I Baustelle tornano a esibirsi dal vivo a settembre per un concerto esclusivo alla XXIII edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania. Dopo il successo dei tour dedicati alla presentazione delle canzoni dell’ultimo album “L’amore e la violenza vol. 2”, entrato ai vertici della classifica di vendita e preceduto dal singolo “Veronica, n. 2”, mercoledì 5 settembre alle ore 20.30 la band toscana porterà in scena all’Anfiteatro romano di Avella uno show unico e particolare con la partecipazione straordinaria dell’ONJ – Orchestra Napoletana di Jazz. Con l’ensemble diretto da Mario Raja, i Baustelle dialogheranno in alcuni momenti del concerto, riarrangiando alcuni brani del loro repertorio con l’ausilio di una intera sezione di fiati. E così, accanto ai loro classici e ai brani dei recenti lavori “L’amore e la Violenza, vol.1 e vol.2” troveranno spazio sorprendenti rivisitazioni di “Le rane”, “La guerra è finita” o “Il Minotauro di Borges”, solo per citarne alcuni.
Sul palco, con Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino(basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre), Andrea Faccioli (chitarre), oltre ai 10 musicisti dell’ONJ per una performance speciale e irripetibile.
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Sotto le stelle del jazz: Rava e Rea a Sant'Elmo Estate
Martedì, 10 Luglio 2018 16:42 Scritto da Giacomo Acunzo
Per la Rassegna "Sant'Elmo Estate" il 12 luglio la piazza d’Armi di Castel S. Elmo ospiterà due maestri del jazz italiano: Enrico Rava e Danilo Rea.
Recentemente Rava e Rea hanno deciso di dare vita ad un nuovo sodalizio musicale con un repertorio fatto della migliore produzione di Chet Baker, Miles Davis e altre stelle del jazz.
Queste le dichiarazioni dei due musicisti.
"Enrico è un musicista incredibile – dichiara Danilo Rea – di quelli che riconosci dopo la prima nota. Se è vero che il suono è l’espressione dell’anima, allora Enrico ne è l’esempio più evidente. Molti solisti, quando suonano in duo, hanno bisogno di essere accompagnati. Con Enrico è diverso, si crea una sinergia e un suono unico, come se ci fosse una terza persona a suonare con noi. Personalmente, ho sempre pensato al jazz come un racconto di vita, l’esperienza è fondamentale. Ovviamente, puoi suonare così solo quando c’è una grande fiducia reciproca, che ti porta anche ad essere propositivo."
"Non è la prima volta che suono con Danilo – ricorda Enrico Rava – è un pianista strepitoso, non è mai banale e riesce sempre a sorprendermi. Inoltre, ha una caratteristica che lo differenzia da molti: è un musicista che sa ascoltare e si fa ascoltare allo stesso tempo. Dalle nostre collaborazioni sono nate sempre delle cose impreviste, e questo può accadere solo quando c’è un ascolto reciproco. Abbiamo scelto dei brani per il repertorio dei concerti ma ci siamo lasciati anche molto spazio per l’improvvisazione."
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A Santa Maria la Carità la melanzana diventa Street food
Giovedì, 19 Luglio 2018 08:27 Scritto da Giuseppina Coticella
Un’estate all’insegna del buon gusto e del sano divertimento quella proposta dalla Pro Loco d Santa Maria la Carità (cittadina ubicata in provincia di Napoli). Dopo “Il Palio del Ciuccio” e “Asini a tutta Birra”, eventi che hanno portato nella piccola cittadina migliaia di persone, il prossimo week end è la volta della Sagra della Melanzana. L'iniziativa, che si svolgerà dal 20 al 23 luglio, è inserita nell'ambito del programma del “Luglio Sammaritano 2018”, che terminerà il 29 luglio con il talent show “The Dreamers”, evento dedicato a giovani talenti emergenti.
In Europa la melanzana è stata introdotta dagli arabi, forse dall’India (anche se c’è chi attribuisce la sua provenienza alla Cina), nel VII secolo d. C., esattamente in Spagna. L’ortaggio non ha goduto ovunque di buona fama: fino al XVI-XVII secolo, forse proprio perché legato ad arabi ed ebrei, era considerato pericoloso e particolarmente insidioso. In Spagna invece riscosse subito successo: Miguel de Cervantes ha chiamato l’autore fittizio del Don Chisciotte Cide Hamete Benengeli, dove Benengeli è un nome simile al termine berenjena, ovvero la melanzana in spagnolo.
Durante la quattro giorni di sagra lo straordinario ortaggio, che rientra a pieno titolo nel paniere di prodotti locali, verrà cucinato in decine di modi diversi: fritto, arrostito, al pomodoro o in bianco, da solo o in combinazione con altri ingredienti… Ecco un’anticipazione delle pietanze in menù che potranno essere degustate in un’atmosfera piacevole e festosa, allietata da musiche popolari e gruppi folkloristici: la parmigiana di melanzane (nelle versioni “bianca” e “rossa”), le polpette, gli involtini, la sfogliatella rustica con ripieno di melanzane (preparata da Vincenzo Ferrieri di SfogliateLab), gli gnocchi, lo zuccotto, il gelato, le melanzane al cioccolato, e alcune pietanze simbolo dello street food napoletano (come la squisita pacchianella, i crocché, le polpette, i panini)… Tante gustose proposte aventi come ingrediente principe l’ortaggio di cui gli italiani vanno ghiottissimi! Ad ogni piatto sarà offerta agli avventori in omaggio una degustazione di vino novello di produzione locale.
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Andrea Sannino presenta a Napoli il suo nuovo singolo "lassame cu tte"
Giovedì, 24 Maggio 2018 11:17 Scritto da Giuseppina Coticella
Oltre 100mila visualizzazioni in meno di 24 ore e oltre 160mila in pochi giorni! Il videoclip del nuovo brano di Andrea Sannino, on line dallo scorso 18 maggio, è già un successo mentre cresce l'attesa per l'uscita del nuovo disco “Andrè” che sarà in distribuzione dal 1 giugno. A tre anni di distanza dal fortunatissimo album d’esordio “Uànema” e dal fenomenale successo di ‘Abbracciame’, brano da milioni di visualizzazioni e da anni stabilmente ai vertici delle classifiche di Spotify dedicate alla musica napoletana, il cantante e attore campano Andrea Sannino torna con “Andrè”, un lavoro ancor più personale, a partire dal titolo! L’album sarà in distribuzione il prossimo 1 giugno e verrà presentato a Napoli presso lo spazio eventi della Feltrinelli in piazza dei Martiri alle 17.
Ad anticipare l’uscita del disco, è “Lassame cu tte”, una ballata romantica, che è on air e su tutte le piattaforme digitali dallo scorso 18 maggio. Insieme al singolo Lassame cu tte è disponibile, sempre dal 18 maggio, anche il videoclip del brano la cui regia è firmata da Francesco e Sergio Morra. La sceneggiatura del video trae spunto dalle influenze musicali che Andrea Sannino ha avuto nel suo percorso di crescita e come artista, e rende altresì omaggio ad un gruppo musicale a lui caro: i Simply Red.
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Napoli, ultimi provini per la quarta stagione di Gomorra - La serie
Domenica, 08 Aprile 2018 08:40 Scritto da Giuseppina Coticella
La nuova stagione della serie televisiva di grande successo “Gomorra”, la numero quattro, andrà in onda all’inizio del 2019 e la produzione sta cercando ancora comparse da impiegare nelle previste location cittadine.
Si comincerà a girare in questo mese di aprile per chiudere l’andamento dei 12 episodi per annualità, dopo gli anni 2014, 2016 e 2017.
“Gomorra”, serie televisiva sulla criminalità organizzata con al centro la camorra napoletana, prodotta da Sky, Cattleya, Fandango, LA7, Beta Film, ha debuttato il 6 maggio 2014 con la messa in onda su Sky Italia degli episodi diretti da Stefano Sollima, Francesca Comencini e Claudio Cupellini con questi principali personaggi ed interpreti: Ciro Di Marzio, Marco D’Amore; Pietro Savastano, Fortunato Cerlino; Gennaro Savastano, Gennaro Espsosito; Salvatore Conte, Marco Palvetti; Immacolata Savastano, Maria Pia Calzone.
Dal 10 maggio 2016 al 14 giugno si è avuta la seconda stagione la serie è stata trasmessa contemporaneamente su Sky Atlantic e Sky Cinema 1. Dal 31 marzo a 5 maggio 2017 la seconda stagione è andata in onda anche su Rai Tre, il venerdì in prima serata.
La produzione televisiva è ispirata all’omonimo romanzo di Roberto Saviano “Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra” edito da Mondadori nel 2006 e che ha venduto oltre due milioni di copie in Italia e dieci milioni all’estero, tradotto in 52 paesi è ormai un best seller internazionale.
Gomorra è diventato poi anche un film diretto da Matteo Garrone, lo stesso autore della sceneggiatura insieme a Roberto Saviano.
In prima visione il 16 maggio 2008, quello stesso anno al Festival di Cannes di quell’anno conquista il premio della critica mentre il pubblico gli tributa un grande successo per la soddisfazione degli autori del regista e degli attori: Massimo Gaudioso, Maurizio Braucci,Ugo Chiti, Gianni Di GregorioGregorio e tutti gli altri.
Per “Gomorra 4” probabilmente ci sarà il ritorno da regista di Marco D’Amore dato che a fine di terza stagione il suo personaggio, Ciro l’Immortale, evidentemente abbattuto, non si è dimostrato all’onnipotenza del nome. Si vocifera che dirigerà gli ultimi due dei dodici episodi.
Intanto ci sono stati gli ultimi provini. Nella trascorsa settimana a centinaia sono giunti a Scampia per i casting tenuti venerdì, 30 marzo, presso l’Associazione “Progetto per la vita”, all’interno dell’Officina delle Culture intitolata a Gelsomina Verde (Napoli 1982-2004) innocente vittima di camorra, torturata e uccisa durante la cosiddetta “Prima Faida di Scampia”. La massiccia partecipazione, dei tanti che hanno colto la possibilità di entrare nel cast della serie, si è ripetuta registrando circa 400 partecipanti ai provini del Centro Storico di Napoli, giovedì 5 aprile, presso la Chiesa di Santi Pellegrino ed Emiliano dei Farmacisti nel vico San Pellegrino e San Paolo n° 9 una traversa di Via Tribunali. Infine sabato 7 aprile al Maybe Interior Caffe di Sant’Antimo l’ultimo casting prima di riscaldare i motori per iniziare a girare.
Il giornalista e sociologo che è andato all’appuntamento di Napoli https://www.youtube.com/watch?v=3vzz8mtmIuU ha dichiarato che “c’è sempre una grande partecipazione di fan di ‘Gomorra la Serie’ che attraverso questi provini sperano di partecipare al set vivendo l’emozione di condividere, sia pure per poco, la prossimità ai loro beniamini attori. Mentre ci sono giovani già in via di formazione o con piccole partecipazioni che aspirano a progredire nella loro crescita artistica. Di certo Napoli è storicamente un ricco vivaio di attori e attrici, che spesso non trova sbocchi lavorativi. Ora la città sembra stia ritornando ad essere prediletta per location di diverse produzioni cinematografiche italiane ed estere, infatti sono circa 500 quelle attivate negli ultimi tre anni sotto il sole partenopeo. Ma c’è una grande novità amministrativa a far crescere ancor di più le aspettative: la nascita per l’Ufficio Cinema del Comune del 'Cohousing Cinema Napoli', che, con wireless e satellite, da Palazzo Cavalcanti in Via Toledo lancia la sfida alle città concorrenti, si rafforza come polo attrattore amplificando al massimo l’accoglienza e l’accompagnamento degli addetti ai lavori. Complimenti al Sindaco Luigi de Magistris ed all'Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele che hanno voluto la realizzazione di questo progetto di altissima qualità”.
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