Meeting del Mare 2019

Martedì, 22 Maggio 2018 16:27 Scritto da  Pubblicato in Cultura Letto 683 volte
Torna il primo giugno il Meeting del Mare, festival della durata di tre giorni ideato e diretto da don Gianni Citro, giunto quest’anno alla XXII edizione. Dopo l’anteprima dello scorso aprile a Sapri (SA), con Diodato e Tartaglia Aneuro, l’happening che ogni anno raduna migliaia di giovani da tutto il Sud Italia approda nuovamente al porto di Marina di Camerota (SA), per tre giorni e tre notti di concerti, incontri ed eventi artistici, rigorosamente a ingresso gratuito, incentrati sul tema di questa edizione: ADESSO. Un nome importante per ogni giornata: venerdì 1 giugno l'hip-hop di Frah Quintale, sabato 2 giugno l’electro-pop di Cosmo e domenica 3 giugno il reggae dei Mellow Mood. Insieme a loro un nutrito gruppo di band e artisti emergenti: Earthlife, Lello Tramma, Simone Spirito, Guido Bruzzese, Dutty Beagle, Megàle, Zompa Family, Atlante, I Semi d’Ortica, Cosmorama, I Cieli di Turner e molti altri, per un totale di 50 esibizioni. Oltre ai concerti, ogni giorno vari appuntamenti con workshop e seminari con professionisti di settore, presentazioni di libri, dj set, incontri con gli autori e jam session presso il Meeting del Mare Camp: un vero e proprio mini-campus in cui tutte le band emergenti avranno la possibilità di confrontarsi e far ascoltare i loro dischi/demo agli ospiti presenti al festival. Come sempre sarà dedicato ampio spazio all’arte e all’attualità con il Cantiere Visivo dove saranno allestite mostre e installazioni, si terranno conferenze, momenti di confronto e proiezioni. Tra i protagonisti, Francesco Pistilli con la mostra fotografica “Lives in limbo” e Valerio Nicolosi con “(R)Esistenze”, la onlus L’Africa Chiama, la street art e il live painting di Biodipi, le musiche dal mondo di Jabel Kanuteh con il progetto “Heart of Kora” e la presentazione di libri di Nicola Graziano, “Matricola Zero Zero Uno” e di Daniele Biella, “L’isola dei giusti”. Queste le parole di Don Citro sul tema di quest'anno: "ADESSO è un avverbio di tempo che ci trasmette l’importanza di non rimandare l’impegno della nostra disponibilità e della nostra passione. Il tempo è realtà preziosa e fragile. Non deve essere sprecato. Ogni evento che ci si presenta attende che io vi prenda parte e che mi carichi di una responsabilità. Adesso è la cifra esistenziale di un grande amore per la vita, per le opportunità che essa ci offre e per la bellezza che possiamo scoprire. Adesso non è un attributo di ansia per chi, invece, ha scelto la strada della lentezza. Adesso non è fretta, non è impazienza. Adesso è cura, attenzione, desiderio, entusiasmo, rispetto per chi è stanco di attendere e ha diritto di sapere che ogni istante ha una dignità infinita".
Ultima modifica il Mercoledì, 06 Febbraio 2019 16:39