Attualità
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Caivano, l'Esercito porta in piazza i campioni dello sport
Caivano. In occasione della giornata nazionale dello Sport l’Esercito Italiano ha organizzato ...
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- Caivano, l'Esercito in campo nella giornata dello sport
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San Giuseppe Vesuviano, i vigili sequestrano opificio abusivo
San Giuseppe Vesuviano 12.09.2017 . Questa mattina gli agenti della Polizia Municipale, coordinati e diretti dal Comandante Ruggiero Rosati, unitamente al nucleo Carabinieri per la tutela del lavoro di Napoli ed al personale dell’Ispettorato del lavoro dell’ASL – Napoli 3, hanno portato a termine il sequestro di una palazzina in via Ceschelli, adibita ad opificio tessile da immigrati irregolari. Dinanzi agli uomini intervenuti si è presentato uno scenario di grande degrado, in cui è stata riscontrata la violazione di norme sull’igiene, sulla sicurezza sul lavoro e sullo smaltimento dei rifiuti. Sei lavoratori sono stati sorpresi sul luogo, di cui tre privi di permesso di soggiorno. Sono state elevate sanzioni per decine di migliaia di euro e l’immobile è stato posto sotto sequestro. “Al nostro arrivo abbiamo riscontrato uno scenario di grande degrado – ha commentato Ruggiero Rosati, Comandante della P.M., a seguito dell’intervento svolto – proseguiremo nei controlli e nelle verifiche sull’intero territorio comunale”.
Terzigno, il gatto è morto da tre giorni ma nessuno lo rimuove
Terzigno. E' da tre giorni che giace ai margini di via Giordano della cittadina vesuviana un grosso gatto deceduto, molto probabilmente, a causa dell'impatto con un veicolo. La carcassa dell'animale si trova in prossimità della casa famiglia, struttura che ospita molti giovani. "Abbiamo avvisato i vigili urbani di Terzigno - spiega una residente - con la speranza che la carcassa dell'animale venisse rimossa presto, purtroppo dal comando dei vigili ci hanno spiegato telefonicamente che è competenza dell'Asl provvedere alla rimozione dell'animale che con il concomitante caldo torrido sta iniziando a decomporsi e rilascia un odore nauseabondo che rende l'aria irrespirabile". In effetti la situazione con il passare delle ore sta diventando difficile da affrontare per i residenti in zona costretti, nonostante il caldo a tenere le porte e le finestre di casa chiusa a causa del cattivo odore sprigionato dall'animale. L'auspicio è che nelle prossime ore la carcassa dell'animale possa essere definitivamente rimossa.