuseppina CoticellaQuando la pizza diventa arte alle falde del Vesuvio
Mercoledì, 27 Giugno 2018 08:46 Scritto da Giacomo AcunzoAi piedi del Monte Somma, nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, dopo un pit- stop durato qualche anno ed una gestione totalmente rinnovata è tornato in pista a San Giuseppe Vesuviano, “Il Falangone”, realtà storica della provincia vesuviana. Un’ imponente struttura sviluppata su tre livelli (ristorante/pizzeria, club house e terrazza), circondata dalla terra rossa dei campi da tennis con alle spalle, un panorama mozzafiato. Un ambiente luminoso ed elegante, ma allo stesso tempo flessibile ed aperto a soddisfare le esigenze di una clientela sempre diversa. Una squadra, quella di cucina, pizzeria e sala, volutamente composta da un team giovane e dinamico, mosso dalla volontà di fare una buona cucina nel rispetto della tradizione, ma con l’occhio strizzato alla innovazione. Due napoletani ed un siciliano ai fornelli: Vincenzo Ruggiero (sez. antipasti), Alfonso Pepe (sez. primi piatti) e Alessio Galati (sez. secondi piatti) ed un napoletano verace, Nunzio Marino al comparto pizza. Spesso, si è convinti che per gustare una buona pizza, si debba per forza di cosa accomodarsi ad un tavolo nel cuore di Napoli, nei meandri dei vicoletti del centro storico della città. Nulla di più sbagliato. Gustare una buona pizza, si può anche in provincia, al di fuori di ogni circuito o roccaforte turistica e Nunzio Marino è prova vivente di questo assunto. Con l’evento “Pizz’art…perché ogni pizza è un’opera d’arte”, giovedì scorso l’attenzione è stata tutta puntata sulla sezione pizza e sulle creazione di questo giovane pizzaiolo e della sua squadra composta da Pasquale e Gennaro. Ad ogni pizza presentata, è stato associato, grazie alla professionalità di Ernesto La Matta, Consigliere Regionale su base territoriale dell’Ais Comuni Vesuviani, un vino atto ad esaltarne i sapori ed i condimenti. Tra le proposte presentate ed assolutamente meritevole di tappa al falangone, vi è la margherita: soffice, leggera e dal cornicione sapientemente lavorato. Un impasto composto da un bland di farine di tipo 00 e 1, diretto con 48 ore di lievimaturazione ed idro al 70%. Sorprendente e nuova la pizza tartufona: forte, ma equilibrata allo stesso tempo. A concludere, la dolce pizza “Mustachoc”, nata dalla collaborazione tra Nunzio Marino e il pasticcere Antonio Benedetto. Crema pasticcera, vaniglia con ricotta e menta, fragole bagnate con marsala, agrumi e foglie di menta per un connubio di sapori, assolutamente da provare.
Fabrizio Cerrone, il comico "nato" sul web tutto made in Naples
Lunedì, 05 Febbraio 2018 14:56 Scritto da Lorena Di DatoCampus Came, c'è un napoletano tra i 15 migliori studenti
Giovedì, 28 Settembre 2017 10:41 Scritto da Giusy CoticellaTreviso, 26 settembre 2017 - C’è un napoletano tra i 15 migliori studenti della terza edizione di Campus Came: si chiama Adriano Di Martino, studia all’Istituto Tecnico Tecnologico “M. Curie” di Napoli, e si è aggiudicato un’esperienza formativa in azienda, distinguendosi tra gli oltre 450 giovani provenienti da 15 istituti tecnici e professionali italiani che hanno partecipato al progetto. CAME, Gruppo italiano leader nella fornitura di soluzioni tecnologiche integrate per l’automazione di ambienti residenziali, pubblici e urbani, nel 2014 ha lanciato Campus Came, progetto, dedicato alle scuole professionali italiane per diffondere la cultura dell'automazione e della domotica, valorizzare il talento e avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e contribuire a formare nuove generazioni di installatori. Lo studente napoletano ha partecipato al progetto insieme ai compagni, ad altre classi della propria scuola e agli allievi di istituti tecnici e professionali di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino, Umbria e Veneto, contraddistinguendosi per le proprie competenze e le proprie capacità. Campus Came ha l’obiettivo di far conoscere ai giovani la professione dell'installatore avvicinandoli al mondo dell'automazione attraverso un percorso formativo in aula, realizzato nelle scuole che hanno aderito all’iniziativa. Il progetto offre, inoltre, ai migliori studenti di ciascuna regione coinvolta l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze perfezionandole con uno stage di 15 giorni in azienda.Ai giovani più promettenti è stata offerta un’esperienza formativa nelle sedi CAME di Dosson di Casier (TV) e di Sesto al Reghena (PN). La prima settimana di stage è focalizzata su lezioni in azienda per acquisire nozioni e competenze sulle tecnologie, sulle certificazioni e sulla normativa vigente. Il programma didattico consente ai ragazzi di apprendere anche basi di marketing e di gestione aziendale con un focus sulla preventivazione e presentazione di un’offerta, mentre la seconda settimana è interamente dedicata al tirocinio, presso una delle imprese di installazione autorizzate del Gruppo Came presenti sul territorio. Ad accogliere il ragazzo dell’Istituto Tecnico Tecnologico “M. Curie”, l’impresa di installazione “Sacom Sud di Caldoro & C. Sas” di Cercola (NA). Campus Came, non solo evidenzia il ruolo sociale che CAME ha sempre giocato nelle comunità in cui opera, ma è anche valso all’azienda un prestigioso riconoscimento: Confindustria l’ha annoverata tra le imprese che si sono distinte per la loro attività di orientamento verso i giovani attivando collaborazioni con scuole, università e ITS nella dodicesima edizione del Premio Orientagiovani. Il Gruppo trevigiano, da oltre tre anni sta contribuendo a formare nuove generazioni di installatori capaci di essere innovatori e in grado di diventare imprenditori di se stessi. Il successo riscosso nelle precedenti edizioni di Campus Came ha spinto l’azienda trevigiana ad estendere l’iniziativa, partita nel 2014 in Veneto e Friuli Venezia Giulia, fino a coinvolgere nell'anno scolastico 2016-2017 15 istituti in 14 regioni d’Italia. Per l’anno scolastico 2017/2018 il progetto verrà completato e si estenderà a 20 istituti, andando a coprire l’intero territorio nazionale.