De Luca non molla, chiuso anche Lauro. È "zona rossa" In evidenza

Scritto da  Pubblicato in Attualità Letto 640 volte

Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca non arretra di un millimetro nella sua personale battaglia per arginare la diffusione del coronavirus ed ha firmato l'Ordinanza n.28 del 5 aprile 2020 che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. L'ordinanza stabilisce l'istituzione di una nuova "zona rossa" in Campania nel Comune di Lauro, in provincia di Avellino. Il comune di Lauro si aggiunge agli altri sei centri campani in quarantena da alcune settimane: Ariano Irpino (Avellino), Sala Consilina, Polla, Atena Lucana, Auletta e Caggiano. Ecco la parte ordinativa dell'atto: Con decorrenza immediata e fino al 10 aprile 2020, ferme restando le misure statali e regionali già vigenti, e salvo rinnovo ove necessario, con riferimento al territorio del Comune di Lauro (AV) sono adottate le seguenti misure: a) divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti; b) divieto di accesso nel territorio comunale. c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. 2. E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dal territorio comunale da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza, nonché degli esercenti le attività consentite sul territorio ai sensi dei DDPCM 11 marzo 2020, 22 marzo e 1 aprile 2020 e ss.mm.ii. e quelle strettamente strumentali alle stesse, limitatamente alle presenze che risultino strettamente indispensabili allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei relativi locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. 3. Nel territorio comunale oggetto della presente ordinanza è disposta la chiusura delle strade secondarie, come individuate dal Comune sentita la Prefettura.