Terzigno, il Gen.Mori presenta "oltre il terrorismo"
Mercoledì, 29 Maggio 2019 09:20La sala consiliare dedicata a Papa “Woytila” aprirà le porte alla cultura ed allo stesso tempo alla storia recente dei giorni nostri. Una storia scritta da uomini in divisa che con abnegazione e sacrificio hanno garantito negli ultimi anni al contrasto dell’attività antiterroristica. Terzigno accoglierà il Generale Mario Mori, ex comandane del ROS dei Carabinieri, autore del libro “oltre il terrorismo, soluzioni alla minaccia del secolo” che verrà presentato mercoledì 29 maggio alle ore 18.30. Evento fortemente voluto ed organizzato dal presidente del consiglio comunale Giuseppe De Simone, da sempre attento a tematiche di interesse collettivo ed al territorio. “Sono orgoglioso e felice di poter accogliere nella nostra cittadina delle personalità importanti quali sono il Generale Mario Mori, il Generale Mauro Obinu ed il Colonnello De Donno, figure cardine in prima linea per il contrasto al terrorismo internazionale. Tengo particolarmente a questo incontro – aggiunge De Simone – perché sono convinto che servitori dello Stato come Mori, Obinu e De Donno abbiamo un bagaglio di valori da trasmettere alle nuove generazioni. Ho voluto, infatti, che gli alunni delle scuole medie abbiano l’occasione di interfacciarsi con l’autore del libro e gli altri conferenzieri per conoscere da vicino gli uomini in divisa che hanno quotidianamente impegnato buona parte della loro vita al contrasto della criminalità in tutte le sue forme. L’occasione sarà propizia per far conoscere al Generale Mori il nostro territorio ed i nostri prodotti tipici”. All’evento presenzieranno il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri, l’assessore alla cultura Genny Falciano ed i consiglieri Tina Ambrosio e Tonia Langella. Moderatore dell’incontro sarà il giornalista Genny Galantuomo
Arrestato il killer che ha ferito la piccola Noemi
Venerdì, 10 Maggio 2019 11:05Grazie ad una operazione congiunta tra carabinieri, polizia e guardia di finanza é stato arrestato questa mattina in prossimitá di Siena il presunto killer che nei giorni scorsi ferì la piccola Noemi in piazza Nazionale a Napoli. Si tratta di Armando Del Re, napoletano giá noto alle forze dell'ordine che nei giorni scorsi esplose in pieno centro sei colpi di pistola verso Salvatore Nucaro, vero obiettivo del killer. Uno dei proiettili espolsi ferì gravemente la piccola Noemi che dopo l'intervento chirurgico al Santobono sembrerebbe essere in riprese. A Nola le forze dell'ordine hanno arrestato anche il fratello di Armando Del Re il qiale secondo gli inquirenti avrebbe favorito la fuga del killer
Ottaviano, "uno chef per amico" iniziativa a favore dell'autismo
Lunedì, 01 Aprile 2019 09:24Pratiche scorrette, 7 mln di multa per Sky
Lunedì, 18 Febbraio 2019 17:27Mano pesante dell'Agenzia per le comunicazioni neo confronti dell'emittente satellitare SKY Italia. In data odierna l’AGCM ha comunicato di aver chiuso l’istruttoria avviata nei confronti di Sky Italia per pratiche commerciali scorrette, irrogando nei confronti della stessa sanzioni complessivamente pari a 7 milioni di euro. In particolare, l’Autorità ha accertato che Sky non ha fornito informazioni chiare circa il contenuto del pacchetto Calcio per la stagione 2018/19, lasciando intendere ai potenziali nuovi clienti che tale pacchetto includesse tutte le partite del campionato di serie A, come nel triennio precedente. In assenza di informazioni complete e immediate sul numero di partite disponibili (7 su 10 per ciascuna giornata di campionato), il consumatore sarebbe stato indotto ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso (l’attivazione dell’abbonamento a tale servizio per la stagione calcistica 2018/19), ritenendo erroneamente compreso nel pacchetto SKY Calcio l’intero campionato di serie A. L’Autorità ha inoltre accertato che Sky ha posto in essere una pratica aggressiva esercitando un indebito condizionamento nei confronti dei consumatori abbonati, costretti a scegliere tra due opzioni, entrambe svantaggiose: o la prosecuzione degli addebiti in misura invariata, con contenuto diverso e ridotto del pacchetto rispetto a quello scelto in origine, o il recesso dal contratto a titolo oneroso, con pagamento di penali e/o perdita di sconti e promozioni legati ad offerte con vincolo di durata minima. In definitiva, i clienti non sono stati posti nella condizione di poter assumere liberamente una decisione circa il mantenimento o meno del pacchetto.
Quote latte, i sardi piangono mentre i padani fottono
Lunedì, 11 Febbraio 2019 23:12Ventimila giovani campani emigrano. Tutta colpa del nord?
Venerdì, 08 Febbraio 2019 22:43Mentre il nuovo “liberatore” Salvini continua a fare incetta di consensi nelle terre, un tempo non tanto lontano, odiate e ripudiate, i giovani campani iniziano a pagare caro il prezzo delle azioni politiche antimeridionaliste che per anni, i leghisti del “prima il Nord” hanno sagacemente portato avanti. È di queste ore il dato drammatico diffuso dall’Istat: nel 2018 la Campania ha visto migrare ben ventimila giovani in cerca di lavoro verso le ricche regioni del nord. In Campania scompare praticamente una città di emigranti grande come Ischia o Agropoli. Una desertificazione scientemente programmata negli anni da chi si è sempre opposto alle politiche dello sviluppo infrastrutturale ed industirale del mezzogiorno con i risultati che sono ormai evidenti. Niente alta velocità, niente Ferrovie, niente aereoporti, pochissime strade di collegamento, pochi investimenti per i porti di Gioia Tauro e Napoli per non indebolire quelli di Genova e Trieste, con un risvolto drammatico sulle opportunità lavorative per i ragazzi campani (quelli pugliesi e siciliani non se la passano meglio). Mancati investimenti verso i quali la lega si è sempre opposta con campagne elettorali incentrate sull’antagonismo verso il lurido e scansafatiche popolo meridionale chee negli ultimi venti anni hanno portato, lentamente, i territori campani verso un default indotto. È così che la migrazione è entrata nelle casa dei campani (un fenomeno del genere nella storia del Sud lo si riscontra solo a fine 800 dopo l’arrivo di un altro eroe calato dal nord, tale Garibaldi) con rotta impostata verso un futuro di certezze che nel mezzogiorno, forse, non potranno trovare mai. Il Sud muore, ma la pancia dei terroni ora è sazia. E chi se ne fotte se i nostri figli avranno un domani segnato da nuovi (e)migranti, il nuovo eroe ha inebriato tutti: salverà le coste, chiuderà i porti ai barconi di disperati, salverà la loro Patria sventolando il Tricolore . I napoletani (giovani) scapperanno per non puzzare di fame, ma la pancia dei padri ed il ventre delle madri saranno sazi? Crediamo di no...
Napoli, Hamsik ceduto in Cina?
Sabato, 02 Febbraio 2019 22:39Marek Hamisk ai saluti? Sembrerebbe proprio di si,stando alle ultime voci di mercato il capitano azzurro, alle falde del Vesuvio dal 2007 avrebbe accettato l'offerta del Dalian Yafang, societá cinese che ha offerto 25 milioni di euro per il cartellino del numero 17 partenopeo. Allo slovacco un contratto faraonico da 9 milioni di euro all'anno. La definizione del contratto entro la giornata di lunedi. Quella di oggi potrebbe essere stata l'ultima partita in azzuro di marechiaro. I tifosi sperano in una smentita della notizia.
Iscrizioni, gli studenti amano i licei tradizionali. Crescono i coreutici e scienze umane
Venerdì, 01 Febbraio 2019 11:12La scelta dell'indirizzo di studi dopo le scuole secondarie rappresenta,davvero, un passo difficile oltre che importante nella vita di un alunno e della famiglia. Come ogni anno, entro fine gennaio, occorre portare a termine le iscrizioni sui portali del mimistero dell'istruzione. E proprio oggi, come riporta l'Ansa, il Miur ha diffuso i dati che riflettono le linee di orientamento degli studenti italiani.
Si sono chiuse le iscrizioni per l'anno scolastico 2019/2020. La domanda era on line per la Primaria, la Secondaria di primo e secondo grado. Secondo i primissimi dati disponibili, il 55,4% degli studenti che a settembre frequenterà una classe prima della Scuola secondaria di secondo grado ha optato per un indirizzo liceale. Anche per l'anno scolastico 2019/2020, dunque, i Licei si confermano in testa alle preferenze. Lo scorso anno erano stati scelti dal 55,3% dei neo iscritti. In crescita anche gli Istituti tecnici, che passano dal 30,7% delle preferenze dello scorso anno al 31% del 2019/2020. Lieve calo per i Professionali, scelti dal 13,6% dei ragazzi rispetto al 14% del 2018/2019. -
LICEI ANCORA IN CRESCITA: Prosegue il trend: sono stati scelti dal 55,4% degli studenti come avviene ormai dal 2014/2015. Anche quest'anno continua a crescere la percentuale di iscritti al Classico: sono il 6,8%, rispetto al 6,7% dell'anno scorso. Lo Scientifico (tra indirizzo tradizionale, opzione Scienze Applicate e sezione Sportivo) si conferma in testa alle preferenze: lo ha scelto il 25,5% degli studenti, con una leggera flessione dello 0,1% rispetto allo scorso anno. Guardando nel dettaglio, si registra una lieve flessione dell'indirizzo tradizionale (passato dal 15,6% dello scorso anno al 15,4% delle scelte del prossimo anno scolastico), cresce la percentuale di chi sceglie l'opzione Scienze Applicate: è l'8,4% quest'anno, era l'8,2% un anno fa. L'opzione Sportivo passa dall'1,8% del 2018/2019 all'1,7% del 2019/2020. Restano stabili al 9,3% le preferenze per il Liceo linguistico e allo 0,5% quelle per il Liceo europeo/internazionale. Si registra invece un leggero calo per l'Artistico (dal 4,1% dell'anno scorso al 4%). Prosegue la crescita del Liceo delle Scienze umane, lo ha scelto l'8,3% dei ragazzi rispetto all'8,2% dell'anno scorso, e dei Licei musicali e coreutici, passati dallo 0,9% degli ultimi tre anni all'1% del 2019/2020. -
CRESCONO GLI ISTITUTI TECNICI: Uno studente su tre (31%, erano il 30,7% un anno fa) ha scelto un Istituto tecnico. Il settore Economico è stabile all'11,4%; il settore Tecnologico, con i suoi indirizzi, continua ad attrarre maggiormente, con il 19,6% delle scelte (registrava il 19,3% nel 2018/2019). Gli Istituti professionali, scelti dal 13,6% degli studenti, registrano un lieve calo rispetto al 14% del 2018/2019.