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Iniziano a trapelare le prime indiscrezioni sull'uccisione della giovane donna accaduto stamattina poco prima delle 9 in via dei Pini a Terzigno. Secondo alcune testimonianze, Immacolata Villani originaria di Boscoreale 31enne dopo aver lasciato la figlia a scuola sarebbe stata avvicinata da un uomo, probabilmente l'ex compagno, con il quale ha avuto una discussione piuttosto animata. Dalle parole l'uomo è passato prontamente ai fatti ed ha estratto una pistola colpendo la donna alla testa. Per la donna non c'è stato nulla da fare, mentre l'uomo si è allontanato a bordo di uno scooter grigio. Sull'accaduto stanno continuando ad indagare i carabinieri della stazione di Terzigno.
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Raptus di follia, donna uccisa a Terzigno

Lunedì, 19 Marzo 2018 09:26 Scritto da
Una giovane donna di Terzigno è stata freddata questa mattina in via dei Pini. Ad ucciderla, stando alle prime informazioni, sarebbe stato l'ex compagno dalla quale si stava separando. La donna di 31 anni si chiamava Immacolata ed aveva da poco accompagnato il figlio al plesso scolastico di Boccia al Mauro. Sul posto i carabinieri che stanno svolgendo indagini per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Questo è l'ennesimo episodio di femminicidio nella cittadina vesuviana dopo l'uccisione di Enza Avino del settembre 2016.
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Terzigno. Pensava di aver perso la schedina, quando all’84’ di Bologna-Atalanta, il nerazzurro De Roon, con un potente tiro siglava il gol partita che, di fatto, vanificava il pronostico di Emilio: improvvido giocatore terzignese che l’altra sera, al termine delle partite, evidentemente deluso, ha accartocciato la schedina e per la rabbia l’ha gettata nel camino. Una bolletta di 4623,97 euro persa, secondo Emilio, perché l’1X pronosticato era stato vanificato dalla vittoria atalantina al Dall’Ara. Al mattino seguente però arriva la sorpresa quando lo scommettitore vesuviano nota sul profilo facebook dello Sweet Caffè (punto presso il quale aveva pure lui giocato) una bolletta identica alla sua “giudicata” però vincente. Emilio, incuriosito, si reca presso il noto locale di via Zabatta e lì la sorpresa lascia il posto all’ amarezza ed allo sconforto. Emilio scopre, infatti, che il pronosticato 1X era riferito al risultato del primo tempo (Bologna –Atalanta per la cronaca era finita a reti bianche al 45’) e non al risultato finale. Emilio capisce di aver letteralmente bruciato 4600, non si perde di animo e si reca alla stazione carabinieri per denunciare l’accaduto ed avviare l’azione di recupero. Un divertente episodio che inevitabilmente porta alla memoria alle scene del film “Bar dello Sport” in cui uno strampalato Lino Banfi, così come Emilio smarrisce incredibilmente una schedina miliardaria, solo che nel caso di Emilio la realtà ha di gran lunga superato la fantasia.

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Si è tenuto a Pompei il primo ciak di Edge, la webserie sui sogni artistici diretta da Jean-Luc Servino e scritta con Francesco Servino e Luigi Milosa. Presso il rhum club letterario Delirum è stata girata parte di un episodio che ha visto impegnati sul set una cinquantina di attori e comparse. I fratelli Servino, reduci dalla vittoria del Culver City Film Festival di Los Angeles e del premio "Campania Felix" della Federazione Italiana del Teatro (FITA), si sono lanciati in questa nuova produzione che esce fuori dai canali cinematografici e televisivi tradizionali per trovare spazio sui social. Ad Edge collaborano attori, cantanti e ballerini: nei mesi scorsi si sono tenuti i casting e ieri sono ufficialmente iniziate le riprese. Un progetto ambizioso che coinvolge vari professionisti, tra cui l'attore Rai Giovanni Caso, e che dovrebbe essere pubblicato online in estate: in totale saranno 5 gli episodi, a metà tra il talent show e la fiction, che rappresenteranno una vera e propria innovazione. Per Edge si stanno anche cercando sponsor: gli interessati possono contattare la produzione tramite la pagina facebook JLS Films.

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La festa tanto amata dai bambini e dagli adulti: il Carnevale si è rinnovata anche quest’anno come nella migliore tradizione terzignesi. Non potevamo non intervistare il presidente dell’Associazione Carnevale, Enzo Ranieri. Davanti a un buon caffè analizziamo i dati di quest’edizione, purtroppo solo due carri allegorici e la storica quadriglia, qual è la direzione del Carnevale a Terzigno? “Ebbene sì, solo due carri che fanno da supporto alla quadriglia storica terzignese. Qualche risposta viene da sola ed è naturale visto i bilanci economici nelle tasche dei Comitati e delle poche attività sul territorio”. La crisi economica si è riversata purtroppo anche nell’evento del martedì grasso, si possono studiare situazioni alternative per permettere che questa festa non muoia? “ La crisi …. I comitati sono tarTASSAti dai costi onerosi di gestione imposti dalla gestione comunale, che però personalmente non condivido e penso che la soluzione esista. Basta volerlo, come ogni cosa. Manca uno degli ingredienti principali, colui o coloro che con passione pura fanno da attrattore. In questi due giorni di sano divertimento, ho notato insieme con un mio carissimo amico e consigliere comunale Salvatore Carillo, che di ragazzi che non partecipano e che secondo noi potrebbero essere un bel potenziale umano ce ne sono, basta coinvolgerli nel giusto modo”. Voci di piazza parlavano di un cambio alla guida del Carnevale, quant’è vera questa notizia? “Non sono né tantomeno mi ritengo la guida della manifestazione. Ho soltanto, e di questo me ne vanto, tanta passione per la mia terra e per il carnevale. Se c’è qualcuno/a che con la stessa passione è interessato/a a guidare quest’associazione, che ben venga e ne discutiamo, sono pronto a fare un passo indietro se la circostanza è migliorativa”. Un imprenditore di successo come te sembra strano che non abbia pensato a una cittadella del Carnevale, qual è la verità? “Di progetti migliorativi e alternativi ne ho diversi per il carnevale. Uno dei prossimi obiettivi sarà di modificare il regolamento e inserire dei criteri per dare maggiore identità all’associazione carnevale. Dopodiché ci possiamo sedere intorno ad un tavolo tecnico e mettere in campo progetti alternativi che possono sposare la partecipazione di più persone”. E’uscita la notizia della manomissione dell’impianto elettrico in arterie principali della città, può essere questa un’azione di disturbo? “ Hai detto bene, una notizia ed io per tale la prendo, penso positivo”. I tuoi ringraziamenti? Permettimi di ringraziare innanzitutto i tre attrattori, Felice Avino, Mimmo Boccia e Michele Brodo e i loro rispettivi comitati. La polizia comunale con il comandante Franco De Rosa, i carabinieri, le guardie volontarie della NOVA, la neonata Protezione Civile e l’intera amministrazione comunale. Volevo soprattutto ringraziare i miei inseparabili collaboratori: Peppe Miranda, Mimmo Guastaferro e Pasquale Carillo.Ultimo ringraziamento alla mia famiglia che mi sopporta e supporta in questa grande passione. Grazie di cuore a tutti quelli che apprezzano questi sacrifici”.