Continua il nostro viaggio oltre il confine vesuviano e incontro un giovane scrittore di Afragola, diplomato allo scientifico-linguistico, con la passione per le lingue straniere: Gennaro Carrano, il poeta che ha dedicato la copertina del suo primo lavoro letterario “ Creatura Nova” a Diana, la sua adorata gattina.
Gennaro come nasce una poesia?
Il poeta è empatico con gli uomini e la natura e proprio come un ladro, ruba queste emozioni, ecco ,così faccio anche io! Spesso però, è davvero difficile contenerle e le esprimo, quasi come per liberarmene,mettendole per iscritto.
Qual è il filone poetico cui ti ispiri?
Mi piace la poesia classica dunque Dante, Petrarca, Leopardi, Foscolo ossia quegli autori che fortunatamente studiai a scuola, ma che a quel tempo anche per immaturità non riuscivo ad apprezzare a pieno. Adoro Saffo ma amo da impazzire Catullo.
Qual è la tua massima?
Mi piace citarvi una massima del mio libro della lirica "De amore Impavido" "Remembrate o Gente: lo malo giudicio unqua discende da sapiens mens!" dedicata a chi dà giudizi invece che opinioni.
Dove nasce “Creatura Nova” ?Quali sono i temi che affronti?
Creatura Nova è diviso in due parti, la prima parte è quella che definisco "narrazione poetica" mentre la seconda è una silloge. La stesura di Creatura Nova non era progettata, stavo scrivendo una lirica sulla Pazzia (nel libro "Amentia") ma avevo già da tanto tempo in mente di trattare il tema dello stupro, ma sino a quel momento non avevo trovato il giusto modo di esprimermi, trattare un tema così forte è abbastanza difficile, bisogna cercare tutte le forze e la giusta sensibilità per scriverne senza essere macabro o volgare altrimenti si rischia di urtare la sensiblità di chi ha subito tale violenza invece che denunciarla.
“Creatura Nova” è divisa in capitoli, nei primi due "L'Immolata" e "La Gentile" narro poeticamente del tema dello stupro, dove Verginia è abusata da suo fratello Adelfo, il tutto, però, è narrato attraverso tre punti di vista. sia un punto di vista esterno (di colui che viene a sapere i fatti) e sia interno( sia il punto di vista di Verginia,la vittima, che di Adelfo, il carnefice) ed in tutte le liriche di questi due capitoli vi è un elemento che li collega, il giglio, simbolo di purezza, nonostante tutto.
La seconda parte invece è la "silloge" poetica, divisa per tematiche quali Eros, Amore per Dio, Nostalgia, Femmicidio, Depressione, tematiche quindi diverse, non collegate alla storia di Verginia e Adelfo.
Tutto il libro è scritto in uno stile classico e per questo hanno un testo a fronte.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Mi piace non essere statico e quindi ho scritto un secondo libro anche in vernacolo napoletano, che vedrà la pubblicazione, verso la fine dell’anno, adesso voglio dedicarmi completamente a Creatura nova soprattutto ora che è uscito anche in inglese. E’ mia intenzione pubblicarlo anche in altre lingue come il tedesco, russo e francese. Prossimamente usciranno anche dei video "animati", video-poesie della prima parte narrativa-poetica di Creatura Nova. Il mio desiderio sarebbe, però, fondere l'arte teatrale e quella poetica per farne una trasposizione a teatro.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno sarebbe poter trovare lavoro e vivere in un paese scandinavo!
Molte delle tue liriche sono ispirate alla religione, che rapporti hai con Dio?
In realtà nonostante abbia scritto e scrivo anche liriche religiose, non sono molto religioso, ma so che Dio o come lo si voglia chiamare, esiste, la presenza della perfezione divina è in tutte le cose della natura, degli animali, ed anche nelle cose spiacevoli, perchè rappresentano il dono perfetto ricevuto da Dio, il libero arbitrio.
L’autore Carrano prima dei saluti, ha ringraziato l’intera redazione de “ Il Vesuviano” per aver dato ospitalità a un esordiente. “Quando sei esordiente e non fai parte di certe dinamiche sociali, non sei considerato, sentenzia l’autore, quindi, grazie per avermi dato questa grandissima possibilità". “Grazie a tutti quelli che leggeranno Creatura Nova, disponibile in ebook e cartaceo in tutti gli store, e termina con una raccomandazione, leggete anche gli esordienti, magari qualcuno potrà stupirvi, proprio come dico nel libro Remembrando che a li giudici lettori fia l'amar o 'bbon commenta!”