Angeli con la divisa. Così sono stati definiti i due soldati che con tempestività hanno allertato la centrale operativa della polizia comunicando che una donna insanguinata all’interno della stazione Garibaldi di Napoli stava tentando di gettare un sacchetto nero di plastica, quelli che genericamente sono utilizzati per i rifiuti. L’episodio poteva avere un tragico epilogo se non fosse stato per questi militati che rispondono al nome di : Giuseppe Moscarelli, un graduato dell’Esercito Italiano che vanta diverse esperienze nazionali e internazionali e il Caporal Maggiore Vincenzo Prato, entrambi effettivi alla Brigata Garibaldi e di stanza, il primo presso il Comando Comprensorio Persano e l’altro presso il Reggimento Cavallegeri Guide (19°) in Salerno. I soldati, impegnati nell’Operazione Strade Sicure, Raggruppamento Campania hanno agito con immediatezza e grazie anche all’ausilio dell’intervento della Polizia hanno salvato la vita al neonato. La donna, è risultata dagli accertamenti essere cittadina proveniente dall’Ucraina di trentasette anni ed è adesso piantonata presso l’ospedale “ Loreto Mare” in stato di arresto con l’accusa di tentato omicidio. Una pagina con lieto fine scritta da questi soldati che quotidianamente operano in strada al servizio dei cittadini.