Come recuperare e valorizzare il patrimonio archeologico vesuviano? Ne parliamo questa sera a "Terra Mia" la trasmissione di promozione della cultura e della storia vesuviana che riparte dopo la breve sosta primaverile. Nella nuova edizione saranno diverse le novità nel talk show più amato dai vesuviani. La puntata di questa sera ha tra gli ospiti il Prof. Gennaro Barbato esperto archeologo del territorio ed il giornalista Francesco Servino noto per le sue campagne a difesa dell'ambiente e del patrimonio naturalistico dell'area vesuviana. Nella seconda parte del programma Antonella Bianco intervista lo scrittore Tonino Scala autore di un bellissimo libro ambientato proprio nell'area vesuviana.  Il programma sarà ,come sempre,  arricchito dalle incursioni poetiche del regista Mario Grazio Balzano. Novità in assoluto lo studio di registrazione che è stato realizzato all'interno della redazione del nostro giornale. La regia è curata da Pasquale Stanziano coadiuvato dal reporter Giacomo Acunzo. L'appuntamento,  quindi per questa sera alle ore 21:40 su Italia Mia canale 274 in Campania e 187 nel Lazio. 

 

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“Far emergere le eccellenze campane, valorizzare il territorio vesuviano e dare spazio a tutte quelle realtà che operano silenti nel sociale”. Sono questi i tre temi principali della nuova trasmissione “Terra Mia” nata dalla sinergia tra la redazione de “il Vesuviano” e  “Italia Mia”.

 A comunicarlo sono Francesco Gravetti e Genny Galantuomo rispettivamente conduttore ed ideatore del programma televisivo che sarà trasmesso a partire dal 20 aprile tutti i lunedi sera sull’emittente regionale “Italia Mia” visibile sul canale 274 del digitale terrestre.

 

“Nei trenta minuti di programmazione settimanale – si legge nella nota redazionale – verranno ospitati personaggi e rappresentanti istituzionali, nonché esponenti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo per affrontare temi e problematiche comuni ai paesi dell’area metropolitana a sud di Napoli. Grande risalto sarà dato al mondo dell’associazionismo e del sociale, con uno spazio dedicato che sarà curato dal C.S.V. di Napoli. Intendiamo promuovere il territorio vesuviano e tutte le opportunità che esso offre cercando di far emergere -oltre alle bellezze paesaggistiche e naturali- anche tutte quelle tradizioni che da sempre hanno caratterizzato questa terra indissolubilmente e storicamente legata a “movimenti” del Vesuvio.

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