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World Press Photo in mostra al PAN

Giovedì, 22 Novembre 2018 19:05 Scritto da
©ph. Ronaldo Schemidt - Agence France Presse La mostra del più prestigioso e chiacchierato premio di fotogiornalismo torna a Napoli. Dal 24 novembre al 16 dicembre il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) ospiterà le foto dei vincitori del World Press Photo. Mostra presente in oltre 100 città e più di 45 Paesi, la tappa partenopea è organizzata grazie all’impegno di CIME e al supporto dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo e con il Patrocinio del Comune di Napoli. La cerimonia del taglio del nastro inizierà alle 11.30 con la illustre partecipazione del fotoreporter iraniano Manoocher Deghati, alla presenza del sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dell’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele. Dalle 12.30 è prevista l’apertura al pubblico. L’esposizione presenta a chi la visita i 135 scatti vincitori, realizzati da 42 fotografi provenienti da 22 paesi di tutto il mondo (Australia, Bangladesh, Belgio, Canada, Cina, Colombia, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Russia, Serbia, Sud Africa, Spagna, Svezia, PaesiBassi, RegnoUnito, USA e Venezuela). Una giuria internazionale ha esaminato per tre settimane 73.044 fotografie di 4.548 fotografi. La giuria era composta da Magdalena Herrera, direttrice della fotografia Geo France, France Thomas Borberg, capo photo-editor di Politiken, Marcelo Brodsky, visual artist, Jérôme Huffer, capo del dipartimento fotografico di Paris Match, Whitney C. Johnson, vice direttrice della fotografia al National Geographic, BulentKiliç, responsabile fotografico di AFP in Turchia, Eman Mohammed, fotogiornalista. Vincitore assoluto di questa edizione è stato Ronaldo Schemidt, fotografo venezuelano dell’Agence France-Presse, che ha immortalato un ragazzo, investito dalle fiamme a causa della esplosione di una motocicletta, che scappa durante una manifestazione di protesta del 3 maggio 2017 contro il president Nicolás Maduro, a Caracas. Il ragazzo si chiama José Víctor Salazar Balzaed è sopravvissuto riportando delle ustioni di primo e secondo grado. La foto ha anche vinto il primo posto nella categoria Spot News, immagini singole.
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Al Maschio Angioino "CortiSonanti 2018"

Martedì, 06 Novembre 2018 18:58 Scritto da
Venerdì 16 e sabato 17 novembre al Maschio Angioino di Napoli, “CortiSonanti – festival internazionale di cortometraggi”. L'evento, giunto alla nona edizione, è diretto da Mauro Manganiello e Nicola Castaldo e presenta 33 opere selezionate tra le oltre 1300 provenienti da 70 nazioni, suddivise nelle cinque categorie del concorso: cortometraggi italiani, cortometraggi stranieri, documentari, videoclip musicali e sport video. Testimonial di questa edizione è l’attrice Pina Turco che ritirerà il Premio miglior attrice fuori concorso per il film “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis, il 17 novembre. Le cinque opere che si contendono il premio come miglior cortometraggio straniero sono: “La photographe” di Bertrand Normand (Francia), “Mon père le poisson” di Adrien Pavie e Britta Potthoff (Francia/Germania), “Turno de moche” di Victor Basallote (Spagna), “Seule/Alone” di Yassin Antoine Bouhaik (Francia) e “Strangers” di Jonathan Behr (Germania). Nei giorni conclusivi si terranno anche laboratori cinematografici e seminari organizzati dalla Polisnea Film Studios. Negli spazi dell’Antisala dei Baroni avranno luogo il 16 e 17 novembre i workshop “Video Editing” a cura di Roberto Lattanzi, “La luce nel cinema” a cura di Luca Esposito, con la partecipazione di Francesco Tondi e Cesare Accetta, “Arte e movimento. La scienza applicata alla creatività” a cura di Francesco Guarino e Armando Vinci, “Dalla scrittura al film” a cura di Franco Cutolo, “Passione sonora: dalla musica popolare alla canzone napoletana” a cura dell’associazione culturale Napulitanata e “Teoria e analisi del cinema” a cura di Vincenzo Esposito e Fabrizio Bartolini. Organizzato dall’associazione culturale AlchemicartS in collaborazione con l’Auditorium CaivanoArte – Gruppo Augusteo, il patrocinio del Comune di Napoli e il sostegno di Torredora, Cortisonanti 2018 presenta anche quest’anno una sezione dedicata alle scuole con il progetto “La cittadella del corto”, che assegnerà due premi ai 6 istituti scolastici finalisti. In partnership con l’Institut Français Napoli, invece, è promosso il progetto “13.11” (anteprima di questa edizione): una web serie antologica prodotta da Elenfant Film nell’ambito del progetto Amitié Code, costituita da 6 episodi diretti da 6 registi in viaggio attraverso altrettante città europee, che racconta il punto di vista dei migranti tra sogni, problemi e speranze.
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A Napoli dal 20 ottobre "KLIMT Experience"

Mercoledì, 17 Ottobre 2018 18:46 Scritto da
Dopo il successo delle altre tappe che hanno fatto registrare complessivamente 600000 spettatori (Firenze, Milano, Caserta, Roma, Shanghai), arriva a Napoli dal 20 ottobre KLIMT Experience, una rappresentazione multimediale immersiva, interamente dedicata alla vita e alle opere del padre fondatore della secessione viennese che, con altri artisti del suo tempo, coltivò il mito dell’opera d’arte totale, della democratizzazione del bello e della creatività. Il percorso esperienziale di KLIMT Experience è il racconto di un’incredibile avventura umana ed artistica, la messa in scena digitale di opere talmente celebri da essere ormai entrate a far parte della cultura popolare come “Il Bacio”, “L’Albero della vita”, “Giuditta I”, “Danae”, insieme a molte altre, meno conosciute. "Entusiasmare e meravigliare il pubblico di ogni età, invitandolo ad approfondire la conoscenza dell’uomo e dell’artista, la comprensione e la lettura stilistica delle sue opere attraverso l’esaltazione dei dettagli e della tecnica pittorica" sono questi gli obiettivi dichiarati di Crossmedia Group – società che ha ideato e prodotto il format con la consulenza dello storico dell’arte Sergio Risaliti e l’apporto creativo del regista Stefano Fomasi di Fake Factory – e di Time4Fun, partner organizzativo dell’appuntamento napoletano. L’evento, in collaborazione con le associazioni Medea e Mediterranea, è patrocinato dal Comune di Napoli. BASILICA DELLO SPIRITO SANTO Via Toledo, 402 Napoli Martedì | domenica 10.00 – 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00) Lunedì 14.00 – 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00) durata media della visita 80 min. c.a. Giorni e orari possono essere soggetti a variazioni, aggiornamenti sul sito www.klimtexperience.com
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Maurizio de Giovanni sarà nuovamente tra i protagonisti della rassegna "Brividi d’Estate al Castello", un’idea di Annamaria Russo, organizzata dal Pozzo e il Pendolo con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, nell’ambito di Estate a Napoli 2018. Lunedì 17 settembre sarà in scena per la serata conclusiva dell'evento. Dopo la fortunata anteprima al Real Orto Botanico di Napoli, lo scrittore partenopeo regalerà ancora una volta ai suoi lettori, per una serata unica, Canzoni per il Commissario Ricciardi, uno spettacolo tratto dalle storie minime, che da sempre attraversano i romanzi dedicati al suo famoso personaggio letterario, e sarà affiancato in scena da Marianita Carfora, Giacinto Piracci e Zac Alderman.
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Il Napoli Film Festival compie vent’anni e si conferma manifestazione di respiro internazionale con Paolo Genovese, regista del fenomeno cinematografico mondiale “Perfetti Sconosciuti”, cinque concorsi con opere provenienti da diversi Paesi, omaggi a grandi autori e retrospettive dedicate a Ingmar Bergman, Bruno Dumont e Andrzei Wajda. Diretto da da Mario Violini il Napoli Film Festival assegnerà i Vesuvio Awards e tanti premi con l’obiettivo di dare maggior visibilità alle opere proposte, spesso penalizzate dalla distribuzione. “Il Napoli Film Festival, che festeggia quest’anno la ventesima edizione, – spiega Violini – è una realtà nata dall’amore per il cinema di un gruppo di appassionati, anche se la sua prima edizione risale al 1995 con il nome di MODFest. In tutti questi anni la manifestazione ha mantenuto la sua vocazione di luogo di scoperta di giovani talenti e di vetrina per un cinema di qualità, che spesso non riesce a raggiungere il pubblico italiano e in particolare quello napoletano. Altro obiettivo del festival è sempre stata la riscoperta dei grandi autori. E dopo 20 anni continuiamo a lavorare con entusiasmo”. In otto giorni “a tutto di cinema”, incontri con i protagonisti, proiezioni e convegni si alterneranno in vari spazi cittadini: quartier generale è il Cinema Hart in Via Crispi 33, eventi anche all’Institut Français Napoli, all’Instituto Cervantes e al Cinema Vittoria, nuova sede di “Parole di Cinema”, la sezione mattutina dedicata agli studenti degli istituti superiori napoletani organizzata in collaborazione con Mobydick di Rita Esposito. In gara sei giovani autori europei per il principale concorso del festival Europa/Mediterraneo. Selezionato anche un titolo italiano “Chi salverà le rose?” di Cesare Furesi, delicata storia d’amore tra due anziani uomini. Torna anche Schermo Napoli, a cura di Giuseppe Colella , con le sue sotto-sezioni corti, doc e scuole, che raccontano la città e la Campania. Novità di quest’edizione le “Videoclip Sessions”, a cura di Freak Out Magazine, il concorso dedicato alla forma audiovisiva breve che unisce musica e immagini, diventata imprescindibile per veicolare e promuovere la musica 2.0. Ricco il programma delle rassegne: tornano i “Percorsi d’autore” dedicati al grande regista svedese Ingmar Bergman, nel centenario della sua nascita, al francese Bruno Dumont e al polacco Andrzei Wajda, queste ultime due con numerosi film in anteprima italiana; la sezione “Gli Invisibili” si compone di sette titoli inediti in Campania ma che hanno riscosso molto successo di pubblico e critica; completa il cartellone la rassegna “Cinema spagnolo al femminile”, sei film di giovani registe dalla Spagna.