È finalmente completa la lista delle 18 ragazze che si sfideranno per la vittoria nella serata conclusiva del noto concorso di bellezza Miss Vesuvio, giunto quest’anno alla sua VII edizione. Tappa finale del lungo percorso iniziato mesi fa e che nel corso del suo cammino ha toccato alcune tra le più suggestive località campane, contribuendo a far accendere la luce dei riflettori sulle bellezze del territorio regionale non sempre opportunamente valorizzate, il centro commerciale La Cartiera di Pompei, che dopo aver ospitato anche la prefinale tecnica a inizio mese offrirà i suoi ampi e frequentati spazi per la finalissima di domenica 22 novembre. Per l’occasione si sfideranno Anastasia Ronca, Giorgia Albertazzi, Melania Aquino, Mina Azzurro, Federica Giovene, Giuditta Rea, Dafne Corvino, Lucia Balzano, Rossella Bellarte, Miriana Coppola, Martina Carrano, Martina Luise, Ylenia Manfellotto, Lia Pondo, Imma Capuano, Anna De Rosa, Francesca Ranieri e Ludovica Totaro. Tra queste, la giuria di esperti del mondo dello spettacolo decreterà la vincitrice assoluta dell’edizione 2015 del concorso organizzato da Anna Maione e Nicola Pinto, che anno dopo anno si migliora sempre più, offrendo visibilità e opportunità lavorative alle tante Miss Vesuvio. Diversi e importanti i premi in palio per la vincitrice che verrà incoronata la prossima settimana. Da una campagna pubblicitaria con manifesti 6x3 affissi in varie località della regione Campania a un corso di formazione cinematografica presso la scuola La Ribalta di Castellammare di Stabia diretta da Marianna De Martino, passando per contratti pubblicitari con gli sponsor partner del concorso. Un’ulteriore testimonianza del fatto che la kermesse non vuole restare fine a se stessa, ma qualificarsi come un vero e proprio trampolino di lancio nel mondo dello spettacolo.

 

 

Dopo le dichiarazioni al programma “Uno Mattina” il primo cittadino Francesco Ranieri ha recentemente ribadito  l’esigenza di schierare anche l’esercito sul territorio vesuviano per combattere lo sversamento illegale dei rifiuti tessili al prefetto di Napoli, dott.ssa Maria Gerarda Pantalone. Una vera e propria task force, ideata dall’amministrazione comunale, per contrastare l’abbandono del sacchetto selvaggio. Nelle ultime ore la zona periferica a confine  il territorio di Boscoreale è stata invasa da numerosi cumuli di sacchi neri all'interno dei quali vi è materiale di scarto tessile. Le dichiarazioni  da parte del primo cittadino fanno seguito alla recente richiesta inoltrata pubblicamente  anche al sottosegretario alla Difesa, dott. Gioacchino Alfano, nell’incontro tenutosi presso la Sala Consiliare del Comune di Terzigno. L’esigenza di avere anche il personale con le stellette garantirebbe maggiore protezione e controllo  sul territorio. L’ambiente è stato uno dei temi caldi affrontati in campagna elettorale dal sindaco Ranieri, si è battuto da subito per proteggere la salute pubblica e per garantire la sicurezza ai suoi cittadini. Bisogna ora, soltanto attendere le decisioni che arriveranno da Napoli.  Sull'argomento è intervenuto anche il presidente del consiglio comunale Giuseppe De Simone:" aspettiamo con fiducia l'arrivo dell'Esercito sul nostro territorio affinché si possano contrastare i sempre più frequenti reati conto l'ambiente. Nel contempo auspichiamo in una fattiva collaborazione anche da parte della comunità cinese che dalle nostre parti operan nella filiera tessile".

 Si è svolta sabato 26 settembre nell’aula consiliare del Comune di Terzigno, gremito in ogni ordine di posto, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Concorso Nazionale di poesia “ Vesuvio”. La giuria è stata presieduta dall’attrice Lara Sansone. A far gli onori di casa oltre al presidente dell’Associazione organizzatrice della manifestazione, Nando Zanga, c’erano il primo cittadino del comune vesuviano Francesco Ranieri e l’assessore alla cultura, Genny Falciano. La commissione era inoltre composta anche dai giornalisti: Francesco Gravetti, Genny Galantuomo e Lucio Canzanella; dal docente Ferdinando Carillo, dall’avvocato scrittore Alfredo Ranieri e dal docente universitario Ottavio Soppelsa. La categoria "adulti "è stata vinta da Francesco Servino con la poesia “Pulecenella a Terzigno”, la categoria "ragazzi" ha visto in Emanuela Brucale trionfare con “ Il bullismo”, mentre la categoria "bambini" ha visto primeggiare con “La pace” il piccolo Antonio Capasso. Il premio del pubblico è stato assegnato a Marika Esposito con una composizione dal titolo “ Reagisci donna” e ad Antonio Orlandese con “ La Speranza”. Tutti i vincitori così come voluto dalla nostra redazione saranno ospiti lunedì 05 ottobre alle ore 21,30 nella trasmissione “ Terra mia”in onda su Italia mia (canale 274 in Campania e 187 nel Lazio). In studio oltre ai giovani poeti che hanno recitato i propri versi anche lo scrittore Salvatore Violante e l'attore Mariograzio Balzano che ha interpretato la poesia vincitrice scritta da Francesco Servino. Appuntamento alla prossima edizione.

Terzigno per una sera ha chiuso gli occhi e ha avuto una serata culturale. Promuovere lo sviluppo della cultura, così come tutelare il paesaggio, il patrimonio storico, artistico e culturale del Paese è tra i principi fondamentali della Carta Costituzionale. Il mondo anglosassone si muove sul concetto di “Heritage” ossia l’eredità del passato da cui apprendere e di cui la più ampia fascia di popolazione deve poter godere di queste gioie. In Italia, si preferisce il concetto di “patrimonio culturale” come unità da salvaguardare e proteggere da masse incompetenti e disinteressate. Fortunatamente, questa concezione sta perdendo terreno a favore di una nuova consapevolezza. Nella splendida cornice della Villa Settecento, conosciuta meglio come Villa Bifulco, annoverata nel gruppo delle celebri Ville Vesuviane, è stata svolta la tappa programmata del tour di Parole Note Live. Uno spettacolo di musica, poesia e prosa. L’evento, organizzato dall’amministrazione Ranieri, ha avuto nell’assessore alla Cultura, la dott.ssa Genny Falciano, la vera promotrice dell’iniziativa. Un pensiero è stato subito rivolto alla giovane donna, madre, Enza Avino, venuta a mancare qualche giorno fa e iscritta nella terribile lista nera di vittima di femminicidio. A tal riguardo, la presidente dell’Associazione “ L’eco delle donne” di Gragnano, Libera Padovano, ha letto un monologo del libro di Serena Dandini, “Ferite a morte”.  Un testo raccapricciante, tratto proprio da una denuncia di una donna napoletana che ha perso la vita per mano del compagno. Dietro quella lettura, la sofferenza silenziosa di una donna che ha avuto nell’omicidio la fine conclusiva di un percorso fatto di soprusi e di dolore. La serata nella villa vanvitelliana è proseguita con l’introduzione del progetto musicale - poetico da parte di chi l’ha ideato, Maurizio Rossato, il quale crea un flusso magico di musica elettronica su cui il suo compagno di viaggio Giancarlo Cattaneo legge i testi delle opere letterarie. Una miscela esplosiva, un mix che fa assaporare agli spettatori in una calda serata di settembre, sotto un apparente cielo stellato, il gusto della poesia. Quella poesia che finalmente ritorna a essere viva nella mente degli spettatori, applausi che testimoniano che il pubblico apprezza questo capolavoro culturale portato a Terzigno dà un’amministrazione attenta su questi eventi. Il saper miscelare le parole a immagini proiettate su schermo fa sì che questo puzzle sia perfettamente composto. Gli stralci di film, di lettere di personaggi famosi, di opere di prosa hanno entusiasmato gli spettatori e solo così la poesia torna a essere un patrimonio da condividere, un bene comune. Questo è solo il primo degli eventi culturali che si terranno nell’amata Terzigno nel mese di settembre. Sabato 26 è prevista la finale del concorso nazionale di poesia “Vesuvio” alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare del comune di Terzigno. Il giorno seguente, domenica 27, alle ore 10,00 presso lo Sweet Club inizia la rassegna culturale con la presentazione da parte di Antonella Leardi del libro “Ciro Vive”. Terzigno vuole cambiare pagina e per scrivere emozionanti note si deve investire in cultura, le radici della cultura sono amare ma i frutti sono dolci, così come scriveva Aristotele.

 

 

La ricreazione è finita per tutti. In questa settimana sono rientrati in classe tutti gli alunni delle scuole primarie, degli istituti comprensivi e delle superiori del comune di Terzigno. Un primo giorno caratterizzato anche da diverse novità. I bambini delle prime sia della scuola dell’infanzia sia delle elementari sono stati accolti con una festa di benvenuto voluta dall’amministrazione comunale con testa il primo cittadino Francesco Ranieri e l’assessore alla cultura Genny Falciano. Un cordiale benvenuto è stato dato anche alle due nuove Dirigenti Scolastiche le dott.sse Mascolo e Marone dall'assessore Falciano, la quale ha già improntato un percorso scandito da fattiva collaborazione tra ente comunale ed ente scolastico. "Questa festa, precisa l’assessore al ramo, è stata fortemente voluta perché la scolarizzazione prima e l’inserimento nel ciclo primario poi, rappresentano momenti importantissimi nella vita dei piccini. Tutto questo, continua la Falciano, in modo che sia tutelato un “diritto a un buon inizio” ed evitato qualsiasi impatto negativo". Già operativa anche nel settore mensa, come rilevato anche dal Dirigente Scolastico, l’assessore ha già incontrato la ditta vincitrice di ricorso e ha disposto che la mensa avesse inizio improrogabilmente il primo ottobre a differenza di ciò che accadde nella passata stagione scolastica quando il servizio iniziò il 16 novembre. "Credo fortemente nella scuola, è stata la sintesi del primo cittadino Ranieri, perché se le cose non funzionano il primo a metterci la faccia sono proprio io". La campanella è suonata e un grosso in bocca al lupo ai bambini/ragazzi impegnati in questa splendida avventura nel mondo scolastico, ai docenti, che durante l’Angelus sono stati difesi direttamente da Papa Francesco, ai Dirigenti Scolastici, all’amministrazione comunale e alle famiglie che sperano di non trovarsi solo con un elenco di annunci ma con i reali cambiamenti prospettati. Buona scuola a tutti!

Si terrà sabato 26 settembre, alle ore 17 presso la Sala Consiliare del Comune di Terzigno, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Concorso Nazionale di poesia in lingua italiana e in vernacolo “VESUVIO” organizzato dall’Associazione “I Giovani della Piazza”. Al premio, suddiviso nelle categorie bambini, ragazzi e adulti hanno aderito 265 autori per un totale di 312 poesie. I vincitori, selezionati da una giuria tecnica, riceveranno come premio diplomi e targhe. Per quest’edizione, i vincitori saranno ospiti della trasmissione televisiva Terra Mia in onda ogni lunedì sera alle ore 21.30 su Italiamia (canale 274), dove leggeranno le proprie composizioni.

Il Napoli cade a Sassuolo al termine di una gara sofferta in cui è prevalsa la sagacia del tecnico di casa. Gli azzurri apparsi stanchi ed ancora fuori condizione pagano lo scotto di una preparazione massacrante che poteva far presagire un avvio di torneo al chiaroscuro e così è stato. Dalla disfatta di Sassuolo si salvano solo due protagonisti. Il portiere Reina ed un ritrovato Hamsik. Queste le pagelle:

Reina: 7 Il migliore in campo, finalmente si rivede dopo un anno di assenza un portiere a difendere la porta azzurra. Due parate superlative per evitare il peggio.

Maggio : 5 Soffre, non arriva sul fondo. Sbaglia su entrambi i goal avversari, clamoroso sul secondo per un elementare gioco di posizioni. Molto male.

R. Albiol : 5,5 Parte bene, come del resto tutta la squadra partenopea, alla distanza si denota un calo fisico e una mancanza di concentrazione. Viene graziato da Doveri quando Sansone lo salta in area di rigore.

Chiriches 5,5 : Un passo indietro rispetto alle gare del pre-campionato. Defrel, lo mette in difficoltà soprattutto quando parte in velocità, lo sovrasta soltanto sulle palle alte.

Hysaj 5: Per esigenza tattica gioca a sinistra, ma si vede a occhio nudo che gioca fuori ruolo. Ha gamba, da rivedere, ma sulla sua fascia di competenza.

D. Lopez 5: La vera sorpresa di formazione presentata da Sarri. Non è una mezz’ala di un centrocampo a tre, si adatta. Generoso in fase difensiva, ma nulla più.

Valdifiori 5,5: Ci si aspetta di più da lui. Un errore di posizione ha permesso il pareggio degli emiliani, pochi palloni lanciati per far ripartire il gioco, non si procura occasioni per farsi notare.

Hamsik 6,5: Ritorna a giocare nella sua posizione naturale, quella stessa posizione che gli impone diversi rientri difensivi e alla lunga cala.

Insigne 4,5 : Non ha il passo e la posizione del centrocampista. Va sistematicamente a sinistra, non sta nel mezzo del gioco, in più di una circostanza si pesta i piedi con Mertens, ha enormemente deluso lo scugnizzo di Frattamaggiore, soprattutto poi non accetto quell’aria da bullo in campo.

El Kaddouri 6: gioca una ventina di minuti, ha senso della posizione, ma dà l’impressione di essere in ritardo di condizione.

Mertens 5,5 : Vince il duello con lo spagnolo Callejon e Gabbiadini, ma non convince nel ruolo di seconda punta. Gioca lontano dalla porta e non supporta la prima punta.

Callejon 5,5 : Due tiri in pochi minuti, si lancia nello spazio, dà profondità ma non è fortunato su un diagonale sul finire della gara.

Higuain 5,5 : In notevole ritardo di condizione, ma senza di lui la luce si spegne. Si muove tanto e per toccare palla retrocede a centrocampo.

Gabbiadini 5: Ha fatto ben poco, un tiro terminato alto e poco più.

 

Sarri 5: Ha sorpreso l’inserimento di David Lopez al posto di Allan, forse la sua idea era quella di non scoprire troppo il centrocampo dando più peso. La squadra ha ben giocato per una ventina di minuti poi inesorabilmente il ritmo si è abbassato e  la manovra è stata più lenta e confusionaria, il giro palla avveniva con troppa calma e Reina si è trovato a compiere due vere prodezze. E’ pur vero che la squadra va completata, ma la lettura della gara non è stata perfetta, soprattutto con le sostituzione che dovevano cambiare il volto alla squadra e ciò non è capitato. Ha bisogno di tempo, di fiducia e di lavoro. Un’altra piccola annotazione, bisognerebbe curare anche l’immagine, siamo il Napoli, un pantaloncino corto in panca a cospetto della giacca e cravatta di Di Francesco. Da rivedere. 

Sarri, occhio all'arguzia di Di Francesco

Domenica, 23 Agosto 2015 15:19

Inizia ufficialmente dal Mapei Stadium l’avventura di Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli.  Un tecnico umile, proveniente dalla gavetta, che attraverso il gioco vuole conquistare i partenopei e centrare uno dei posti che conta nel panorama nazionale.  Affronta stasera il Sassuolo, una squadra ostica che lavora insieme da tre anni, con in panca mister Di Francesco, allievo di Zeman, che presenta il suo collaudato schema del 4-3-3. In porta c’è Consigli, la linea difensiva dovrebbe essere composta a destra, dall’oggetto del desiderio partenopeo di quest’estate Vrsaljko e da Peluso sul fronte opposto, mentre i due centrali difensivi dovrebbero essere l’ex Paolo Cannavaro in coppia con il nazionale Acerbi. La mediana sarà sicuramente composta dal capitano Magnanelli come play coadiuvato ai suoi lati da Missiroli e Ducan. L’attacco sarà composto da Berardi, che ha nella sua facilità di corsa e dribbling la sua arma vincente, da Sansone altro elemento da tener sotto osservazione, e dal neo acquisto Defrel, che è pur vero che non nasce come punta centrale, ma ha un fiuto del goal impressionante. Gli azzurri di Sarri si schiereranno con il 4-3-1-2. In porta c’è Reina, sul fronte destro Christian Maggio e a sinistra il neo acquisto Hysai che sostituisce lo squalificato Ghoulam. Nella zona centrale di difesa lo spagnolo R. Albiol farà coppia con il neo acquisto Chiriches, favorito su Koulibaly. Il centrocampo azzurro avrà in Mirko Valdifiori il suo play basso con a destra il neo acquisto Allan e a sinistra il capitano Hamsik. Con compiti da trequartista agirà lo scugnizzo di Frattamaggiore, Lorenzo Insigne che dovrà fornire gli assist necessari alla prima punta Higuain e al suo compagno di reparto che potrebbe essere Callejon. L’ex madri lista assicura più copertura in fase di non possesso a differenza di Gabbiadini che il tecnico vede più come alternativa al Pipita. Mertens, che con la sua velocità è devastante potrebbe trovare spazio nella seconda parte della gara. 

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