Avellino, si presenta il SIM Esercito
Il Sindacato Italiano Militari dell’Esercito si è ufficialmente presentato ai militari in servizio presso la caserma “Berardi” sede del 232° Reggimento Trasmissioni. Nella sala cinema sono state presentate le cariche ufficiali del SIM Esercito. Claudio De Gennaro ha assunto la carica di Segretario Provinciale di Avellino, Massimo Merolla la carica di Segretario Aggiunto Provinciale mentre Claudio Ucci sarà il Segretario Locale. Alla presentazione ufficiale ha partecipato il Presidente Nazionale del SIM Gennaro Galantuomo. “Il SIM Esercito sta crescendo in tutti i Reparti in cui è presente con dei propri dirigenti sindacali. Ad Avellino sono tanti i colleghi che hanno compreso la bontà dei nostri programmi a tutela degli interessi dei nostri iscritti e questo gratifica il nostro operato da sindacalisti militari – dichiara il Presidente Nazionale – con l’investitura ufficiale delle cariche dirigenziali in ambito provinciale il SIM EI diamo il via ad una serie di attività sul territorio che nel giro di poco tempo porteranno benefici ai nostri iscritti. Grazie all’impegno di Claudio De Gennaro, Massimo Merolla e Claudio Ucci, a breve verranno sottoscritti accordi commerciali con importanti aziende e professionisti che operano sul territorio irpino con l’intento di portare dei reali benefici agli iscritti. Il SIM si conferma essere un interlocutore serio e concreto con le componenti della società civile. Nei prossimi mesi – conclude Galantuomo- ci saranno importanti attività sul territorio irpino per rinsaldare i rapporti tra il sindacato militare e la collettività avellinese”.
Polizzi annichilisce anche l'Avellino
(Enzo Torre) Seconda vittoria consecutiva per la Primavera della Ternana, che tramortisce un inconsistente Avellino (4-0) con le doppiette di Mohammed Ali Sagaf e di Gianluca Polizzi, giovane attaccante di origini terzignesi. Partita senza storia alcuna, dominata dai ragazzi di Avincola, che si vendicano, con gli interessi, anche della sconfitta patita all’andata in terra irpina (per la cronaca, unica vittoria degli avellinesi in campionato). Il tecnico umbro presenta una formazione riveduta ed inedita a causa di varie, pesanti defezioni, integrata però da Fabiano Santacroce, trentenne difensore, bisognoso di ritrovare il ritmo-gara, dopo la sua lunga, forzata inattività. Avincola supplisce alle tante assenze (fra cui quella dolorosa e penalizzante di Simone Tascone, ex-Frattese) facendo ricorso ai sotto-leva classe ’98 (Vittori, Marrocco, Pigazzini, Bellini, Bersaglini, Paolucci, lo stesso Polizzi), piuttosto che richiamare qualche ’96 ormai perennemente aggregato alla prima squadra. Si disimpegna bene l’ex-difensore di Napoli e Parma: prima da terzino, poi da mediano davanti alla difesa. Per Santacroce un’ora di gara, affrontata con discreta applicazione ed il solito, immancabile agonismo. Ma i suoi giovani compagni non hanno bisogno di particolari stimoli. Partono subito convinti ed aggressivi, sostenuti dai continui inserimenti di Sagaf e dalla potenza trainante del devastante Polizzi. Se l’attaccante di Terzigno è già abbastanza noto e seguito, suscita notevole curiosità questo semisconosciuto Mohammed Sagaf. Pescato dalla Ternana in Inghilterra, è un trequartista-attaccante del ’97. Preso nel settembre 2015, insieme con SalimNottor (altro ’97, mediano), sono entrambi in possesso di un doppio passaporto, inglese e somalo, e provengono dalla Soccer Academy del North Greenford. Sagaf accende subito la partita con i suoi scatti ed inserimenti e, dopo alcune occasioni malamente fallite dai compagni, va a segno con decisione, portando avanti la Ternana. Ma è nel secondo tempo che i locali annichiliscono letteralmente gli irpini. Sale in cattedra Polizzi, che prima raddoppia con perfetta determinazione (51’), indi, dopo un’altra rete di rapina del solito Sagaf, in pieno recupero mette il definitivo sigillo alla partita ed alla rotonda vittoria degli umbri. Resta letteralmente inesistente l’Avellino. Squadra quasi allo sbando. In piena crisi di identità tecnica ed agonistica. Evidentemente non è stato sufficiente il cambio dell’allenatore (con l’esonero di Gennaro Iezzo ed il ritorno di Tonino Iandolo), né le varie integrazioni all’organico fatte con il mercato di gennaio. Sono arrivati in Irpinia: Francesco Battipaglia (’97, centrocampista, dalla Salernitana); Antonio Pasquale (’97, difensore, dal San Tommaso); Luigi Villano (’97, difensore, dal Galazia, con l’avallo del Maddaloni); Antonio Vecchione (’97, difensore, dal Benevento) ed il giovanissimo attaccante De Simone (’99), destinato, almeno per il momento, a far numero in panchina. Cinque soli punti in classifica per gli avellinesi, il più magro bottino di tutto il Campionato Nazionale Primavera. Dispiace sottolinearlo, ma eravamo abituati a vedere l’Avellino lottare per altri traguardi. Più prestigiosi ed intriganti. La Ternana, questa giovane ed inedita Ternana, corroborata anche dallo svettante Polizzi, sale in classifica in una posizione decorosa, assestandosi davanti allo stesso Napoli, che sarà a Terni nella prossima giornata. E sicuramente sarà una partita delicata e spigolosa. Anche per un velenoso rivolo di odiose polemiche, successive alla gara di andata.
TERNANA-AVELLINO 4-0
Ternana: Scarsella, Santacroce (60’ Paolucci), Vittori, Roscioli, Terracciano, Marrocco (85’ Nottor), Battista, Rocchi, Sagaf, Pigazzini(79’ Bellini), Polizzi. A disp.: Alleori, Boccanera, Bersaglini, Renzi. All.: Avincola
Avellino: Gioia, Villano, Bellocco, Sgambati, Rizzo, De Luca, Futia (46’ Giardino), Battipaglia, Longo, Arciello (55’ Pizi), Pasquale (64’ Stefanov). A disp.: Bentivogli, De Rosa, Alvaro, De Simone, Cozzolino, Garaffa. All.: Iandolo
Reti: 33’ e 74’ Sagaf, 51’ e 92’ Polizzi