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Caivano, l'Esercito porta in piazza i campioni dello sport
Caivano. In occasione della giornata nazionale dello Sport l’Esercito Italiano ha organizzato ...
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Coronavirus, FDI: perché non si è pensato al Maresca?
Martedì, 24 Marzo 2020 22:11 Scritto da Genny GalantuomoI dirigenti vesuviani di Fratelli d'Italia chiedono un autorevole intervento dell'onorevole Giorgia Meloni affinché esorti il ministro della Salute Speranza a fare chiarezza sulle condizioni di sicurezza del personale ospedaliero che Presta servizio presso la struttura di Boscotrecase. Più nello specifico- in una nota diffusa dalla stampa - i rappresentanti di FDI si chiedono, come mai una struttura ospedaliera che contava tra gli altri reparti di Unità di terapia intensiva coronarica tra le più apprezzate ed efficienti della provincia, ed un pronto soccorso che serviva ben 6 paesi dell'area Vesuviana, sia stato convertito di imperio dal direttore sanitario dott Ferdinando Siani in unità Covid 19 creando non pochi problemi all'utenza dell'area servita? Ma ancor più grave, lasciando gli operatori sanitari totalmente disorientati. I firmatari della missiva ritengono che sia grave che il personale sia stato lasciato con pochi dispositivi di protezione individuale, previsti in questi casi di emergenza esponendo di fatto, infermieri ed operatori tutti al pericolo di rischio di contagio. Come mai non si è pensato alla possibilità di convertire il vicino e quasi inutilizzato ospedale Maresca di Torre del Greco? I benefici ottenuti sarebbero stati molteplici: dal recupero di un presidio ormai in disuso al potenziamento dei posti di terapia intensiva sul territorio. Gli esponenti di Fratelli d'Italia hanno specificato, inoltre che la struttura boschese è dotata di un'intera area totalmente inutilizzata e che nello stesso ospedale esiste di un reparto di emodinamica completato finanche di macchinari elettromedicali ma mai reso funzionante. A firmare la nota sono stati il coordinatore provinciale Nello Savoia il coordinatore cittadino di Trecase Salvatore Napodano, il coordinatore del Miglio d'Oro Salvatore Quirino, il coordinatore di Ercolano Gennaro Miranda, il coordinatore di Torre del Greco Luca Lini, il coordinatore di Torre Annunziata Fabio Boccia, il coordinatore di Terzigno Giuseppe de Simone ed il dirigente provinciale Vincenzo Garofalo
Da Napoli la speranza. L'AIFA dà il via libera al metodo di Ascierto
Martedì, 17 Marzo 2020 22:13 Scritto da Genny GalantuomoÈ uffuciale, arriva una notizia molto importante e molto attesa: l’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco, ha autorizzato la sperimentazione su 330 pazienti del tocilizumab, il farmaco per l’artrite reumatoide, che ha dato risultati preliminari molto incoraggianti nella cura dei pazienti affetti da #coronavirus. Una strada aperta dalla collaborazione tra l’ospedale dei Colli e l'Istituto Nazionale Tumori IRCCS "Fondazione G. Pascale"o Nazionale Tumori IRCCS "Fondazione G. Pascale" di Napoli con la Cina. Una speranza e una luce in fondo al tunnel che arriva da Napoli e dalla Campania grazie al l'intuizione del team diretto dal Dott. Ascierto.
Ancora oggi si registrano assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni imposte in sede nazionale e regionale. Diventa quindi ancora più urgente la necessità di avere sul territorio unità dell'Esercito a supporto delle Forze dell'Ordine, cui va il riconoscimento del grande sforzo organizzativo e di efficienza che sta assicurando su ampie aree del territorio per il rispetto delle misure sanitarie adottate". Lo scrive il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al premier Conte, ai ministri di Interno e Difesa e al capo della Protezione civile, dopo aver già rivolto nei giorni scorsi analoga richiesta. "La necessità dell'invio di pattuglie dell'Esercito Italiano, come sollecitato dagli stessi sindaci, diventa altresì indispensabile nei territori dove sono state adottate misure di restrizione più ampie, come i Comuni in quarantena. La Regione sta organizzando anche una presenza suppletiva di pattuglie della Protezione Civile nei Comuni interessati", conclude.(fonte ANSA)
Coronavirus, la proposta di Capasso: “In Campania tamponi per tutti, ecco come si può fare”
Martedì, 17 Marzo 2020 16:21 Scritto da Comunicato stampa“Tutti i cittadini della Campania, nessuno escluso, deve essere sottoposto al tampone per verificare la positività da Covid – 19: è l’unico modo per garantire sicurezza fisica e psicologica alla gente, per individuare i positivi asintomatici e, in più, porterebbe anche ad un notevole risparmio economico. Possiamo fare i test a domicilio, coinvolgendo i centri diagnostici e le cliniche di tutta la Regione: in pochi giorni tutti finalmente avremo una risposta vera sulla positività da Covid – 19”. A lanciare la proposta è Luca Capasso, sindaco di Ottaviano, che fa un appello al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Spiega Capasso: “Se dotassimo i centri diagnostici e le cliniche della possibilità di fare il tampone, in pochi giorni potremmo riuscire a sottoporre al test tutti i cittadini della Campania. Si tratterebbe di farlo due volte, la seconda dopo 14 giorni dalla prima volta. Soltanto così riusciremmo a trovare tutti i positivi asintomatici, a metterli in isolamento e a fare uscire dall’incubo milioni di persone, che comunque dovrebbero rispettare gli accorgimenti sull’igiene e la distanza di sicurezza”. Capasso chiarisce ancora: “Il tampone potrebbe essere fatto a domicilio, dal personale che lavora nei laboratori di analisi, nei centri diagnostici e nelle cliniche e che arriverebbe nelle case con tutte le attrezzature di protezione. Con una operazione del genere si risparmierebbero anche soldi: i costi dei tamponi sono molto più bassi dei costi di ricoveri e terapia intensiva”. Il sindaco di Ottaviano, poi, propone anche un’altra iniziativa: “A Ottaviano c’è una struttura sanitaria privata che ha 15 posti mai utilizzati, 7 per la rianimazione e 8 per la terapia intensiva cardiologica. È autorizzata ma non accreditata. Chiedo alla Regione di pensare ad una convenzione per usare questi posti, inviare personale e dare un aiuto alla sanità pubblica. E’ incredibile che in una situazione di emergenza come questa ci siano posti per la rianimazione e la terapia intensiva completamente nuovi e mai utilizzati. Dobbiamo usare tutte le risorse a disposizione, senza tregua”. Infine l’appello a De Luca: “Speso che prenda in considerazione questa proposta. In pochi giorni potremmo intraprendere davvero la strada che porta fuori dal tunnel: non mi faccio illusioni, né voglio alimentarle nei cittadini, ma credo che almeno se ne possa discutere. Io sono a disposizione, così come tanti altri sindaci che in questi giorni sono in prima linea”.
Caso di coronavirus a Ottaviano. Il sindaco: "Attivate tutte le procedure. Stiamo calmi e seguiamo le regole"
Lunedì, 09 Marzo 2020 13:15 Scritto da RedazioneE' di Ottaviano la donna deceduta all'ospedale di Nola nella giornata di ieri, alla quale è stato riscontrata l'infezione da coronavirus. Aveva 84 anni e pregresse patologie. A darne notizia è stato il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, con una diretta dal proprio profilo Facebook. Il sindaco ha provveduto a disporre la quarantena per due condomini di Ottaviano, quello in cui abitava la donna e quello attiguo, oltre che per altre persone che hanno avuto contatti con la 84enne. "E' il momento di mantenere la calma e, soprattutto, di attenersi alle disposizioni che da tempo vi stiamo indicando: restare a casa, seguire le regole sull'igiene e mantenere la distanza di almeno un metro nei contatti personali", dice il sindaco Capasso. Il primo cittadino chiarisce: "Non è assolutamente vero che uno dei figli della donna deceduta sia stato di recente a Milano o al Nord Italia. Chiedo ai cittadini di attenersi alle informazioni diffuse tramite i profili facebook del sottoscritto o tramite i canali ufficiali del Comune".
In caso di necessità, i cittadini possono rivolgersi al comando di polizia municipale (081 827 8304) e, tramite whatsapp, all'assessore alla protezione civile Giorgio Marigliano (3356749909) o al sindaco (3383733970) Resta, inoltre, l'obbligo di segnalare la propria presenza per coloro che hanno fatto o faranno ingresso in regione Campania, con decorrenza dalla data del 7/03/2020 e fino al 3 aprile 2020, provenienti dalla Regione Lombardia e dalle province di Modena. Parma. Piacenza. Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, Novara Tali individui sono invitati a scaricare e compilare una scheda presente sul sito del Comune di Ottaviano (http://www.comune.ottaviano.na.it/c063051/po/mostra_news.php?id=66&area=H) da presentare al Comando di polizia municipale.