Viaggiavano spediti verso la Puglia con al seguito un carico di droga nella convinzione di non essere facilmente individuabili essendo due 'fedeli' servitori dello Stato che avrebbero potuto facilmente eludere qualsiasi controllo mostrando semplicemente il tesserino, invece, non è andato tutto come avevano pianificato i due militari della Guardia di finanza di 43 e di 37 anni, entrambi in servizio a Napoli e residenti a Terzigno, che nei giorni scorsi sono stati arrestati dai loro stessi colleghi del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Foggia con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un servizio di controllo del territorio effettuato la scorsa settimana i finanzieri pugliesi, infatti, hanno fermato lungo la statale che collega Candela con Foggia, un'autovettura con a bordo due uomini che si si sono qualificati immediatamente quali appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza. I militari che li avevano fermati, insospettiti dagli evidenti segni di nervosismo dei due, hanno proceduto all'ispezione dell'autovettura all'interno della quale sono stati rivenuti e sequestrati 20 chili di hashish, confezionati in circa 40 panetti. Gli arresti sono stati convalidati dal gip presso il Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura.
Cronache
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