Sports
-
Volley, S.Giuseppe Terzigno vittoria e vetta!
Ischia. Vittoria e vetta della classifica per la San Giuseppe Terzigno Volley nell'ultimo turno stag ...
Milan-Napoli 0-4, a Terzigno beccato il risultato esatto!
Lunedì, 05 Ottobre 2015 07:56 Scritto da Pasquale StanzianoIl Napoli umilia il Milan a San Siro con un perentorio 0-4 che non lascia spazio né alle repliche né ai dubbi sorti ad inizio stagione sulle qualità dell'organico azzurro. Napoli talmente forte ed a tratti spettacolare che l'arbitro Rizzoli al 45' del secondo tempo non concede nemmeno il canonico recupero per manifesta inferiorità. Gioiscono quindi i tifosi azzurri e ne hanno i motivi. A Terzigno, invece, la gioia è doppia perché presso il punto Eurobet di piazza Troiano Caracciolo è stata giocata la bolletta con il risultato esatto 0-4! Una puntata che consente all'appassionato 'tifoso scommettitore' di portarsi a casa 171 euro. Una domenica a dir poco bestiale!
Terzigno riscopre il piacere dello sport grazie all'associazione "Terzigno Corre"
Lunedì, 14 Settembre 2015 07:51 Scritto da Genny GalantuomoHa mosso i "primi passi ieri mattina" la prima associazione podistica della storia sportiva terzignese. L'Associazione dilettantistica "Terzigno Corre" si è presentata nel migliore dei modi raccogliendo l'invito alla manifestazione 'curr curr guagliò' promossa dalla parrocchia dell'Immacolata Concezione in occasione dei festeggiamenti per la Santa Patrona. Nella centrale piazza Troiano Caracciolo del Sole già dalle prime ore del mattino alcuni atleti della neonata associazione podistica si prodigavano per allestire l'accoglienza ed il punto iscrizioni. Le tante maglie blu notte sulle quali campeggiava a caratteri cubitali la scritta 'Terzigno Corre' non passavano inosservate e con il trascorrere del tempo diventavano sempre più numerose. Alle ore 8:45 partiva ufficialmente la prima gara riservata ai giovanissimi appassionati di corsa. Bambini e ragazzi che venivano accompagnati di corsa nel circuito cittadino tra i vicoletti del centro storico. Una bella immagine si propinava agli occhi di una Terzigno che si risvegliava : papà e figli correvano e si incitavano a vicenda in quei luoghi in cui, seppur in epoche diverse, la gioventù terzignese si ritrova a coltivare sogni e passioni. È un belvedere l'organizzazione predisposta dalla Protezione Civile e dai Vigili urbani, strade chiuse ed un percorso che affascina all'ombra della chiesa parrocchiale. C'è il parroco Don Antonio Fasulo ad accogliere gli atleti all'arrivo in piazza per i quali non è mancata una benedizione prima della partenza. Culto, passione e divertimento perfetta sintesi di una giornata da cristiani sportivi che recitano dinnanzi alla chiesa una preghiera ben augurante. Si arriva così al momento cruciale di questa splendida mattinata alle falde del Vesuvio. Sul luogo giunge anche il primo cittadino di Terzigno Francesco Ranieri che tiene a battesimo questa prima corsa ufficiale per la ' Terzigno Corre'. Al primo cittadino viene donata la maglia ufficiale dell'associazione podistica. Ai nastri di partenza anche una convinta rappresentanza del gentil sesso con il consigliere comunale Mariagrazia Sabella in tenuta ginnica ed anche per lei è doveroso correre con la nuova maglia. Si parte tutti uniti dalla piazza Troiano per raggiungere il quartiere alto di Terzigno. Passaggio obbligato dinnanzi alla Villa Bifulco, edificio storico della Terzigno settecentesca, per poi risalire verso borgo Sant'Antonio. La gradevole giornata di sole permette ai runners di godersi scenari unici tra le stradine, e l'aria di festa si apprezza ancor di più anche grazie al profumo del sugo e dei ragù che invadono le strade a quell'ora del mattino. Al languirono si sopperisce con la falcata sempre più convinta dei navigati atleti, in coda arrancano i nuovi che ne avranno di strada da fare per raggiungere certi livelli, ma lo spirito della competizione odierna è ben altro. Si parte insieme e si arriva insieme, quasi fosse un motto, da lanciare a chi stupiti dai balconi stentano a credere che a dare questa sveglia a Terzigno sia un gruppo di appassionati corridori. Si scende per via Avini per percorrere di slancio via Giordano, (mai discesa fu tanto gradita per chi scrive) per poi virare lungo il Corso Leonardo Da Vinci, il traguardo è vicino, si risale per via Fiume per raggiungere piazza Troiano Caracciolo. Lo sport si dice che unisce ed aiuta a crescere, e la dimostrazione sta in questo inedito arrivo sul traguardo: tutti li mano nella mano questo gruppo di atleti che sta iniziando a coltivare un sogno: quello di contagiare quante più persone ed appassionati della corsa. Si taglia il traguardo al grido Terzigno Terzigno, si levano gli applausi tra lo stupore di una piazza solitamente sorniona. Obiettivo ora al 2016 quando ci si propone di organizzare la prima dieci chilometri sul territorio terzignese. Ma per questo c'è tempo come dichiarato dal presidente' Oggi abbiamo iniziato a dare una impronta alla nostra associazione - dichiara il presidente Ernesto Ambrosio- che non è solo una associazione podistica fine all'impegno sportivo. Noi vogliamo proporci e renderci disponibili sul territorio, affinché giovani e meno giovani, avvicinandosi al podismo, possano riscoprire anche il piacere di vivere in modo alternativo il territorio. Siamo felici per come è andata questa prima uscita ufficiale e ringraziamo tutti i partecipanti. Di sicuro, a breve, organizzeremo nuovi appuntamenti sportivi che attireranno sul nostro territorio altri sportivi ed appassionati con uno sguardo anche verso il parco nazionale del Vesuvio all'interno del quale faremo tappa. Cercheremo per l'anno prossimo di organizzare in occasione dei festeggiamenti patronali una gara ufficiale di 10 km.' Oltre ai tanti applausi all'arrivo anche il sindaco di Terzigno ha avuto parole di apprezzamento ed elogio nei confronti di questa associazione a detta del primo cittadino dal nome emblematico. " Terzigno deve correre per recuperare tanto tempo perduto - ha chiosato Ranieri- e grazie anche a questa associazione riscopriremo il piacere di fare sport'. Al termine targhe ricordo e medaglie anche per i giovanissimi partecipanti ed in applauso speciale che Gino Ranieri navigato corridore terzignese che ha festeggiato nel migliore dei modi il suo venticinquesimo anniversario di matrimonio. Anche questo è vivere di sport sano e di valori autentici che nei sacrifici dei corridori si riflettono. Benvenuta 'Terzigno Corre'
Napoli, dalla disfatta di Sassuolo si salvano solo Reina e Hamsik
Lunedì, 24 Agosto 2015 15:29 Scritto da Nando ZangaIl Napoli cade a Sassuolo al termine di una gara sofferta in cui è prevalsa la sagacia del tecnico di casa. Gli azzurri apparsi stanchi ed ancora fuori condizione pagano lo scotto di una preparazione massacrante che poteva far presagire un avvio di torneo al chiaroscuro e così è stato. Dalla disfatta di Sassuolo si salvano solo due protagonisti. Il portiere Reina ed un ritrovato Hamsik. Queste le pagelle:
Reina: 7 Il migliore in campo, finalmente si rivede dopo un anno di assenza un portiere a difendere la porta azzurra. Due parate superlative per evitare il peggio.
Maggio : 5 Soffre, non arriva sul fondo. Sbaglia su entrambi i goal avversari, clamoroso sul secondo per un elementare gioco di posizioni. Molto male.
R. Albiol : 5,5 Parte bene, come del resto tutta la squadra partenopea, alla distanza si denota un calo fisico e una mancanza di concentrazione. Viene graziato da Doveri quando Sansone lo salta in area di rigore.
Chiriches 5,5 : Un passo indietro rispetto alle gare del pre-campionato. Defrel, lo mette in difficoltà soprattutto quando parte in velocità, lo sovrasta soltanto sulle palle alte.
Hysaj 5: Per esigenza tattica gioca a sinistra, ma si vede a occhio nudo che gioca fuori ruolo. Ha gamba, da rivedere, ma sulla sua fascia di competenza.
D. Lopez 5: La vera sorpresa di formazione presentata da Sarri. Non è una mezz’ala di un centrocampo a tre, si adatta. Generoso in fase difensiva, ma nulla più.
Valdifiori 5,5: Ci si aspetta di più da lui. Un errore di posizione ha permesso il pareggio degli emiliani, pochi palloni lanciati per far ripartire il gioco, non si procura occasioni per farsi notare.
Hamsik 6,5: Ritorna a giocare nella sua posizione naturale, quella stessa posizione che gli impone diversi rientri difensivi e alla lunga cala.
Insigne 4,5 : Non ha il passo e la posizione del centrocampista. Va sistematicamente a sinistra, non sta nel mezzo del gioco, in più di una circostanza si pesta i piedi con Mertens, ha enormemente deluso lo scugnizzo di Frattamaggiore, soprattutto poi non accetto quell’aria da bullo in campo.
El Kaddouri 6: gioca una ventina di minuti, ha senso della posizione, ma dà l’impressione di essere in ritardo di condizione.
Mertens 5,5 : Vince il duello con lo spagnolo Callejon e Gabbiadini, ma non convince nel ruolo di seconda punta. Gioca lontano dalla porta e non supporta la prima punta.
Callejon 5,5 : Due tiri in pochi minuti, si lancia nello spazio, dà profondità ma non è fortunato su un diagonale sul finire della gara.
Higuain 5,5 : In notevole ritardo di condizione, ma senza di lui la luce si spegne. Si muove tanto e per toccare palla retrocede a centrocampo.
Gabbiadini 5: Ha fatto ben poco, un tiro terminato alto e poco più.
Sarri 5: Ha sorpreso l’inserimento di David Lopez al posto di Allan, forse la sua idea era quella di non scoprire troppo il centrocampo dando più peso. La squadra ha ben giocato per una ventina di minuti poi inesorabilmente il ritmo si è abbassato e la manovra è stata più lenta e confusionaria, il giro palla avveniva con troppa calma e Reina si è trovato a compiere due vere prodezze. E’ pur vero che la squadra va completata, ma la lettura della gara non è stata perfetta, soprattutto con le sostituzione che dovevano cambiare il volto alla squadra e ciò non è capitato. Ha bisogno di tempo, di fiducia e di lavoro. Un’altra piccola annotazione, bisognerebbe curare anche l’immagine, siamo il Napoli, un pantaloncino corto in panca a cospetto della giacca e cravatta di Di Francesco. Da rivedere.
Inizia ufficialmente dal Mapei Stadium l’avventura di Maurizio Sarri sulla panchina del Napoli. Un tecnico umile, proveniente dalla gavetta, che attraverso il gioco vuole conquistare i partenopei e centrare uno dei posti che conta nel panorama nazionale. Affronta stasera il Sassuolo, una squadra ostica che lavora insieme da tre anni, con in panca mister Di Francesco, allievo di Zeman, che presenta il suo collaudato schema del 4-3-3. In porta c’è Consigli, la linea difensiva dovrebbe essere composta a destra, dall’oggetto del desiderio partenopeo di quest’estate Vrsaljko e da Peluso sul fronte opposto, mentre i due centrali difensivi dovrebbero essere l’ex Paolo Cannavaro in coppia con il nazionale Acerbi. La mediana sarà sicuramente composta dal capitano Magnanelli come play coadiuvato ai suoi lati da Missiroli e Ducan. L’attacco sarà composto da Berardi, che ha nella sua facilità di corsa e dribbling la sua arma vincente, da Sansone altro elemento da tener sotto osservazione, e dal neo acquisto Defrel, che è pur vero che non nasce come punta centrale, ma ha un fiuto del goal impressionante. Gli azzurri di Sarri si schiereranno con il 4-3-1-2. In porta c’è Reina, sul fronte destro Christian Maggio e a sinistra il neo acquisto Hysai che sostituisce lo squalificato Ghoulam. Nella zona centrale di difesa lo spagnolo R. Albiol farà coppia con il neo acquisto Chiriches, favorito su Koulibaly. Il centrocampo azzurro avrà in Mirko Valdifiori il suo play basso con a destra il neo acquisto Allan e a sinistra il capitano Hamsik. Con compiti da trequartista agirà lo scugnizzo di Frattamaggiore, Lorenzo Insigne che dovrà fornire gli assist necessari alla prima punta Higuain e al suo compagno di reparto che potrebbe essere Callejon. L’ex madri lista assicura più copertura in fase di non possesso a differenza di Gabbiadini che il tecnico vede più come alternativa al Pipita. Mertens, che con la sua velocità è devastante potrebbe trovare spazio nella seconda parte della gara.
Riparte il campionato, curiosità per il Napoli di Sarri
Sabato, 22 Agosto 2015 17:57 Scritto da Nando ZangaAlle ore 18,00 scocca il gong per il campionato italiano di calcio di serie A. Apre la giornata calcistica la Roma di mister Garcia che affronterà a Verona la squadra di Mandorlini che ha potenziato il reparto avanzato con l’innesto di Pazzini al fianco di Luca Toni. La squadra del presidente Maurizio Setti ha mantenuto l’intelaiatura storica degli anni precedenti per garantirsi una tranquilla salvezza. I giallorossi dell’americano Pallotta, sono sulla carta i principali rivali dei campioni d’Italia della Juventus. Sabatini ha ben lavorato sul mercato. Ha cambiato radicalmente il potenziale d’attacco garantendosi le prestazioni del peperino Iago Falque del bomber bosniaco Dzeko e dell’egiziano Salah. Inoltre, la squadra giallorossa ha mantenuto la stessa rosa di centrocampisti e ha migliorato la difesa con il rientrante Castan oltre al neo acquisto Rudiger. In porta oltre all’ex partenopeo De Sanctis si è assicurato Szczesny con la formula del prestito secco dall’Arsenal. Ha ancora in organico il laterale sinistro ivoriano Gervinho, capace con i suoi dribbling e la sua velocità di cambiare in corso d’opera volto alla gara e il sempre verde capitano Francesco Totti. L’anticipo serale vedrà in scena la Lazio di Pioli e la neopromossa Bologna di Delio Rossi. I laziali sono attesi dalla riconferma quest’anno, anche se la rosa, numericamente è limitata per fronteggiare tutte le competizioni in cui i biancocelesti sono chiamati. Nella prima fase della stagione devono oltretutto fare a meno degli infortuni di Marchetti, Klose e Djordjevic e la responsabilità dell’attacco è sulle spalle di un ’95 Keita Balde Diao, supportato da Felipe Anderson e Candreva. I felsinei dovranno lottare duramente per mantenere la categoria. L’esperienza di Pantaleo Corvino con il mercato ancora aperto fino al trentuno di questo mese permetterà di colmare alcune lacune che si sono evidenziate dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. L’acquisto di Mattia Destro non garantisce la permanenza della categoria bisogna quindi attendersi dei nuovi innesti nell’organico messo a disposizione del confermato tecnico Delio Rossi. Domenica alle diciotto entrerà in scena la Juventus, campione d’Italia che ospiterà l’Udinese del neo tecnico Colantuono. I campioni d’Italia partono anche quest’anno con il pronostico di vincenti. L’organico a disposizione di Allegri deve fare a meno delle geometrie di Andrea Pirlo e dei goal dell’argentino Carlito Tevez. Marotta ha acquistato il bomber Mandzukic e il talentuoso Dybala dal Palermo. Ha rinforzato il centrocampo con Alex Sandro e si attende l’annuncio dell’acquisto del trequartista tanto decantato dal mister bianconero nel ritiro estivo. I friulani hanno venduto tanto e bisogna vedere le nuove scommesse dei Pozzo se sono valide. C’è curiosità per il debutto di Adnan, primo iracheno nel campionato italiano e di costatare la freschezza atletica di Totò Di Natale, che sta vivendo nella città friulana una seconda giovinezza. A fargli compagnia in attacco oltre al riconfermato Thereau c’è il panterone napoletano Zapata che in questo biennio bianconero deve dimostrare a suon di goal di pretendere la maglia da titolare. Questa squadra è una vera scommessa e ha diversi tasselli da completare. Alle ore 20,45 tutte le altre gare iniziando da Empoli Chievo. Due squadre che lotteranno fino all’ultima giornata per mantenere la categoria. Gli azzurri toscani escono ridimensionati dalla fase del calcio mercato, le cessioni effettuate e il cambio in panchina non danno quella tranquillità dell’anno scorso. I clivensi del confermato Maran, hanno un organico in cui spicca il bomber Paloschi e una mediana in cui ci sono tutti calciatori abituati a non arrendersi fino al triplice fischio finale. Fiorentina Milan rappresenta il match clou della giornata. I viola guidati da Paolo Sousa promettono un gioco fatto di tocchi di prima, ma l’organico presenta lacune soprattutto in attacco. Giuseppe Rossi, a un anno dall’infortunio, potrebbe essere il vero acquisto dei Della Valle che hanno nei giovani Babacar e Bernardeschi i terminali offensivi. In difesa si sono rinforzati con Astori e in porta hanno il giovane Sepe, prestito dal Napoli, che con Tatarusanu difenderà la porta viola. I rossoneri di Mihajlovic potrebbero essere la vera scommessa della stagione. Con i soldi di mister Bee sono cambiate le carte in tavola per la squadra del presidente Berlusconi. Ha migliorato il parco attaccante acquistando il bomber Carlos Bacca dal Siviglia e il brasiliano Luis Adriano, ha puntellato il centrocampo con l’innesto del nazionale Bertolacci e la difesa con gli ingressi in rosa di Romagnoli e del rientrante Rodrigo Ely, giovane promessa rossonera che ha ben figurato nelle categorie inferiori. La squadra è ben impostata, la promessa societaria, dopo la rivoluzione effettuata anche nello staff tecnico, è quella di riportare i rossoneri nelle prime posizioni del campionato italiano. Frosinone Torino è la gara delle scommesse. La squadra allenata da Roberto Stellone dovrà sudare tanto per restare in A. L’organico non è adeguato alla categoria e i terminali offensivi non hanno un curriculum adeguato. Fra i pali c’è il giovane Leali, in difesa Diakitè e Rosi, esterno basso cresciuto nelle giovanili della Roma, poca roba per contrastare le collaudate rose della serie A. Il Toro di Ventura dopo aver ceduto Darmian agli inglesi dell’United, ha dichiarato incedibili il difensore Maksimovic e il laterale Bruno Peres, anche se non bisogna mai dire mai al mercato dei soldoni, dove il presidente Cairo è un assoluto protagonista. La squadra è ben collaudata, ottimo l’innesto di Zappacosta a destra, manca qualcosa lì davanti, dove mister Ventura si affida a Quagliarella, Maxi Lopez e alla promessa Belotti. Sfida interessante fra l’Inter di Roberto Mancini e l’Atalanta di Edy Reja. Il Mancio ha speso tanto, anche con prezzi spropositati, per rinforzare la squadra. Ha mandato via, i giocatori che lui stesso aveva scelto nel mercato di riparazione di gennaio della scorsa edizione, perché si era reso conto che non era adatto al suo gioco. Ha ceduto il gioiellino Kuzmanovic acquistando Jovetic dal City, ha cambiato la difesa ma manca il tassello a sinistra. La difesa ha bisogno di tempo per essere collaudata, quel tempo che potrebbe essere fatale nella corsa alla zona Champions. Gli orobici hanno quasi lo stesso organico e si affidano alla sapiente regia del mister friulano. Il Palermo di Zamparini ha venduto due gioielli come Belotti e Dybala. Iachini si affiderà a Vasquez, ma l’attacco perde d’imprevedibilità e fantasia. Tanti stranieri ma soprattutto tanto scetticismo. Il Genoa di Gasperini è ancora un cantiere aperto, vive con l’ansia Perotti che vorrebbe una grande, si è rinforzata con gli innesti del macedone Pandev e soprattutto con la riconferma di Kucka. Difficilmente può puntare per la zona Uefa. Sampdoria Carpi è l’altra partita in tabellone. I doriani di Zenga sono stati subito contestati in estate per l’eliminazione dai gironi di Europa League, ha diversi tasselli da colmare. L’acquisto di Cassano è più mediatico che altro, potrebbe scontrarsi per il suo carattere con mister Zenga atteso anche lui a una conferma nel campionato italiano. In attacco manca il centravanti boa e la difesa è da completare. Il presidente Ferrero sicuramente farà un colpo di scena negli ultimi giorni di mercato. Il Carpi neopromossa si affaccia in serie A, migliorando l’organico che gli ha permesso di vincere il campionato scorso. Sarà dura per la squadra di Castori mantenere la categoria. Chiude il tabellone Sassuolo Napoli. Gli emiliani di mister Di Francesco hanno perso il bomber Zaza, ma sono un gruppo che lavora per la quarta stagione insieme. E’ sempre stata una squadra ostica che vende cara la pelle, Berardi è il terminale offensivo, capace di arrivare in doppia cifra al termine della stagione. Un centrocampo tosto affidato ai piedi di Magnanelli. In difesa si bada al sodo con Cannavaro e Acerbi, quest’anno si punta a qualcosa in più di una salvezza tranquilla. I partenopei ripartono da Sarri, dalle sue idee e dalla sua filosofia di gioco. Abbandonato definitivamente quel centrocampo a due di beniteziana memoria, si passa a un centrocampo a tre, che ha vertice basso Valdifiori ai lati Allan e il capitano Hamsik. Il trequartista potrebbe essere Insigne con alternativa El Kaddouri, che ha ricoperto per due stagioni consecutive lo stesso ruolo con Ventura. In attacco la certezza è Higuain, il suo compagno di reparto potrebbe essere chiunque, il parco attaccante è di primissimo livello. Ciò che preoccupava era la difesa, è arrivato l’albanese Hysai che può giocare su entrambe le fasce e il centrale Chiriches, dotato di buon palleggio. I nuovi acquisti e la metodologia del drone, oltre al ritorno di Reina potranno permettere al Napoli di entrare nel pacchetto ristretto di squadra che lotteranno per un posto in Champions.