Cronache
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Ottaviano, scoperto sversamento abusivo di medicine e materiale sanitario. Due persone denunciate
Aghi, siringhe, pezzi di veicoli (presumibilmente ambulanze), referti medici, documenti sanitari, me ...
Rapinano farmacia, arrestati poche ore dopo
Mercoledì, 24 Giugno 2015 12:15 Scritto da Pasquale StanzianoGli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Pompei hanno arrestato, per il reato di rapina in concorso, Alberto Vezzi, 38 enne e Giovanni Solimeno 27enne entrambi oplontini con precedenti di Polizia. I poliziotti hanno bloccato i due poco dopo le 13.30 in Via Pagano in Torre Annunziata; nell’abitazione del 38enne. Gli agenti hanno accertato che poco prima uno dei due impugnando una pistola aveva minacciato i dipendenti di una farmacia in Via Veneto in Torre Annunziata facendosi consegnare l’incasso di 750€, per poi scappare. I poliziotti, in seguito al controllo effettuato all’interno del terraneo, hanno rinvenuto e sequestrato la pistola utilizzata per la rapina, scoperta essere una scacciacani modello beretta fs del tutto simile a quella in dotazione alle forze dell’ordine che l’uomo aveva nascosto in bagno mentre i 750€ erano stati nascosti dietro ad un impianto hi-fi. Dai controlli La polizia ha accertato che il 38enne è attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali. I due sono stati condotti al carcere di Poggioreale. I soldi sono stati restituiti ai rapinati. Proseguono le indagini della Polizia al fine di verificare se i due siano autori di altri reati avvenuti di recente nel vesuviano.
Terzigno, in fiamme l'auto del neo consigliere Antonio Vaiano
Martedì, 16 Giugno 2015 07:25 Scritto da Genny GalantuomoBrutto episodio di cronaca quello che si è verificato questa notte alla periferia di Terzigno. L’auto del neo eletto consigliere comunale Antonio Vaiano, infatti, è stata incendiata da ignoti. L’episodio si è verificato verso le 01.30 di questa notte in via Amati dove Vaiano risiede e dove solitamente parcheggia la sua Fiat Multipla a pochi metri dalla propria abitazione. Antonio Vaiano (a destra nella foto) è stato uno dei consiglieri comunali eletti al comune di Terzigno con la coalizione di Francesco Ranieri in quello che fino a poche settimane fa era considerato un vero e proprio feudo forzista guidato da Auricchio e Pagano. Si spera che l’episodio non sia legato minimamente all’elezione di Vaiano e che l'incendio non sia di origine dolosa a fine intimidatorio, ma dovuto ad un problema meccanico dell'auto. Sulla vicenda bisognerà attendere l’attività di indagine delle Forze dell'ordine.
In tempo di crisi anche i ladri cercano "nuove soluzioni" per distinguersi dalla concorrenza. E così accade che in provincia di Napoli c'è anche chi si inventa una nuova tecnica di furto: rubare in sacrestia durante la messa! Questo è quanto è successo stamattina a Casola di Napoli,ridente cittadina dei Monti Lattari, dove i carabinieri hanno denunciato un uomo di 32 anni. Approfittando infatti della celebrazione, il ladro si è introdotto di soppiatto nella sacrestia della parrocchia "Santi Salvatore e Andrea" di Casola di Napoli dove ha rubato due portafogli (contenenti 550 euro) da altrettante borse lasciate temporaneamente adagiate da due donne, madre e figlia, di 51 e 20 anni. Il bottino è stato recuperato dai carabinieri e prontamente restituito alle due vittime.
Se anche i carabinieri diventano banditi...
Giovedì, 26 Marzo 2015 01:07 Scritto da Genny GalantuomoC'è una storia che viene dal Vesuviano e che ci obbliga ad una riflessione. Quello che è accaduto oggi alle falde del Vesuvio ha dell'incredibile e lascia attoniti. I più increduli saranno sicuramente i loro stessi colleghi, quelli con i quali ogni giorno rischiano la vita per strada al fine di contrastare il crimine. Claudio Vitale 41 anni di Cercola e Iacopo Nicchetto 34 anni di Chioggia entrambi effettivi al battaglione Carabinieri di Mestre oggi hanno dimenticato il senso del dover che contraddistingue un carabiniere. Oggi hanno deciso di passare dall'altra parte e di vestire i panni dei malviventi. Così hanno pianificato una licenza ordinaria entrambi e sono partiti da Mestre per venire a rapinar un supermercato ad Ottaviano proprio nell'ora di punta . È iniziata alle 13 infatti, la giornata di follia di questi infedeli servitori dello Stato che hanno causato la morte del titolare del supermercato un 28 enne, Pasquale Prisco ed il ferimento di altre 8 persone. Un far west in cui non è mancato niente dall'inseguimento sulla statale 268 dei due "carabinieri malviventi" da parte dei titolari del supermercato, allo speronamento dell'auto sulla quale i carabinieri scappavano, alla fuga durata poco in ambulanza. Alla fine dietro si lasciano un morto di 28 anni una decina di feriti e sopratutto l'aver tradito il giuramento prestato verso gli italiani che per ora gli è costato l'immediata sospensione dal servizio. Cosa ha spinto questi due carabinieri a compiere un gesto così inconsueto e violento? Perchè macchiare in questo modo la Benemerita da sempre punto di riferimento per i cittadini? Cosa si cela dietro tanta violenza ed efferatezza? Sono tutte domande alle quali gli inquirenti cercheranno di dare una risposta.
Perseguitava la fidanzatina, 21enne ai domiciliari
Mercoledì, 25 Marzo 2015 12:35 Scritto da Pasquale StanzianoNon aveva tollerato la fine della relazione sentimentale con la sua fidanzatina di 18 anni, tanto che l’aveva minacciata di morte, anche con messaggi vocali inviati con lo smartphone, perseguitandola. Gli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G., a seguito della denuncia della vittima, intervennero, lo scorso mese di febbraio, sostituendosi alla 18enne ad un appuntamento in Piazza Trieste e Trento. Il 21enne, infatti, giunto all’appuntamento a bordo della sua autovettura Toyota IQ, trovò i poliziotti ad attenderlo che lo bloccarono ed arrestarono perché responsabile di atti persecutori. Nella circostanza, fu anche trovato in possesso di un coltello con lama a scatto della lunghezza di 15,5 centimetri, motivo per il quale fu denunciato, in stato di libertà, per porto abusivo di arma.Processato con rito per direttissima, il 9 febbraio scorso, furono chiesti i termini a difesa. Nella giornata di ieri, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, su richiesta del GIP, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, perché responsabile di atti persecutori e violenza sessuale. I poliziotti, nella tarda serata di ieri, hanno notificato l’ordinanza al 21enne di Secondigliano.