Angela Giugliano si candida a difesa del territorio, dell'ambiente e del turismo

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In un video girato nel Vesuviano spiega le ragioni di una scelta. Non una semplice candidatura, ma un impegno che Angela Giugliano vuole prendere con gli elettori. Ambiente, Scuola, Disabilità, Pari Opportunità e Cultura sono alcuni dei temi su cui la Giugliano intende lavorare una volta eletta, temi per i quali ha già dimostrato di saper bene operare quando è stata assessore al Comune di San Gennaro Vesuviano La Giugliano, è candidata nella lista Campania Europa a sostegno di De Luca, ha 45 anni, è docente di materie letterarie all’istituto comprensivo "Vincenzo Russo" di Palma Campania, rappresentante sindacale Gilda scuola e responsabile di una sede Caf. Ha un compagno ed è mamma di due bellissimi bambini. “Ho una bella famiglia ed un lavoro che amo”, commenta Angela Giugliano, “allo stesso tempo mi sta a cuore il nostro territorio e per questo ho deciso di candidarmi. Intendo concentrare il mio impegno politico seguendo il percorso tracciato delle battaglie liberali e radicali, in difesa dei diritti individuali in questo modo riusciremo a migliorare la vita di molti e a contribuire alla crescita sociale e economica della nostra regione. Mi batterò perchè le zone interne vesuviane attraverso l'attuazione di piani di coesione sociale e territoriale possano finalmente crescere economicamente e socialmente. Tutti i settori dall'Agricoltura al Turismo devono beneficiare del patrimonio naturale di cui è dotato il nostro territorio, la Regione deve essere capofila di un progetto che metta in rete tutte le potenzialità della terra vesuviana capace di coniugare tutela e sviluppo. In questo progetto avranno un ruolo da protagonista la scuola, gli attrattori turistici, musei e parchi naturali, le tante piccole imprese che con sacrifici portano avanti produzioni dei prodotti tipici. La Campania dovrà anche essere la Regione dove nessuno si senta escluso, per questo è fondamentale lavorare per eliminare le barriere mentali e fisiche che rendono difficile la vita delle persone diversamente abili, impediscono alle donne di raggiungere pienamente le pari opportunità, fanno vivere alla comunità Lgbt discriminazioni inaccettabili. C’è tanto lavoro da fare, e non mi spaventa. So che con l’aiuto della gente che vorrà sostenermi, insieme potremo farlo”.

Ultima modifica il Sabato, 15 Agosto 2020 13:49