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Volley, S.Giuseppe Terzigno vittoria e vetta!
Ischia. Vittoria e vetta della classifica per la San Giuseppe Terzigno Volley nell'ultimo turno stag ...
Tutto pronto per la prima gara "Terzigno Corre"
Martedì, 06 Settembre 2016 10:21 Scritto da Genny GalantuomoSi è svolta la scorsa serata nell'accogliente area verde del centro sportivo "Ludi" di Terzigno la conferenza stampa di presentazione della prima gara podistica sulla distanza di dieci chilometri organizzata dall'A.S.D. Terzigno Corre. Ad un anno esatto dalla fondazione il gruppo podistico terzignese presieduto da Ernesto Ambrosio organizza questo evento sportivo con degli intenti ben precisi. Alla presenza del primo cittadino di Terzigno, avv. FrancescoRanieri ed al l'assessore allo sport avv. Rosalba Boccia l'associazione ha presentato nel dettaglio la manifestazione sportiva. " siamo davvero orgogliosi per quanto stiamo facendo - ha dichiarato il presidente Ernesto Ambrosio- in queste ultime settimane tutti i nostri associati si sono prodigati per la buona riuscita dell'evento che ricordiamo ricade in una data storica per l'umanità come è per l'appunto l'11 settembre. E proprio da Terzigno vogliamo lanciare un messaggio di pace nel mondo oltre che rivolgere un pensiero solidale ai terremotati di Amatrice. Un vivissimo e sentito ringraziamento le rivolgo all'amministrazione comunale terzignese per la disponibilità evidenziata, alle forze dell'ordine ed alla protezione civile per l'attività di controllo e sicurezza del percorso. Un grazie infine a tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto con una citazione all'azienda Gatorade per aver abbinato un marchio così prestigioso alla nostra gara". Parole di elogio sono giunte anche dai rappresentanti politici locali. L'assessore Rosalba Boccia ha, infatti, ringraziato in questi termini la Terzigno Corre:" Vi ringrazio per l'invito e per quanto state facendo per la nostra realtà. Avrei voluto sostenere la vostra splendida iniziativa anche con un contributo economico da parte del comune che, purtroppo, stando l'attuale situazione finanziaria non è stato possibile elargire. Per il futuro, tuttavia, - ha concluso l'assessore allo sport- mi farò parte attiva affinché le vostre iniziative sportive possano essere adeguatamente sostenute anche dal punto di vista economico. "Finalmente si inizia a parlare di sport- con queste parole il primo cittadino di Terzigno ha aperto il suo intervento- è per noi tutti un motivo di orgoglio quello che questa associazione sta portando avanti, vedo un gruppo coeso ed unito non solo nella pratica sportiva ma-e questo aspetto è ancora più importante- anche fuori dalla pratica sportiva la Terzigno Corre mantiene una unità di intenti da emulare. Sono convinto che farete bene e porterete in alto il nome della nostra cittadina che negli ultimi anni nel campo sportivo ha perso tanto. Ma - ha concluso Ranieri- siamo pronti a sostenervi e vi saremo vicini per ogni altra iniziativa, la strada intrapresa mi lascia ben sperare. Alla conferenza stampa di presentazione che si è conclusa con un brindisi ben augurante hanno inoltre partecipato anche i rappresentanti elle associazioni podistiche del comprensorio vesuviano: Lettieri Saverio della Joy of running di Poggiomarino, Giuseppe Di Dato in rappresentanza della International Security Service, Pasquale Coppola della Atletica San Giuseppe ed il preparatore atletico Giuseppe Romano.
Dati tecnici del percorso: la dieci chilometri di Terzigno sarà articolata lungo un percorso cittadino tra fondo stradale asfaltato e molto pavé su basolame in pietra lavica. La partenza fissata in piazza Troiano Caracciolo del Sole ed il percorso pianeggiate lungo via Diaz consentiranno agli atleti di avviarsi lungo i primi 500 metri in pianura, dopo una lunga discesa tra i cubetti di via Alveo ponte ed il passaggio lungo via Puccini e via Ranieri intermezzati dal cavalcavia Leoncavallo, gli atleti incontreranno una gradevole ed agiata salita di via Giuseppe Verdi, di qui l'immissione sul lungo corso Leonardo da Vinci ( principale arteria cittadina) completamente in fondo di basolame di origine vulcanica per circa 2km la strada. Dopo un piccolo avvallamento all'altezza di via lava caposicchi il fondo diventa di asfalto, seppur sconnesso in alcuni tratti. Il percorso resta inalterato per tutto il corso Alessandro Volta lungo circa 1 km di rettilineo pianeggiante. Giunti nel rione Boccia al Mauro si svolta a destra in via Giovanni XXIII si incontra di nuovo il pavé circa 300 metri . La svolta a via Marconi offrirà agli atleti una vista incredibile e panoramica del Vesuvio su Cava Ranieri. Il percorso poi si inerpica al chilometro 6 per via Carlo Alberto, qui inizia una lunga salita di circa 1 km per poi tornare gradevole con pianura e discesa tra via Sant'Antonio e corso Einaudi. L'arrivo è previsto in piazza Troiano Caracciolo dopo la gradevole discesa per via Avini ed aver percorso viale Vanvitelli ed aver apprezzato la bellezza della villa settecentesca in stile vanvitelliana.
Domani la finale del torneo "Amici del Vesuvio"
Martedì, 02 Agosto 2016 11:37 Scritto da Nando ZangaIl calcio, gran passione. Si rinnova l’appuntamento con il “Torneo Amici del Vesuvio“. A parlarne è Gaetano Miranda, uno degli organizzatori della manifestazione che fa un punto di situazione: “Siamo molto soddisfatti, come sempre questo torneo ha visto grande partecipazione e grande sportività, del resto il fine è di fare beneficenza quindi non potrebbe essere altrimenti “ . Il tasso tecnico del torneo è man mano cresciuto nel corso degli anni attirando sempre più l’attenzione di numerosi sportivi. La finale si svolgerà mercoledì 3 agosto alle venti al Pressing Club'', in Terzigno, ove si affronterà il Malaga, già finalista lo scorso anno, e il Siviglia. Miranda poi ci tiene a sottolineare che sono stati emanati già i primi verdetti: il Valencia ha vinto la ''Regular Season'' e ha terminato le fasi finale al 4° posto, l'Athletic Bilbao ha conquistato la terza posizione, Nunzio Auricchio ha vinto il titolo di ''Capocannoniere'' e Francesco De Vito il titolo di miglior Calciatore. Mercoledì sera saranno assegnati inoltre il premio di miglior portiere, numerosi trofei individuali e si conoscerà l’esito della tanta attesa finale .
11 settembre 2016, tutti di corsa a Terzigno
Mercoledì, 13 Luglio 2016 18:22 Scritto da Genny GalantuomoFervono i preparativi alle falde del Vesuvio per quella che si appresta ad essere una delle manifestazioni sportive più importanti dell'intero comprensorio vesuviano. L'associazione podistica "Terzigno Corre" ad un anno esatto dalla sua costituzione è pronta, infatti, ad organizzare la prima gara podistica che si svilupperà lungo tutto il percorso cittadino. L'11 settembre circa settecento atleti correranno lungo i dieci chilometri di tracciato variegato che toccherà le strade del centro storico passando per la frazione di Boccia al Mauro e per i popolosi rioni Miranda e Avini fino al traguardo previsto in piazza Troiano Caracciolo del Sole. L'appuntamento che rientra nei festeggiamenti patronali del 12 settembre richiamerà tanti runners nella città del buon vino. "Siamo fiduciosi per la perfetta riuscita dell'evento -dichiara il presidente Ernesto Ambrosio- ringrazio sin d'ora tutti i nostri associati che si stanno prodigando alacremente per reperire sponsors e le risorse necessarie affinché la nostra associazione e la nostra cittadina possano degnamente accogliere i corridori che gareggeranno a Terzigno l'11 settembre. La gara -precisa il presidente- ricade in un data tragicamente storica per il mondo occidentale, noi auspichiamo che potrà essere utile per lanciare un messaggio di confronto, pace e solidarietà attraverso lo sport visto che ai nastri di partenza ci saranno anche atleti di altre nazionalità. Questi sono i principi ed i valori fondanti della "Terzigno Corre". L'evento ha il patrocinio morale del Comune di Terzigno e sarà trasmesso (con uno spazio dedicato di 30) minuti in ambito regionale sull'emittente Italiamia visibile sul canale 274. A dimostrazione che la valorizzazione territoriale è prerogativa imprescindibile delle attività promosse della "Terzigno Corre". Per iscriversi basta seguire le indicazioni sul sito www.cronometrogara.it
Claudio Ranieri, il "terzignese" che conquistò la Premier League
Mercoledì, 04 Maggio 2016 22:40 Scritto da Giacomo AcunzoAnche dalle falde del Vesuvio si alza forte l’applauso e l’ammirazione per l’incredibile impresa del Leicester di Claudio Ranieri, capace di trionfare in Premier con una squadra “normalissima” ed un budget molto ridotto. Miracolo di un allenatore saggio, ultrasessantenne, scaricato in anticipo dal calcio e dalla critica sportiva italiana. Ma, al contrario, Claudio Ranieri ha sempre saputo mantenere un saldo ed affettuoso rapporto con i tanti tifosi che da sempre lo seguono. E tutta Terzigno, sportiva e non, dopo aver condiviso con trepidazione, ma sempre con intensa partecipazione, la fantastica e vittoriosa galoppata dei “Foxes”, può ora pienamente esultare per la clamorosa impresa di un suo figlio adottivo. Ed anche brindare con un esclusivo rosso doc del Vesuvio.Si, perché Claudio Ranieri resta sempre un “figlio” di Terzigno. In virtù della cittadinanza onoraria conferitagli nel 1992. Tuttto nacque da un’idea di Nino De Falco, indimenticato giornalista e poi sindaco del centro vesuviano. Una sera d’autunno, tiepida e serena, De Falco riuscì a far arrivare a Terzigno Claudio Ranieri, allenatore del Napoli, ed, in simbiosi con i massimi amministratori locali, offrire al tecnico del Testaccio la cittadinanza onoraria di Terzigno, anche in nome della numerosissima colonia dei “Ranieri” ivi residenti. La Campania, per inciso, era ed è la seconda regione italiana ad annoverare la maggior presenza di “Ranieri” sul proprio territorio. La manifestazione ebbe luogo nella vecchia sede de “L’Archeo”, in via Diaz, in una sala traboccante di folla entusiasta, che trasudava amore ed amicizia vera per l’allenatore romano. Nell’occasione Nino De Falco fu spalleggiato dal fidato collega Diego Macellaro, da Biagio Franza (La Gazzetta dello Sport) e Guido Prestisimone (Il Mattino). Macellaro, facendo leva sulle sue conoscenze linguistiche e sportive, delineò prima il significato e la secolare persistenza del cognome “Ranieri “ in Italia, partendo da Perugia (970), e, attraverso il Lazio e la Toscana, scendere sempre più al Sud, radicandosi principalmente in Puglia e Campania. Per precisare, poi, l’origine del cognome, che si forma sul germanico “Raganhar” (consiglio, senno, avvedutezza) ed “Hari” (esercito), per un complessivo, quasi profetico “Nomen/Omen”, ovvero: “Colui che è sagace nel guidare l’esercito”. Poi Macellaro tracciò tutto l’itinerario sportivo di Ranieri, partendo dalla Primavera della Roma fino all’avventura con il Napoli. Un lungo revival fatto di ricordi, aneddoti e gustosi retroscena, che fecero spesso sorridere e sciogliere l’emotivo Claudio, coinvolgendolo sempre più in questo itinerario rievocativo attraente e stuzzicante. Guido Prestisimone diede nel suo intervento una lettura tattico-sociologica sull’avvento di Ranieri alla guida del Napoli, sottolineando le sue idee innovative sul gioco e la capacità dei giocatori azzurri nel recepire e nell’assecondare i dettami dell’allenatore e come questi, pur da romano, fosse stato subito accolto con incredibile, totale partecipazione e dedizione. Claudio Ranieri, all’epoca con un folto cespuglio di capelli corvini ed un fisico scattante e saldamente svettante, impressionato e commosso dalla corale accoglienza e sorpreso anche dalla precisione e dalla erudizione degli interventi, quasi con le lacrime agli occhi, volle ringraziare tutti per l’incredibile e “magica” serata trascorsa a Terzigno, dicendosi onorato della cittadinanza ricevuta ed assicurando che mai avrebbe potuto dimenticare simili emozioni. Portando Terzigno e la sua gente sempre nel cuore. Grande Claudio, noi per te abbiamo tifato, sofferto ed infine gioito e brindato, ma tu, nel recente trionfo, ti sei ricordato di noi? Dei tuoi appassionati ed entusiasti “concittadini”?...
(Nella foto l'allora tecnico del Napoli Claudio Ranieri nei locali dell'Archeo seduto al centro tra Diego Macellaro a sinistra e Nino De Falco a destra)
(ENZO TORRE)
Napoli-Inter dalle tribune alla solidarietà, tifosi a confronto
Mercoledì, 16 Marzo 2016 08:39 Scritto da Pasquale StanzianoDalle tribune alle corsie di ospedali il passo non è certo breve, soprattutto quando in un paese come l'Italia legato visceralmente al tifo calcistico si cerca di creare legami tra tifoserie avversarie. Storie di tifosi "opposti" ma socialmente legati ed impegnati tra vicende di vita quotidiana che saranno raccontate questa sera a "Terra Mia" la trasmissione in onda alle ore 20 su Italiamia (visibile in Campania sul canale 274 e nel Lazio al canale 187). Terra Mia proverà a far incontrare sul palco tifosi dell'Internazionale e i tifosi del neonato club Napoli delle Due Sicilie. Gli ospiti in studio oltre a raccontare la loro personale storia che li lega ai vessilli dell'Inter e del Napoli, illustreranno anche le tante iniziative benefiche alle quali partecipano assiduamente. I tifosi nerazzurri saranno rappresentati in studio dalla coordinatrice regionale Adriana De Leva, dal presidente del club Inter di Ottaviano Mariano Visone a da un terzignese tifoso doc Francesco Pagano. I tifosi partenopei dall'inclinazione neoborbonica ed identitaria replicheranno donando al senatore Bartolomeo Pepe il vessillo storico firmato da tutti i giocatori azzurri. La bandiera riportante il simbolo del casato borbonico verrà donata infatti, al senatore Pepe in quanto promotore di una interpellanza parlamentare al ministro degli interni tesa a sapere i motivi per i quali le bandiere duosiciliane vennero sequestrate all'ingresso del San Paolo poche settimana fa. In studio oltre al senatore il vice presidente del club Luigi Guarino ed un rappresentante del direttivo Rosario Amato. Tifosi divisi in tribuna ma strettamente legati dalle attività a sostegno dell'Ospedale pediatrico Pausillipon di Napoli. Una puntata quella di stasera che sarà all'insegna del fair play in tutti i sensi ma che tende a far emergere quanto di buono c'è tra i tifosi campani 'territorialmente modificati' (così affettuosamente definiti dal conduttore) anche se non legati visceralmente ai colori del Napoli. La conduzione del programma è affidata a Genny Galantuomo e Mirella D'Ambrosio. Mentre i racconti sulle vicende sportive dei due club saranno affidati alla voce di Mariograzio Balzano.