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Terzigno, addio all'ex sindaco Nunzio Avino

Sabato, 09 Aprile 2022 19:01 Scritto da
La notizia è arrivata nel pomeriggio ed ha lasciato attonita l'intera comunità terzignese. Nunzio Avino, stimato medico ed ex sindaco della cittadina vesuviana è deceduto all'età di 72 anni. Avino è stato leader indiscusso della scena politica terzignese per tanti anni. Prima con la democrazia cristina e successivamente con forza italia, Avino ha ricoperto per diversi mandati la carica di consigliere comunale. Tanti messaggi di cordoglio sono stati espressi, l'attuale sindaco Francesco Ranieri ha ricordato l'impegno politico di Avino. Anche l'ex presidente del consiglio comunale Giuseppe De Simone ha rivolto un pensiero a colui che definisce un maestro della politica locale.
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Terzigno, tentata rapina in via Diaz

Mercoledì, 25 Agosto 2021 08:52 Scritto da

Attimi di terrore ieri sera a Terzigno. Sono da poco passate le 18.30 quando nella centralissima via Armando Diaz un balordo armato di pistola (rivelatesi poi a salve) ha fatto irruzione in un negozio di telefonia mobile gestito da cittadini del Bangladesh. Il rapinatore ha agito con un'azione repentina: non appena entrato nel negozio di telefoni, frequentato esclusivamente da cittadini della comunità Bangladese, armi in pugno ha intimato al gestore di consegnare denaro e telefonini. Il rapinatore palesemente agitato non è riuscito a portare al termine la sua azione criminale. Nè i clienti, nè i titolari del negozio hanno opposto resistenza, solo quando uno dei presenti si è accorto che il rapinatore avesse in mano una pistola giocattolo lo ha affrontato. Immediatamente il malfattore si è  dileguato a piedi lungo via Diaz sparando 3 colpi in aria che hanno attirato l'attenzione dei residenti, i quali hanno prontamente chiamato le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione coordinati dal Maresciallo Gennaro Auricchio per i rilievi del caso. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere della zona per capire come l'uomo armato ed incappucciato sia potuto arrivare nel centro cittadino e dopo aver fatto una rapina, sia riuscita a dileguarsi a piedi. È molto probabile che poco distante dal luogo della tentata rapina fosse appostato un complice che lo avrebbe aiutato nella fuga.

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L'arte non ha bisogno solo di spazi ma anche e soprattutto di idee e genialità, ed a Terzigno così è stato grazie alla felice intuizione dei Giovani della piazza che hanno avuto la brillante idea di valorizzare il patrimonio della tradizione vesuviana attraverso le chicche del teatro napoletano.

Nel cuore del centro storico di Terzigno, rione Bianchi, si ritorna a respirare aria di teatro, di arte, di cultura e lo si fa attraverso un percorso itinerante organizzato magistralmente dall'Associazione Teatrale "I Giovani della Piazza". Troppo il periodo di assenza, la paura di non poter ritornare a recitare era tanta e così appena si è presentata l'occasione, si va in scena, fra la gente desiderosa di dimenticare quello accaduto. Lo spettacolo è un viaggio itinerante fra le bellezze di Napoli, ad accompagnare lo spettatore è una guida che fa da apripista al messaggio augurale di Pulcinella, alla spettacolare coreografia preparata dall'Academy of Arts dei maestri Salvatore Renna e Lia Di Martino, allo sketch comico rivisitato di Amicizia, ai monologhi del caffè e della Filumena tanto cara a Eduardo, passando per la cartomante si arriva a conoscere il pensiero della bella 'mbriana chiudendo con un esilarante diverbio fra marito e moglie. Un format che ha permesso di trascorrere un' ora lontano dai problemi del quotidiano, si ritorna a respirare cultura proprio come uno striscione che gli organizzatori della manifestazione hanno affisso: Terzigno è cultura, mai cchiu' incudine, ma martiel

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Terzigno. Tragedia sfiorata ieri sera alle falde del Vesuvio a causa di un incidente stradale che poteva costare molto caro ad un quattordicenne del posto. I fatti: sono da poco passate le 19.30, l'Italia intera si appresta a seguire gli azzurri in TV e per strada ci sono poche persone e auto. In via Benedetto Croce, strada che collega la via Panoramica con il centro cittadino, un giovane ragazzo sta camminando lungo il marciapiede quando, all'improvviso, da un'area dismessa spunta un branco di cani randagi. Otto, forse dieci animali prendono di mira il ragazzo, il quale, impaurito per l'aggressività dei randagi, inizia a correre velocemente verso la sede stradale. Proprio nel momento in cui il giovane attraversa via Benedetto Croce, all'altezza della pizzeria acropolis, sopraggiunge una jeep renegade che lo travolge. Il quattordicenne viene letteralmente sbalzato e fa un volo di diversi metri rotolando prima sul cofano e poi sul tetto del mezzo. A soccorerlo per primo è il conducente del fuoristrada, un imprenditore 54 enne di Terzigno, il quale contatta prontamente il 118. Dopo pochi minuti l'ambulanza preleva il malcapitato e lo trasporta al Caldarelli di Napoli dove gli verranno riscontrate diversi ematomi alla testa ed escoriazioni su varie parti del corpo. Il giovane, dopo le cure dei medici presso il nosocomio partenopeo, ieri mattina è stato dimesso e continuerà la convalescenza al proprio domicilio. Attonito e sbigottito il conducente dell'autovettura che, per fortuna procedeva a bassa velocità. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche carabinieri della locale stazione coordinati dal Maresciallo Gennaro Auricchio per i rilievi di rito ed accertate eventuali responsabilità. Con l'arrivo della bella stagione il randagismo diventa, ancora una volta, una vera e propria piaga a causa delle continue aggressioni che i cani, in branco e spesso affamati, compiono. Già in passato, nella vicina via Salvatore Emblema, sempre nel rione Campitelli, si registrarono aggressioni di randagi verso persone che in estate nella pineta del Parco Nazionale di Vesuvio si recano per trovare un pó di frescura e difendersi dall'arsura estiva. "Sono molto dispiaciuto per quanto è accaduto - ha dichiarato il conducente dell'automezzo- ho vissuto degli attimi terribili". Diverse lamentele arrivano anche dei residenti del posto: "nel periodo estivo i cani si riversano in questa area per cercare di sfamarsi tra i rifiuti delle vicine pizzerie e molto spesso si registrano tentativi di aggressioni alle persone, speriamo che l'amministrazione comunale assuma delle iniziative idonee per arginare questo fenomeno prima che accadano incidenti molto più gravi".

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Ottaviano. Approvato il Bilancio di Previsione e per il 28 giugno è fissato il consiglio comunale per il Bilancio Consuntivo. "Abbiamo raggiunto un obiettivo importante", commenta l'assessore Biagio Simonetti che ha tra le sue deleghe quelle inerenti lo strumento contabile del Comune, " Adesso procediamo con il lavoro intrapreso con impegno e partecipazione. In un periodo non facile, come quello che stiamo vivendo, c’era bisogno di un coinvolgimento e di una partecipazione quanto più ampia possibile dei soggetti coinvolti nell’amministrazione comunale, per intensificare gli sforzi e accelerare il raggiungimento degli obiettivi previsti nelle linee programmatiche. Ed in quest’ottica, e con lo spirito di condivisione e armonizzazione dei compiti, abbiamo deciso, di concerto con il sindaco Luca Capasso che ringrazio per la rinnovata fiducia, di attuare una riorganizzazione di alcune deleghe specifiche, che ho cercato di valorizzare in questi tre anni di svolgimento del mio mandato di assessore. Per questa ragione faccio i miei migliori auguri alla consigliera Rosa D’Ambrosio, a cui spetterà continuare, nel solco che ho già tracciato, l’impegno nel Turismo e nei rapporti con il Parco". Ma a Simonetti sono stati assegnati nuovi importanti settori. "Entrano, invece, a far parte del mio assessorato due complesse attività gestionali: le deleghe alla Polizia Municipale e alla Viabilità", aggiunge l'assessore, "Quest’ultima, sapientemente coordinata finora dal sindaco, sarà affrontata con un focus particolare verso la mobilità sostenibile, come pilastro fondante del mio agire presente e futuro. Ragioni familiari, mi legano in modo indissolubile al Comando di Polizia Municipale di Ottaviano del quale mio padre è stato per 30 anni dipendente. Spero di averne ereditato la stessa abnegazione e professionalità. Ci aspetta un lavoro duro, anche in ragione del perdurare della emergenza sanitaria, sociale ed economica che attanagliano i nostri territori. Non mancherà il mio impegno pieno e costante, così come, ne sono certo, l’apporto degli assessori e consiglieri tutti che ringrazio sin d’ora per le continue azioni sinergiche che andremo ad attuare".