Inizia a prendere forma il nuovo organigramma societario della San Giuseppe Terzigno Volley in previsione del prossimo campionato regionale di serie C. Dopo aver piazzato diversi colpi di mercato ed aver interamente rivoluzionato la rosa che sarà a disposizione del tecnico della prima squadra Massimiliano Cucciniello, il direttore generale Antonino Milone ha ufficializzato anche le altre figure che andranno a puntellare il settore tecnico. Ad affiancare l’allenatore irpino ci saranno come secondo Daniele Vigorito, mentre l’esperto Claudio Bifulco sarà il supervisore delle formazioni giovanili maschili. Novità per la prossima stagione sarà l’affiliazione al campionato di seconda divisione anche di una formazione femminile, la prima nella storia della giovane società vesuviana. “Crediamo molto nei giovani e per questo stiamo scegliendo tecnici di esperienza che aiuteranno gli atleti delle formazioni giovanili a crescere – afferma l’ex nazionale Antonino Milone – stiamo allestendo anche una formazione femminile perché vogliamo far crescere il movimento pallavolistico vesuviano anche sull’onda delle affermazioni in campo olimpionico, nei prossimi giorni annunceremo anche il nome del tecnico della squadra femminile. La San Giuseppe Terzigno Volley sarà un modello sportivo ed organizzativo da emulare – dichiara orgoglioso Milone il quale annuncia – abbiamo rivoluzionato la squadra per dare nuova linfa al team, della vecchia guardia sono stati confermarti il libero Luigi Bifulco, il palleggiatore Pasquale Palmieri e l’esperto schiacciatore Salvatore Frecentese oltre all’innesto di giovani dalle belle speranze nei quali crediamo molto come Nunzio Salvati e Vincenzo Marano oltre al talentuoso Alexander Greskov già nel mirino di Brescia”. Nuove figure anche nel settore dirigenziale: Salvatore Russo sarà il direttore sportivo elemento che porta in dote esperienza sul mercato maturata in oltre venti anni nel volley. Salvatore Scudieri sarà, invece, il team manager che contribuirà alla fase gestionale ed organizzativa. L’assistenza medica sarà assicurata dal dottor Salvatore Romano, alla forma fisica degli atleti ci penserà il nutrizionista dottor Alessandro Sirico. La struttura professionale tanto cara al direttore Milone inizia a prendere forma.

Aghi, siringhe, pezzi di veicoli (presumibilmente ambulanze), referti medici, documenti sanitari, medicinali. È quanto hanno rinvenuto gli agenti di polizia municipale del Comune di Ottaviano, Pennino e Viviano, nel corso di una operazione effettuata insieme alla polizia metropolitana alla periferia della cittadina vesuviana. In una traversa di via Galliano, una stradina che conduce verso il Vesuvio, gli agenti coordinati dal comandante Rosa Vallone hanno individuato in un appezzamento di terra sei enormi buste, con dentro materiale sanitario di ogni tipo e una serie di documenti. La polizia ha effettuato le indagini ed individuato i presunti responsabili, gestori di una struttura specializzata nell'attività di primo soccorso, attiva nel territorio vesuviano. Sia i bustoni che l'appezzamento di terra sono stati sequestrati, mentre i responsabili della struttura sono stati denunciati alla Procura di Nola per sversamento illecito di rifiuti speciali. "Faccio i complimenti alla polizia municipale per la brillante operazione, che si aggiunge alle molte altre già effettuate e al costante pattugliamento del territorio. A Ottaviano non c'è più spazio per i furbetti, gli abusivi, i trasgressori della legge, soprattutto quando danneggiano un territorio che noi ci stiamo impegnando a valorizzare con tutte le nostre forze", commenta il sindaco Biagio Simonetti.

Mentre continuano le attività di spegnimento e bonifica sulle aree attraversate dal fuoco nella giornata di domenica 4 agosto 2024, l’Ente Parco, progetta nuove azioni, da attuare rapidamente, per rafforzare la prevenzione e la sensibilizzazione in materia di prevenzione incendi. Come è noto, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio non ha competenze dirette in materia di incendi boschivi, ma mette in campo ogni anno molteplici attività legate alla prevenzione e soprattutto previsione. Le attività messe in campo dall’Ente si sostanziano nel monitoraggio e nella redazione del Piano AIB, in numerose attività trasversali legate alla bonifica e rinaturalizzazione delle aree colpite da incendio, con risvolti sulla prevenzione degli incendi boschivi, nella redazione del Piano di Gestione Forestale e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000, la cui attuazione concorre alla mitigazione del rischio incendi. Con questa programmazione l’Ente Parco punta quindi ad aumentare capillarmente il controllo del territorio protetto contrastando il fenomeno ormai diffuso su tutto il territorio nazionale, dell’abbandono della terra, con effetti negativi sulla produzione di biodiversità agricola e gravi conseguenze sulla fornitura di processi ecosistemici, fondamentali a garantire la stabilità degli ecosistemi e la salute umana. È infatti universalmente riconosciuto il concetto di “alto valore agricolo”, prettamente europeo, che riconosce alla agricoltura di qualità e condotta con tecniche sostenibili vari aspetti vantaggiosi tra i quali la conservazione della biodiversità, il mantenimento degli habitat, e la riduzione del rischio d'incendio. A partire da settembre, l'Ente Parco avvierà un censimento delle aree incolte e abbandonate nel territorio dell'area protetta. "Abbiamo già posto le basi per affidare queste terre a giovani agricoltori o cooperative giovanili interessate a coltivare la terra e produrre le eccellenze vesuviane conosciute in tutto il mondo," dichiara il Presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca. "Questa iniziativa," aggiunge il Presidente De Luca, "porterà un duplice vantaggio: aumentare il controllo del territorio, grazie all'impegno degli agricoltori che, con la costante pulizia dei propri terreni, contribuiranno a mitigare le possibilità di innesco degli incendi, e offrire opportunità ai giovani che vogliono avviare attività agricole, promuovendo le tradizioni agricole locali."

La San Giuseppe Terzigno Volley è regina indiscussa sul mercato regionale di serie C. Il sodalizio vesuviano tanto caro al direttore generale Antonino Milone sta mettendo a segno una serie di colpi di mercato che stanno facendo lievitare le quotazioni nel borsino delle squadre protagoniste del prossimo campionato di serie C. Oltre agli acquisti di Pappalardo, Ardenio e Ambrosio il neo direttore sportivo Salvatore Russo in sinergia con il tecnico Cucciniello ha individuato pedine fondamentali per il sestetto vesuviano. Nelle ultime giornate sono stati perfezionati gli accordi con lo statuario centrale Claudio Pirozzi 2 mt e 7 cm di esperienza che dopo la brillante stagione con l’Elisa Volley Pomigliano si trasferisce alle falde del Vesuvio. Oltra a Pirozzi la società ha annunciato anche l’accordo con il talentuoso Salvatore Peluso, opposto 17enne di belle speranze originario di Palma Campania che a Terzigno ritroverà Cucciniello, l’allenatore che da giovanissimo lo avvio al volley. A rinverdire la rosa vesuviana ci sarà un altro giovane classe 2003 che risponde al nome di Vincenzo Siciliano, schiacciatore formidabile con esperienze in A3 e B con la maglia del Marcianise, giocatore che é stato fortemente voluto proprio dal coach Cucciniello. A chiudere il poker di acquisti in questi frenetici e afosi giorni di mercato il palleggiatore Michele De Prisco, ex Afragola con esperienze in serie B, elemento di grande esperienza che andrà a coniugare il binomio sposato dalla società che ha allestito fino ad ora un organico in cui giovani ed esperti saranno un giusto mix. “Avevamo detto che a rinforzare la rosa sarebbero arrivati tutti elementi di qualità e così é stato - dichiara soddisfatto Antonino Milone - abbiamo fino ad oggi ingaggiato sette nuovi elementi proprio perché vogliamo dare nuovo slancio alle ambizioni della squadra e mettere il nostro allenatore Cucciniello di poter allenare un gruppo valido e di prospettiva. Nelle prossime ore - annuncia Milone- conto di definire diversi accordi di sponsorizzazioni con importanti aziende del territorio a suggello del rapporto che di stagione in stagione si sta sempre più consolidando tra le nostra società ed il territorio vesuviano”. Soddisfatto anche il tecnico Massimiliano Cucciniello: “la società sta compiendo degli sforzi importanti per allestire un team competitivo e che possa ben figurare nella prossima stagione, sono soddisfatto per il mercato e per gli elementi che sono stati acquistati, ci sono le basi per poterci divertire e far divertire i nostri tifosi”. Il mercato in entrata nonostante i nuovi 7 innesti potrebbe registrare qualche altra novità. Salutano Terzigno dopo una stagione esaltante culminata con la promozione in C gli esperti Quaremba, Avella, Davascio ed Elia.

La corsa contro il tempo per iscrivere l’AC Terzigno 1964 è iniziata dopo che i dirigenti rossoneri nei giorni scorsi sul profilo social della società hanno preannunciato la volontà di non presentarsi ai nastri di partenza del campionato di Promozione. La notizia ha generato, inevitabilmente, reazioni contrastanti nell’ambiente sportivo vesuviano. Dapprima i tifosi organizzati con una serie di striscioni polemici sia nei confronti della società sportiva che contro l’amministrazione comunale ed in secondo luogo la reazione del primo cittadino Francesco Ranieri chiamato in causa proprio dal sodalizio rossonero ed additato per i ritardi nella consegna dello stadio. Intanto il tempo passa e le date segnate in rosso sul calendario sono due: la prima il 25 luglio, la seconda il 1° agosto, sette giorni durante i quali sarà possibile depositare al comitato regionale campano la domanda di iscrizione al campionato regionale di Promozione. “Sono dispiaciuto per le comunicazioni che sono state diramate in questi giorni – dichiara il sindaco Francesco Ranieri – conosco i dirigenti del Terzigno e so bene quali sacrifici sono stati fatti per mantenere in vita il calcio, comprendo le critiche ma adesso è il momento di remare tutti nella stessa direzione siamo vicini al traguardo finale, il Terzigno è patrimonio dei terzignesi che seguono il calcio con passione per questo non possiamo lasciare che il titolo venga cancellato dai campionati federali. Voglio rassicurare tutti, - sottolinea il primo cittadino - dirigenti e tifosi: lo stadio sarà completato entro ferragosto e, conseguentemente il Terzigno sarà iscritto regolarmente al campionato di Promozione – dopo anni di sacrifici non possiamo vanificare quanto di buono fatto”. Con questa dichiarazione il sindaco intende smorzare le polemiche e ricucire lo strappo che si era consumato sui social a colpi di post al vetriolo e polemiche tra dirigenza, amministrazione e tifosi. Ora è il tempo dei fatti e della concretezza per scongiurare il peggio.

L'isola di Capri, con la sua storia millenaria e il suo paesaggio mozzafiato, è da sempre un crocevia di civiltà e culture. Tuttavia, negli ultimi decenni, il turismo di massa ha soppiantato, almeno in parte, la ricca tradizione artistica e culturale che ha caratterizzato questo gioiello del Mediterraneo. In risposta a questa tendenza, torna il prestigioso Premio Capri per le Arti, un evento che si propone di riportare al centro dell'attenzione l'arte e la cultura sull'isola, con l'obiettivo di celebrare e valorizzare il contributo degli artisti contemporanei. Curato da Salvo Nugnes, noto per il suo impegno nella promozione dell'arte e della cultura, il Premio per le Arti è più di una semplice manifestazione che insieme a un team di esperti composto da Enzo di Tucci, storico di Capri, Maria Pia Severi, avvocato e fotografa internazionale, e Genny Galantuomo, giornalista, sta selezionando un ristretto numero di artisti contemporanei che si sono distinti per la loro creatività e il loro impegno. Il ritorno del riconoscimento rappresenta una boccata d'aria fresca per l'isola, un'occasione per riscoprire e celebrare il suo patrimonio culturale. Si preannuncia come un evento imperdibile, capace di attrarre non solo gli appassionati d'arte, ma anche tutti coloro che desiderano riscoprire la vera essenza di Capri. Grazie all'impegno di Salvo Nugnes, l'isola tornerà ad essere un faro di cultura e di bellezza, un luogo dove l'arte non è solo espressione creativa, ma anche un mezzo per ritrovare le radici e il significato profondo della storia. In un'epoca dominata dal turismo mordi e fuggi, eventi come questo sono fondamentali per preservare e valorizzare il patrimonio culturale di Capri, offrendo al pubblico la possibilità di vivere un'esperienza autentica e arricchente. Capri torna ad essere un luogo dove l'arte e la cultura sono protagoniste, celebrando la bellezza e la creatività che hanno sempre caratterizzato questo angolo di paradiso.

Il Napoli di Antonio Conte inizia a prendere forma e sostanza. Dopo i primi giorni di ritiro in quel di Dimaro la truppa azzurra inizia a prendere contezza dei metodi di lavoro dell'allenatore salentino. Stanchezza e visi scavati dalla fatica a fine allenamento sono queste le costanti che i giocatori avvertono ogni giorno ma non c'è di che sorprendersi, d'altronde Conte lo aveva detto nel giorno della sua presentazione: " Jamme a faticà" e così è stato. Il Napoli mette benzina nelle gambe e sciorina anche una prestazione dignitosa contro i dilettanti dell'Anuane Val di Non. Nella gara di ieri infatti gli azzurri, benché appesantiti nelle gambe hanno iniziato a mostrare grinta e cazzimma quella cosa tanto cara al patron De Laurentii. Dalla prima gara di ieri vinta per 4-0 emergono i primi fattori indicativi. I nuovi innesti hanno inevitabilmente bisogno di tempo per integrarsi negli schemi di gioco e adattamento alla piazza di Napoli, un altro fattore non passato inosservato la predisposizione al sacrificio in senatori come Anguissa, Politano e Osimhen. Proprio su quest'ultimo si stanno intensificando le voci di mercato che lo portano prossimo al passaggio al Paris Saint Germain in sostituzione di Mbappe che ieri è stato presentato al Real Madrid. Operazione questa che potrebbe scatenare una reazione a catena sulla linea degli attaccanti che porterebbe il nigeriano al ritorno in Premier League dopo 4 stagioni alle falde del Vesuvio e spalancherebbe le porte all'arrivo a Napoli di Lukaku pallino del tecnico salentino. Napoli che in uscita potrebbe cedere Ostigard al Torino e fare spazio all'esperto Hermoso dell'Atletico Madrid. Situazioni ancora da definisre che , comunque fanno ben sperare per il proseguo del mercato estivo.

Il primo di agosto come comunicato dal Comitato Regionale campano scadranno i termini per l’iscrizione al campionato regionale di Promozione, campionato al quale potrebbe non essere iscritto l’AC Terzigno 1964. La notizia è stata diffusa ieri sera dai vertici societari dopo aver appurato che, nonostante le garanzie fornite dall’autorità politica, lo stadio Comunale non sarà a disposizione del sodalizio rossonero. “La delusione è tanta ma vista l’attuale situazione non possiamo più farci carico di una stagione piena di punti interrogativi- spiega la dirigenza vesuviana – in questi anni abbiamo girovagato per la provincia di Napoli per elemosinare la disponibilità di una struttura sempre perché convinti della bontà del nostro progetto e perché continuamente ci venivano date garanzie sui tempi di lavoro e recupero dell’impianto di via Emblema, stagioni che, è opportuno ricordare, ci sono costate tantissimo in termini di fitto di strutture sia per disputare le gare interne sia per gli allenamenti. Senza struttura non è possibile fare programmazione e stringere accordi con allenatori e giocatori. Ad oggi – spiegano i dirigenti- non sappiamo se la promessa del primo cittadino Ranieri di consegnarci il campo sportivo entro il 1° di settembre verrà mantenuta. Vista la situazione in essere con i lavori di ripristino degli spogliatoi e le relative certificazioni di agibilità nutriamo forti dubbi e, nella migliore delle ipotesi, potremmo giocare a Terzigno non prima di novembre, il che significa per l’ennesima volta dover affrontare spese e costi non più sostenibili”. A gettare benzina sul fuoco anche i tifosi rossoneri che ieri hanno esposto uno striscione molto critico contro l’attuale dirigenza accusata di scarsa programmazione e poca serietà. Insomma una situazione incandescente alle falde del Vesuvio che rende ancora più rovente l’estate degli sportivi terzignesi e che, paradossalmente nella stagione in cui era programmata l'apertura del Comunale, potrebbe invece portare al tragico epilogo della cessione del titolo o, peggio, della mancata iscrizione al campionato di Promozione del Terzigno. Criticità che a quanto pare potrebbe essere risolta solo con un intervento diretto e volto ad accelerare l’apertura del Comunale e dell’assegnazione all’AC Terzigno 1964 entro la fine di agosto. E’ corsa contro il tempo!

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