Nel 1839 arrivò il primo treno a Napoli...e non in Italia

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Nei libri di storia viene riportata come la notizia del secolo, ovvero che la prima ferrovia in Italia arrivò nel 1839 e fu la Napoli -Portici. Gli astuti storici ed autori che in questi anni hanno imbonito ignari lettori e studenti (in particolar modo quelli della scuola pubblica) si sono sempre guardati bene dal riportare la notizia storica nella sua intierezza. E' vero eccome che la prima ferrovia a percorrere il suolo italico venne costruita nel 1839 nel tratto tra Napoli a Portici ma nel 1839 l'Italia intesa come stato unitario non esisteva. Ad onor del vero quindi la prima ferrovia venne costruita nel Regno di Napoli e delle Duesicilie. La Napoli-Portici quindi fu la prima linea ferroviaria costruita nel Meridione d'Italia. Il giorno della sua inaugurazione e più precisamente il 3 ottobre 1839, venne realizzata su di un unico binario che si snodava per 7,250 chilometri.  La costruzione fu fortemente sostenuta dal Re di Napoli Ferdinando II di Borbone per dimostrare l'importanza e la grandezza del Regno delle Due Sicilie e per apparire, allo stesso tempo, un sovrano illuminato ed aperto al progresso. Non a caso Napoli in quel periodo veniva definita la terza capitale d'Europa dopo Parigi e Londra. Nel 1836 venne firmatala convenzione con cui si concedeva all'ingegner Armando Giuseppe Bayard de la Vingtrie, la concessione per la costruzione in quattro anni di una linea ferroviaria da Napoli a Nocera Inferiore con la priorità per il tratto fino a Granatello di Portici. L'anno seguente venne costituita a Parigi una Società in nome collettivo e una in accomandita per gli azionisti. Al momento fatidico, alle ore 10 del 3 ottobre del 1839, alla presenza del Re Ferdinando e delle più alte cariche dello Stato vi fu la partenza del primo treno composto da una locomotiva di costruzione Longridge (ancora oggi visibile presso il museo di Pietrarsa) e da otto vagoni. Il percorso venne compiuto in nove minuti e mezzo tra ali di gente stupita e festante. La locomotiva che trainava il treno era stata battezzata "Vesuvio". (nella foto una raffigurazione del primo viaggio del treno sulla ferrovia Napoli-Portici)