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Tutti in piazza per Salvare il Pianeta
Una folla oceanica ha invaso le strade delle principali città del mondo al grido di “Salviamo il pia ...
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Ines Trocchia, la modella nolana che ha conquistato la copertina di Play boy
Venerdì, 09 Dicembre 2016 10:53 Scritto da Pasquale StanzianoOlimpiadi, forse Zeus s'è un pò incazzato
Martedì, 27 Settembre 2016 15:24 Scritto da Gianfranco PipitoneLo scontro sulle olimpiadi sì, olimpiadi no, così come si sfoglia una margherita, è andato oltre le vicende umane, travalicando l’etere e giungendo sino all’Olimpo, dove Zeus non ha proprio gradito che su una vicenda così importante per gli umani, ne va della loro sopravvivenza, e persino della sopravvivenza della casa degli Dei, venisse fuori un tale putiferio. Non vi sto a dire come erano incazzate tali divinità, Ares e Athena, titolari del dicastero alla guerra, volevano scatenare un quarantotto, Efesto ed Eolo, rispettivamente titolari del fuoco e del vento, volevano punire i romani con queste piaghe per l’offesa arrecata nel negare che si svolgessero i giochi, fomentati da Eris, che detiene il dicastero alla discordia, pare che questa delega gli sia stata data da Zeus per intercessione diretta dei democratici, senza specificare quali, visto che nel nostro paese anche quelli del PD sono convinti di esserlo. Ma ad un certo momento è intervenuta persino la Dea Persefone, che detiene il dicastero alla fertilità, voluta ad ogni costo dalla ministra che ha a cuore la salute di tutti noi, e pazienza se ogni anno si fa soffiare sotto il naso miliardi di euro che dovrebbero consentire di mantenere la sanità ad un livello almeno prossimo alla media europea. Ma ecco entrare in scena un nuovo personaggio che con la mitologia greca c’entra poco, il nuovo Saulo, quello folgorato sulla via di Damasco, solo che questo di oggi sembra sia stato folgorato sulla via di Firenze, impegnato ad estirpare la mala erba che cresce ovunque, sempre fremente e minaccioso contro i soloni, i gufi, i discepoli dei Sommi sacerdoti, promettendo lingue di fuoco che cadranno dal cielo se non verranno accettate le riforme aventi l’aspetto della lieta novella. Un po' profeta in patria e un po’ Don Chisciotte della Mancia, nonostante egli si creda El Cid Campeador oppure un altro “unto del Signore”. Anche lui, essendo in contatto diretto con Zeus, in questo particolarmente intrattabile, ha mal sopportato che i cinque cerchi non fossero presenti a Roma nel 2024, ma ci sarà sempre qualcos’altro da fare per far risplendere i fasti del regime. Per esempio, ci viene in mente che con i soldi che dovevano essere destinati alle olimpiadi si potrebbe lanciare un piano di investimenti al Sud, così da riequilibrare un poco questo paese, smettendola di trattare il Mezzogiorno come bancomat, storia che dura ormai da più di un secolo e mezzo, velocizzare le linee ferroviarie, vero è che da Trapani a Pachino ci vogliono più di dodici ore ma questo accade per far mirare il paesaggio ai fortunati passeggeri, e l’elenco delle mirabolanti cose di cui gode il Meridione potrebbe continuare, ma sorvoliamo, non vorremmo che ad un certo punto il Nord provasse troppa invidia nei nostri confronti. Quindi cari dirigenti di ogni specie, smettetela di far finta di essere offesi per i giochi mancati e provate un nuovo gioco: restituire dignità ad una porzione di territorio per troppo tempo calpestata, il SUD.
Al via la XIII edizione del Magna Grecia film festival
Mercoledì, 03 Agosto 2016 11:34 Scritto da Paola GentileL'Ente Parco Vesuvio comunica che il servizio busvia è sospeso
Domenica, 24 Luglio 2016 16:03 Scritto da redazioneCon una nota ufficiale del Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo, sul sito ufficale dell’Ente comunica che vista l’emergenza incendi che sta interessando diversi comuni del parco, il servizio di risalita effettuata dalla Busvia con partenza da Trecase è sospeso fino a nuova comunicazione. Il Presidente stesso sconsiglia ai singoli cittadini di intraprendere attività escursionistiche su tutti i sentieri del versante del Parco.
Dall'Italia al Libano un ponte di solidarietà targato Esercito Italiano
Mercoledì, 20 Aprile 2016 21:25 Scritto da Antonella BiancoPassione, entusiasmo ed energia: queste ,le caratteristiche di un piccolo gruppo di giovani volontari campani. L’Associazione Ampio Raggio ,costituita nel gennaio 2015, agisce sul territorio locale e all’estero ,per alleviare le sofferenze e sopperire ai bisogni primari delle popolazioni bisognose. Sempre in prima linea tra le Organizzazioni di Volontariato locali,realizza progetti umanitari, ed è proprio grazie ad uno di essi, ”Ponte della solidarietà Italia-Libano, ed alla presenza e lavoro concreto del Presidente Dott. Antonio Pio AUTORINO, (militare effettivo al Reggimento Logistico della Brigata Taurinense, promotore di numerosi progetti in ambito umanitario nazionale ed internazionale)che l’Associazione è riuscita ad arrivare nelle terre sopraffatte dagli stenti e dalla povertà della guerra portando un contributo concreto e tangibile. Ed è cosi’ che nei giorni scorsi è avvenuta la prima donazione del progetto, che ha ricevuto il patrocinio morale dalla Regione Campania, dal Comune di Scafati, dal CSV di Napoli, dall’Accademia Bonifaciana presieduta dal Cav. Dott. Sante DE ANGELIS ,dall’Associazione Nazionale Autieri d’Italia presieduta dal Ten. Gen. Vincenzo DE LUCA e dall’Associazione Nazionale Alpini presieduta da Sebastiano FAVERO,. Molte le collaborazioni ricevute,in sede di organizzazione e realizzazione: si ringrazia la Protezione Civile Gruppo “Lucano” presieduta dal Dott. Giuseppe PRIORE, l’Associazione Senza Frontiere Onlus presieduta dal Rag. Ubaldo FLORIO ed il Forum dei Giovani di Scafati presieduto dal Dott. Francesco VELARDO. Apprezzatissima l’attività che ha riguardato la donazione di numerosi capi d’abbigliamento e scarpe da donna al termine del meeting organizzato presso la struttura del Social DevelopmentCentre sito nella località di Bint Jubail alla presenza della Direttrice Mrs Nahda BAZZI e di numerose autorità Civili e Militari. L’ idea è stata subito accolta con entusiasmo dal Comandante del Gruppo Supporto di Aderenza in Libano Col. Sergio CONTE e dal Comandante della Compagnia Comando e Supporto Logistico Cap. Marco GRECO. Determinante l’impegno della cellula CIMIC in Libano Comandata dal Ten. Col. Marcello NEBBIOLO e dal Magg. Vito SAMARELLI (un nucleo che coordina attività tra civili e militari all’estero). L’iniziativa attraverso un gesto semplice ma fortemente simbolico l’Associazione Ampio Raggio ha cosi’voluto valorizzare e promuovere la libertà e la dignità della donna soprattutto in queste terre, dove troppo spesso viene dimenticata.