Radio Compromessizero qui dove la musica è arte
Venerdì, 24 Marzo 2017 16:02 Scritto da Giacomo Acunzo Pubblicato in Cultura Letto 1487 volte
Musica e che passione! Riprendiamo i nostri incontri culturali allargando i nostri confini, usciamo dall’area vesuviana ed entriamo nella provincia di Salerno. Incontro Luigi Federico, presidente dell’associazione musicale culturale Radiocompromessizero.net, un uomo sulla quarantina, sposato con la signora Gabriella e padre di due bimbi: Martina di sei anni e Francesco di quattro.
Gigi parlaci di questa tua passione.
Il mio approccio con la musica è avvenuto prestissimo grazie a mio padre amante di musica lirica. Il primo passo, il primo approccio con la musica vera è stato quando mi sono imbattuto in artisti come Tedd Patterson e Little Louie Vega. Da lì è stato solo un crescendo, a quei tempi non esistevano i distributori digitali come beatport oppure itunes, erano altri tempi. Quando dovevi comprare qualche vinile, ti sedevi e ascoltavi per ore e ore musica e il tempo passava velocemente via. Adesso è cambiato tutto grazie soprattutto all’evoluzione tecnologica che c’è stata .
Parlami di questo binomio musica e arte
La musica è arte. Senza musica la vita sarebbe come un mondo senza colori. La musica ci accompagna dalla nascita alla morte facendo rivivere momenti ed emozioni che segnano il percorso della tua esistenza.
Quali sono le strade di sviluppo del tuo progetto?
Radiocompromessizero.net è l’idea di più persone per avere e creare una sede dove esprimere il proprio pensiero di musica elettronica.
Quali sono gli obiettivi a medio e lungo termine?
Persistere in quello che abbiamo creato ma soprattutto migliorarci ancora, facendo sì che una passione possa diventare un vero e proprio lavoro. Fra i nostri obiettivi c’è quello della creazione di un’etichetta discografica, di uno studio di produzione, una radio, dove ci possa essere scambio d’idee con vari artisti di vario livello. Variegato anche con delle dirette in audio/video streaming con delle brevi interviste ai nostri ospiti e facendo esprimere il loro pensiero di musica elettronica, che sono alla base del nostro progetto. La speranza è che la mia passione, come quella dei miei soci, Gaetano CARACCIOLO e Marco LEO, possa diventare a tutti gli effetti, un lavoro a tempo pieno.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Quello di riuscire a trasmettere la passione per la musica elettronica ai miei figli e di vederli che si emozionino quando una traccia esprime a pieno il suo groove. Penso di non chiedere tantissimo, Martina è quasi pronta per avvicinarsi al mondo del djing, anche se la vedo difficile ancora. Il mio sogno potrebbe presto diventare realtà.
Che cosa rappresenta per te la musica?
Quando sono in console, le emozioni sono forti ma oramai l’età avanza e un vecchietto come me fa strano vederlo quando i clubbers sono molto più giovani. Anche se nell’ambiente almeno nel salernitano mi conoscono un po’ tutti sempre per la nostra realtà. Radiocompromessizero.net per me adesso rappresenta il mio mondo, la mia musica.
Spiegaci l’espansione della musica elettronica nell’Italia meridionale?
Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno, c’è dj in Campania che girano il mondo con i loro tour. La mentalità che manca in Italia è che la musica elettronica non deve associata alle droghe.
Vai verso la quarantina, ma cosa vuoi fare da grande?
Vorrei che radiocompromessizero.net diventi un lavoro a tempo pieno. Chi non amerebbe lavorare in qualcosa che sia la propria passione.
Qual è il tuo motto?
Non è solo il mio, ma della radio: ELETTRONIC LIFESTYLE, penso che si esprima a pieno. Ti posso citare anche che la musica elettronica non è una moda, ma uno stile di vita.
Prima dei saluti, Gigi ringrazia l’intera redazione de “ Il Vesuviano” a titolo personale e dell’intera associazione per lo spazio concesso. Potete seguirli sul sito www.radiocompromessizero.net per essere sempre aggiornati sulle novità.