Il devastante incendio scoppiato in località Pip poche settimane fa, che enormi danni ha provocato non soltanto dal punto di vista materiale, con la distruzione di un intero capannone, ma anche ambientale, a causa della colossale nube tossica sprigionatasi nell’atmosfera, ha destato enorme preoccupazione tra la popolazione palmese, a cominciare da quegli abitanti che, proprio in quella zona risiedono e da allora sono costretti a respirare aria inquinata. Il Sindaco Carbone fa il punto della situazione provando a rassicurare tutti sull’azione della sua amministrazione rispetto ad un simile disastro: «Ci siamo attivati fin da subito – spiega il primo cittadino – affinché la portata della catastrofe fosse il più possibile ridotta e i danni contenuti ad un misura tollerabile. Purtroppo, quando scoppia un incendio di quelle proporzioni, diventa complicato evitare le conseguenze che poi si sono verificate, nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco, della Protezione Civile e di tutto il personale da noi prontamente allertato per far fronte all’emergenza. Comprendo le preoccupazioni dei cittadini ed è proprio a loro che mi rivolgo allo scopo di metterli al corrente che già all’indomani della disgrazia, ci siamo affrettati a sollecitare Arpac e Asl affinché ponessero in essere tutti i rilievi e gli accertamenti del caso per ciò che concerne il danno ambientale. Proprio ieri, all’Arpac, è giunto un ulteriore sollecito da parte nostra. Inoltre, al proprietario dell’immobile, è stato intimato di provvedere alla messa in sicurezza delle parti crollate, in considerazione della pericolosità ancora esistente sia per l’incolumità pubblica, sia per quella privata, e allo smaltimento del materiale combusto, nonché alla bonifica del sito, con immediata trasmissione di quanto fatto al comune. Restiamo in attesa di riscontro da parte del proprietario, ma abbiamo fatto tutto quanto rientrasse nelle nostre possibilità per gestire al meglio un’emergenza, non solo di portata mastodontica, ma anche improvvisa e imprevedibile. Fin dal momento dello scoppio dell’incendio, sono rimasto in zona a vigilare sul regolare svolgimento delle attività di spegnimento, tenendomi in contatto costante con tutti coloro i quali abbiano svolto un ruolo nella lotta contro le fiamme. La salute di tutti noi è in cima alle preoccupazioni mie e della mia amministrazione, che ringrazio per il sostegno che mi ha fornito. Abbiamo fatto e faremo tutto ciò che era ed è in nostro potere».
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