Vota questo articolo
(1 Vota)

Saranno circa 500 i ragazzi che parteciperanno, il prossimo 4 maggio alle 9,30 in piazza Duomo, alla festa di apertura del Festival dei Diritti dei Ragazzi, in programma a Nola fino al 9 maggio. Diventeranno ben 5000 martedì 9 maggio, quando ci sarà la consueta marcia dei diritti dei ragazzi, alla quale parteciperanno migliaia di alunni e il vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino, oltre al sindaco Geremia Biancardi e al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania Luisa Franzese. Tanti gli appuntamenti da non perdere. Tra questi, la festa dello sport di domenica 7 maggio (tutta la giornata, dalle 9 fino a sera in piazza Duomo) e la premiazione del concorso artistico letterario proposto alle scuole della Regione Campania sul tema dell’Europa, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania (piazza Duomo ore 17). Sabato 6 maggio alle 20,30 al teatro Umberto di Nola ci sarà l’esibizione di Moni Ovadia, che si cimenterà in una Lectura Dantis (il canto XXVI dell’Inferno). È il quinto anno consecutivo che l’Ufficio Scuola della Diocesi di Nola, l’assessorato alla cultura del Comune di Nola e la cooperativa sociale “Irene ‘95” di Marigliano propongono il Festival dei Diritti dei Ragazzi: un’esperienza che nasce dal basso, nella logica della comunità educante, tra una rete di soggetti pubblici e privati, con l’intento di creare un movimento educativo e sociale capace di contribuire attivamente alla promozione della dignità delle ragazze e dei ragazzi del territorio nolano e vesuviano. Il tema di quest’anno è “Noi, ragazzi dell’Europa. Incontrare l’altro”. Lo spunto è la celebrazione dei 60 anni dalla firma dei trattati di Roma, considerati come l’atto di nascita della grande famiglia europea. Soddisfatti i rappresentanti dell’amministrazione comunale. Spiega Cinzia Trinchese, assessore alla Cultura: "Si tratta di un'occasione di crescita e di formazione che rende protagonisti i giovani con un ricco programma di appuntamenti incentrato su temi importanti di attualità. Il Festival dei diritti dei ragazzi d'altronde offre l'occasione non solo di vivere una settimana intensa ed emozionante ma anche di guardare al turismo scolastico ampliando il dialogo a tutti i livelli con i settori della letteratura, del teatro e del cinema e proponendo laboratori itineranti di qualità. È la risposta al lavoro di squadra di un anno intero che punta a combattere la povertà educativa". Aggiunge Geremia Biancardi, sindaco di Nola: "Il messaggio che intendiamo rafforzare attraverso il Festival dei Diritti dei Ragazzi è che Nola è la palestra della cultura e della crescita sociale. Qui i giovani hanno cittadinanza attiva e non sono loro ad aver bisogno degli adulti ma noi di loro. Il futuro di una città moderna si costruisce avendo ben chiare le aspettative e le esigenze dei cittadini del domani".

Vota questo articolo
(1 Vota)

L'area destinata alla futura pista ciclopedonale lungo la tratta ferroviaria Torre Annunziata - Cancello, divenuta, nel tragitto insistente nel Comune di San Giuseppe Vesuviano, meta di appassionati di running e di chi vi passeggia lungamente, per svago e per benessere, specialmente nelle ore pomeridiane della stagione primaverile ed estiva, sarà oggetto di interventi di manutenzione nel corso dei prossimi giorni. Già da qualche tempo, durante il periodo invernale, erbacce e sterpaglie avevano iniziato a ricrescere lungo i margini. Il Servizio di coordinamento per il miglioramento della qualità della vita del Comune di San Giuseppe Vesuviano, pertanto, in virtù delle linee di indirizzo espresse dal vertice dell'amministrazione comunale, ha deciso di intervenire per riqualificare l'area. Questa mattina, dunque, sono iniziati i lavori di manutenzione che consentiranno di ripulire la zona da sterpaglie e da rifiuti illecitamente abbandonati. “Desideriamo mantenere l'area pulita da erbacce che naturalmente ricrescono lungo i margini della futura pista ciclopedonale – dichiara Vincenzo Catapano, sindaco di San Giuseppe Vesuviano – Ai concittadini chiedo sinergia affinché cresca anche il senso civico. L'Earth Day 2017 che domani ospitiamo in Sala Consiliare, in tal senso, contribuirà, sotto il profilo dell'istruzione e dell'educazione, ad aumentare l'attenzione dei giovani nei confronti della salvaguardia dell'ambiente naturale. Sono certo che una maggiore sensibilità ambientale, unita ad i controlli delle forze dell'ordine, ci consentirà di tenere la città libera dai rifiuti che illecitamente vengono abbandonati”.

Vota questo articolo
(1 Vota)

Che Terzigno negli ultimi anni non se la sua passata bene nel rapporto con la "monnezza" è un dato di fatto e la cronache del 2010 sono una testimonianza evidente. Ma che l'etichetta di paese di incivili e di monnezzari debba restare appiccicata addosso ai terzignesi questo davvero ci lascia perplessi. Così abbiamo appreso, su segnalazione di un nostro lettore , che alcuni colleghi di una testata on line molto seguita hanno pubblicato un video in cui sarebbero riportate immagini eloquenti dei rifiuti abbandonati nella pineta di Terzigno dopo il classico pic- nic di Pasquetta. Le immagini sono davvero deplorevoli e destano rabbia nei cittadini che si adoperano per difendere il territorio. Peccato però che da una attenta verifica abbiamo appurato che il video è stato realizzato in via Boccea a Torre del Greco e non a Terzigno. Una classica svista giornalistica che però non è passata inosservata ai nostri lettori assidui frequentatori dei sentieri del Vesuvio che ci hanno chiesto di verificarne la veridicità. Il video è stato effettivamente girato nella pineta di Torre del Greco da Nicola Liguoro il quale lo ha anche postato sulla sua bacheca personale. Insomma un classico 'fake' che ha irritato e non poco i cittadini terzignesi intenti, ormai da tempo, a recuperare il rapporto con la natura ed in particolar modo con il patrimonio naturalistico del parco nazionale del Vesuvio.

Vota questo articolo
(2 Voti)

Si rinnova l'appuntamento con la tradizione alle falde del Vesuvio con il "palo di sapone". Si è svolta ieri, in occasione del lunedì di pasquetta, la fatidica scalata al palo della cuccagna: un gioco antico, secondo gli anziani che rievoca una vecchia tradizione vesuviana molto in voga sin dagli anni cinquanta che, puntualmente, veniva riproposta in concomitanza dei festeggiamenti in onore di Santa Brigida. Santa di origine svedese venerata a Terzigno,  nella cappella posta proprio lungo la strada panoramica zabatta nel Parco del Vesuvio. Proprio per fermare l'avanzata della lava del 1944 , la storiografia locale riporta di un momento di intensa preghiera nella primavera di quell'anno ai piedi della statua della Santa a cui i fedeli chiesero il miracolo di fermare l'avanzata della lava vulcanica minacciosa nei confronti delle loro abitazioni. La tradizione si lega a questo gioco del palo di sapone e si intreccia, indissolubilmente,  con la fede ed  alla devozione per Santa Brigida. Secondo altri invece la classica "scalata al palo" non a caso ricade in primavera per rievocare, oltre la venerazione per la Santa (aldilà della goliardia), il buon auspicio per raccolti abbondanti dagli alberi di frutto che, prima della cementificazione selvaggia, abbondavano ai piedi del Vesuvio. Dopo un periodo di disaffezione in cui il "palo di sapone" venne cancellato dal calendario degli eventi tradizionali vesuviani, sei anni fa un gruppo di nostalgici ed appassionati volle rispolverare questa antica passione. E così, grazie anche alla disponibilità dei titolari dello Sweet Caffè, da oltre un lustro questo evento rivive ed è atteso da fedeli ed appassionati. Ieri si è svolta la sesta edizione del palo di sapone. Protagonisti sono stati quattro abili arrampicatori che hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie prime di raggiungere la cima del palo insaponato (alto 9 metri) e raccogliere il premio. La scalata alla cima è stata tentata per oltre 40 minuti da Gaetano Prisco (veterano dell'evento), Vincenzo Buondonno, Luigi Caldarelli e Salvatore Iaccarino. Alla fine tutti i premi in natura sono stati raccolti tra due ali festanti di persone accorse numerose per ammirare la scalata al palio di sapone, a testimonianza che certe tradizioni qualora rinverdite, attirano ancora l'interesse di tanti.

Vota questo articolo
(2 Voti)

Terzigno, "adunata" per ripulire la pineta

Venerdì, 14 Aprile 2017 18:50 Scritto da

# riprendiAMOcilapineta, è l’hastag scelto per la giornata ecologica di sabato 15 aprile dalle ore 07.00. Terzigno si ritroverà in prima mattinata in via Salvatore Emblema per iniziare una bonifica straordinaria del territorio. L’evento è stato organizzato dall’amministrazione Ranieri con i consiglieri di maggioranza Salvatore e Autilia Carillo con il supporto delle associazioni operanti sul territorio. Lo scopo è di una giornata ecologica fra tutela dell’ambiente e integrazione sociale al fine di raggiungere come obiettivo la restituzione alla cittadinanza di una pineta pulita e di integrare gli immigrati presenti sul territorio. La zona scelta è l’area adiacente alle giostrine. L’eco day partirà dalle ore 07,00 fino alle ore 13. Il programma prevede la pulizia delle aree menzionate e a ogni volontario sarà data dell’attrezzatura per la pulizia e la rimozione dei rifiuti.