Balzano, dal teatro ad "un posto al sole": la TV nel futuro dell'attore vesuviano
Sabato, 25 Luglio 2020 10:28 Scritto da Genny GalantuomoDopo anni di gavetta, di duro lavoro improntato sulla continua ricerca della tecnica della recitazione teatrale, l'attore vesuviano Mario Grazio Balzano, raccoglie, finalmente, i frutti di tanti sacrifici: nella prossime puntate della famosa fiction "Un posto al sole", l'attore terzignese reciterà, infatti, alcune parti nella soap opera più longeva ed amata dagli italiani in onda su RAI3. L'affermazione nel campo della recitazione di Balzano non nasce certamente ieri; il "professore", come lo chiamano i suoi concittadini di Terzigno - in virtù del suo passato da docente- ha iniziato sin da giovane, ad avvicinarsi alla recitazione ed alle nuove tecniche di comunicazione, nonché dell'interpretazione, culminata con la fondazione del centro ricerca e sperimentazione teatrale "la monade". Anni di rassegne e partecipazione a grandi eventi teatrali cresciuti intorno alla viscerale passione che, Mario Grazio Balzano nutre per il teatro di Eduardo De Filippo, figura che ha costantemente indirizzato tutta la produzione artistica di Balzano, il quale, più volte ha portato in scena opere edoardiane che ne hanno esaltato le doti artistiche. Ora arriva la televisione - e la RAI - a consacrare la bravura di un attore apprezzato, ormai, da decenni in ambito regionale che sicuramente saprà farsi apprezzare anche sul piccolo schermo. Per i tanti ammiratori di Balzano comunichiamo le date in cui andranno in onda, su Rai3, le puntate con il "professore" Balzano : 26,28,31 agosto, 17,21,22 settembre.
La Janesta, il vino del Vesuvio donato ai medici dell'ospedale di Boscotrecase
Giovedì, 23 Aprile 2020 16:39 Scritto da Genny GalantuomoUn vino pluripremiato dal nome significativo: Janesta, che è l’antico nome della ginestra, la pianta ostinata del Vesuvio che resiste alle intemperie. La famiglia Forno, proprietaria della Tenuta Le Lune del Vesuvio, che fa attività di turismo enogastronomico a Terzigno, ne ha regalato una bottiglia ai medici e agli infermieri dell’ospedale di Boscotrecase, trasformato in Covid hospital da qualche settimana e divenuto un punto di riferimento sanitario in questo periodo di pandemia. In totale, sono state donate 120 bottiglie di vino bianco Lacryma Christi doc Janesta, che lo scorso anno è stato più volte premiato in vari concorsi enologici La donazione è stata effettuata alla presenza dell’infettivologo Carmine Coppola, coordinatore del Covid hospital di Boscotrecase, che spiega: “In poco tempo siamo riusciti ad allestire una struttura efficiente, con ottimi risultati. Abbiamo ricevuto attestati di stima e donazioni da tutto il territorio. Il vino della Tenuta le Lune del Vesuvio ci inorgoglisce particolarmente perché è di qualità, la stessa qualità che stanno mettendo i medici e tutto il personale sanitario nel loro lavoro. Ringrazio Andrea Forno, anche a nome dell’azienda sanitaria e del direttore sanitario dell’ospedale. Allo stesso tempo, voglio invitare tutti ancora alla massima cautela e a rispettare misure di prevenzione e di sicurezza, anche quando ripartiremo, presumibilmente dal 4 maggio: se continuiamo a stare attenti il virus si può sconfiggere, non perdiamo la testa” Commenta Andrea Forno, responsabile marketing dell’azienda vinicola Tenuta “Le Lune del Vesuvio”: “Siamo orgogliosi dei nostri medici e dei nostri infermieri, in prima linea nell’ospedale di Boscotrecase. Questo omaggio vuole premiare il loro impegno e, idealmente, quello di tutto il personale sanitario italiano”