Al "Da Vinci" di Poggiomarino l'incrocio di culture nel progetto eTwinning In evidenza

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In un anno scolastico fortemente segnato dalla pandemia e dall'obbligo delle lezioni a distanza, una buona notizia arriva dall'istituto Da Vinci di Poggiomarino. Grazie alle competenze di una brillante docente si è focalizzata l'attenzione su uno degli  elementi fondanti del ciclo vitale quale è l'acqua. Di seguito la descrizione del progetto.

Avete mai vissuto un'esperienza così bella? Una alla quale appena ci pensate vi viene da sorridere? Ecco in quest’anno così difficile, la nostra classe ha vissuto un'esperienza al di fuori dal comune, riuscendo a coniugare lo studio con la conoscenza di altre culture e l’approfondimento di quella italiana su una tematica particolarmente complessa: L’acqua. Scommetto che vi starete chiedendo come sia mai stato possibile,la risposta è semplice: il Progetto eTwinning, The water agents. Il progetto ci ha impegnati nelle più svariate attività con intrecci tra le diverse discipline, matematica, scienze naturali, inglese, storia, geografia, educazione civica e siamo riusciti a conquistare il brevetto dell’Onu Yunga Water. Abbiamo compreso veramente quanto siamo privilegiati ad avere l’acqua sul nostro pianeta e che dobbiamo imparare a non sprecarla; si è rivelato, per noi, una sorpresa poter arrivare a questo obiettivo con ragazzi di altri paesi: come la Francia, la Turchia, l’Ucraina e la Grecia. Grazie al completamento di varie attività, siamo riusciti a capire l’importanza dell’acqua e il ruolo vitale che gioca nelle nostre vite. Abbiamo incrementato le nostre conoscenze dal punto di vista principalmente scientifico e linguistico. Non basterebbe il breve spazio di un articolo per illustrare le svariate e diversificate attività svolte, citiamo ad esempio quella di calcolare la nostra impronta idrica; attività per noi particolarmente formativa e significativa perché ci ha fatto capire realmente quanta acqua sprechiamo ogni giorno. Un’altra attività a nostro parere stupenda, è stata “How much water is in your wardrobe?”, in quest’attività ci era stato chiesto di prendere i nostri capi d’abbigliamento preferiti, e successivamente scoprire quanta acqua è stata impiegata per realizzarlo. Sorpresa delle sorprese i risultati sono stati incredibilmente sbalorditivi. The water agents ci ha fatto capire che l’acqua non è necessaria solo alla vita domestica, ma è anche essenziale per ogni tipo di comodità. Il progetto inoltre ha consentito di vedere in altro modo la scuola, di metterci in gioco tutte le volte che veniva proposta una nuova attività con tanti obiettivi da raggiungere. Le sfide che sono state proposte hanno contribuito a migliorare le nostre competenze umane, relazionali, sociali, ma anche disciplinari. L’impegno e le energie spese sono state davvero tante ma ne è valsa la pena. Se vi fa piacere saperne di più collegatevi al sito web della nostra scuola dove vi è un apposito banner dedicato ad eTwinning.