Un giorno all’improvviso mi innamorai di te il cuore mi batteva non chiedermi il perché … canta il San Paolo in una notte in cui ritrova il suo ”amore”: il Napoli. …di tempo ne è passato ma sono ancora qua e oggi come allora difendo la città Ale ale ale, ale ale ale… di tempo ne è passato, ma non molto da quando i supporters della squadra azzurra cantavano l’inno al termine delle imprese che i calciatori portavano a termine con trionfi finalizzati a deliziare la platea dell’impianto di Fuorigrotta ed a contendere alla Juventus il primato in campionato. …poi, varie vicende riguardanti un normale e fisiologico calo della compagine partenopea e alcuni sfortunati match in cui la Dea Bendata o l’arbitro di turno voltavano le spalle agli uomini di Maurizio Sarri, nel cielo di Napoli sono tornate a brillare le stelle. E così, in una magnifica serata -per il popolo partenopeo- il Napoli travolge il Bologna per 6-0 ed, in una sola gara, viene ripagato di tutte le traversie subite recentemente. Manolo Gabbiadini, sostituto di Ganzalo Higuain che ha scontato l’ultima giornata di squalifica, realizzando una doppietta ha rimediato alla mediocre prestazione fornita a Milano contro l’Inter. Sostenuto da un centrocampo in netta ripresa, Gabbiadini ha potuto mettere in luce le sue doti realizzative anche non essendo una prima punta. Un goal di David Lopez, subentrato ad Hamsik all’81’ ed una magistrale tripletta di Mertens hanno riportato sul palcoscenico del San Paolo lo spettacolo a cui i tifosi azzurri erano stati abituati nel corso della stagione. Spettacolo, convinzione e recupero dell’autostima, probabilmente, permetteranno al Napoli di presentarsi all’Olimpico, nel prossimo decisivo match di campionato contro la Roma, con le giuste motivazioni per mettere un sigillo ad un secondo posto meritatissimo che, se conseguito al termine del campionato, consentirebbe al club di Aurelio De Laurentiis di ritornare sul massimo palcoscenico continentale: la Champions League. A Roma la partita per gli azzurri non sarà facile, ma se questa sera allo stadio si cantava …un giorno all’improvviso, all’Olimpico i tifosi azzurri potrebbero anche togliere dal ritornello una parte del coro ovvero quel ”all’improvviso’‘, visto che per tutto l’anno i magnifici calciatori azzurri hanno ampiamente meritato di occupare le posizioni di vertice del massimo torneo nazionale.
LA STORIA - L'antro da cui cominciare questo viaggio nel "Ventre di Napoli" è quello che dà accesso alla Galleria Borbonica. Un viaggio alla scoperta di storia e memoria che ha saputo affascinare anche lo scopritore dei misteri, nonchè grande divulgatore scientifico, Alberto Angela, novello Ulisse, tra miti e realtà. Ed ecco, allora, una bella occasione, per vivere quei luoghi, e le loro sug-gestioni, dal vivo, assaporandone i battiti. Ad accompagnare questo viaggio tra passato e presente, mentre si scende nei meandri della terra e nel profondo delle proprie emozioni, il sound di Mario Romano con la sua chitarra manouche , Alberto Santaniello alla classica e Ciro Imperato al basso.Una musica, in grado di sprigionare le note giuste a seconda dei toni assunti dal racconto, di questa Napoli amata ed odiata. IL NEAPOLITAN GIPSY JAZZ – per questo viaggio nella storia a fare da colonna sonora il jazz Made in Naples dei Quartieri Jazz con il loro sound ricco, con contaminazioni Partenopee, latin Jazz, un file rouge jazzistico, un pizzico di Francia ed una emozionante e gioiosa malinconia tutta Napoletana. Una musica che non viaggia solo in senso geografico, ma che esplora anche l’anima e i sentimenti umani. Oltre ai brani estratti dal lavoro discografico "E strade ca portano a mare", edito da Graf 2013 saranno anche presentati ed eseguiti in esclusiva alcuni pezzi del nuovo lavoro attualmente in corso d’opera dal titolo “Le 4 giornate di Napoli” ed alcuni omaggi al grande Pino Daniele, ispiratore del progetto. VIAGGIO CON LA MUSICA NELLA STORIA BORBONICA. SABATO 12 MARZO ALLE ORE 21.30 I QUARTIERI JAZZ DI MARIO ROMANO NEL VENTRE DI NAPOLI SULLE NOTE DEL NEAPOLITAN GIPSY JAZZ LA VIA DELLE MEMORIE - l'Associazione Borbonica Sotterranea presenta l'inedita, “ Via Delle Memorie” accessibile al pubblico grazie alla volontà del presidente Gianluca Minin ed il vicepresidente Enzo de Luzio con l'aiuto dei numerosi volontari che, nel corso del tempo, hanno collaborato all'operazione di scavi e pulizia del sottosuolo napoletano. Nell'agosto 2013, iniziano Gli scavi all'interno di una cisterna del ‘600, adiacente alla Galleria Borbonica, cercando il passaggio verso il ricovero bellico del Palazzo Serra di Cassano, utilizzato per diverso tempo anche dall'ex Presi-dente delle Repubblica Giorgio Napolitano; dopo diversi mesi, il passaggio emerse dai detriti consentendo di entrare in una serie di ambienti di epoche diverse, su più livelli collegati da bellissime scale. FORMULA DELLA SERATA La serata prevede il concerto dei Quartieri Jazz e a seguire la visita guidata del nuovo percorso la "Via delle Memorie", un viaggio incredibile nelle cave e nelle cisterne del Palazzo Serra di Cassano. Il contributo organizzativo è di 15 euro. Per maggiori informazioni e prenotazioni, telefonare al 340.489.38.36 e/o mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Venti operatori turistici dell’Emilia Romagna parteciperanno alla Borsa Mediterranea del Turismo (BMT) in programma a Napoli dal 18 al 20 marzo. La BMT di Napoli - visitata l’anno scorso da 24.500 persone - rappresenta un punto d'incontro privilegiato per il turismo del Mediterraneo, coinvolgendo oltre 70 paesi e numerosi operatori turistici. L’obiettivo della presenza dell’offerta emiliano romagnola alla BMT è “conquistare” i turisti del sud Italia, sempre più interessati a queste proposte-vacanza, nonché partecipare ai quattro workshop in programma - dedicati all’Incoming, Terme & benessere, Incentive & congressi, al Turismo sociale - per avere ulteriori opportunità commerciali durante incontri mirati business-to-business con buyer internazionali e nazionali. I 20 operatori regionali presenti troveranno spazio in uno stand di 49 metri quadrati, coordinato da Apt Servizi, allestito con immagini dell’offerta turistica emiliano romagnola e con i brand “Via Emilia”, “Food Valley”, Wellness Valley e della nuova campagna promozionale nei paesi di lingua tedesca “Ciao Mamma”. Nello stand sarà presente anche una postazione personalizzata della Motor Valley, un’altra eccellenza turistica dell’Emilia Romagna. Il 18 marzo, in occasione del workshop “Incoming”, più di 100 buyer internazionali (provenienti da Germania, Francia, Regno Unito, Russia, Austria, Belgio, Portogallo, Rep.Ceca, Spagna, Slovacchia, Ungheria, Giappone, Usa, Cina, Brasile, Emirati Arabi, Paesi Bassi, Corea, Paesi Scandinavi, India) incontreranno gli operatori dell’offerta italiana. Nella stessa giornata il workshop “Terme & Benessere” saranno presenti circa 20 buyer internazionali specializzati nel turismo del benessere provenienti da Germania, Russia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svizzera e Ungheria. Sabato 19 marzo sono in programma altri due workshop. Il primo sarà dedicato al mondo “Incentive & Congressi” e vedrà presenti circa 20 Meeting Planner e PCO (Professional Congress Organisation) delle principali aziende Italiane interessati all’offerta meeting, incentive, congressi ed eventi. Il secondo workshop, dedicato al “Turismo Sociale”, ospiterà circa 110 CRAL (Circoli Ricreativi Aziendali Lavoratori) e buyer specializzati in turismo di gruppo interessati all’offerta ricettiva italiana. A Napoli saranno presenti cinque operatori della provincia di Parma (Argante Viaggi di Antea, Food Valley Travel & Leisure, Inc Hotels Group, Salsomaggiore Terme Convention Bureau), quattro del Bolognese (Hotel Corona d’Oro, Ospitalità a Bologna, Palazzo di Varignana resort & SPA, Visit Motor Legend), quattro della provincia di Forlì-Cesena (Arcadia, Grand Hotel Terme & SPA Castrocaro, Romagna Fulltime, Vie dei Canti Viaggi), tre del Riminese (Food in tour, Itemar, Promhotels Riccione), due del Ferrarese (Club Village & Hotel Spiaggia Romea, Consorzio Visit Ferrara). A questi operatori si aggiungono il Terme Beach Resort - Terme di Punta Marina (Ravenna) e il Trekkingitaly.net by Promoappennino (Zocca-Modena).

NAPOLI. Grandissima attesa per l’anteprima nazionale dell’evento “Antonio Maiello et Les Amis du Monde” con il Maestro Francesco D’Ovidio, previsto a Napoli, sabato 12 marzo 2016, in piazza Plebiscito, ore 20. Confermata in tale occasione la presenza della signora Ouided Bouchamaoui Premio Nobel per la Pace e presidente di UTICA (Unione Tunisina Industriali Commercio ed Artigianato). L’artista Antonio Maiello torna nella sua amata capitale partenopea: "Ho voluto fortemente – dichiara il Maiello - questo concerto a Napoli, dopo anni di viaggi in giro per il mondo con la mia musica, con i miei amici musicisti tunisini che anni fa mi hanno aiutato a scoprire un mondo culturale e musicale per me nuovo. Adesso nella mia terra di nascita, è bello per me poter affermare il senso tunisino di fratellanza, di ospitalità, accoglienza e democrazia in un momento storico così delicato per la Tunisia”.

La contemporary house gallery di Caserta Arterrima in collaborazione con il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della Sun organizza la mostra personale di Peppe Ferraro, dal titolo “MURI” a cura di Luca Palermo. L’evento è in programma per sabato 20 febbraio al Palazzo delle Arti di Napoli (PAN). Alle ore 17 la presentazione del volume dedicato all’artista e il cui titolo è “Peppe Ferraro. I Muri: memoria storica, sovrapposizioni, identità”. Saranno presenti: Nino Daniele assessore alla cultura e turismo del Comune di Napoli, Antonello Ricciardi direttore di Arterrima. Quindi, Gaia Salvatori per la Sun, il critico d’arte Enzo Battarra, l’architetto Maria Maddalena Simeone e lo storico dell’arte Luca Palermo. L’impostazione grafica del catalogo è dell’architetto Giuseppe Iannotta. Testi di Nino Daniele, Luca Palermo, Enzo Battarra, Gaia Salvatori, Maria Maddalena Simeone. Alle ore 18, poi, il vernissage. La mostra rimarrà aperta fino al 28 febbraio. Media partner dell’evento Ondawebtv. In esposizione i calchi ottenuti da un frammento di muro in tufo, solcato dal passaggio dei carri che trasportavano la canapa. E ancora, le tele che riprendono l’idea del muro trasposta sulla bidimensionalità della tela stessa. Non sono, dunque, semplici creazioni estetiche, quanto piuttosto stralci di memoria storica trasfigurati che, nella società liquida postulata da Bauman, si rischia sempre più spesso di perdere. Allo stesso tempo i "muri" sono per Peppe Ferraro anche un viaggio nella propria coscienza e nella propria identità. Il muro parla, racconta una storia, restituisce uno spaccato di memoria; i solchi sono vere e proprie persistenze antropologiche, segni di un comportamento umano e di un'esistenza ricca di ritualità e tradizioni. Peppe Ferraro analizza la storia, la sua storia e quella del suo territorio: lo fa, tuttavia, senza alcun tipo di nostalgia per un passato che non tornerà più; questi lavori, una sorta di ready-made di duchampiana memoria, sono semplici tracce alle quali lo spettatore attribuirà il significato che più ritiene consono. Con l’intera esposizione si intende evidenziare, oltre al valore intrinseco della produzione del maestro Ferraro, la sua consonanza con un clima culturale che, sviluppatosi nella seconda metà del novecento, è stato capace di dialogare con la produzione artistica più all’avanguardia in Europa nello stesso periodo.
Napoli. Original Marines aderisce, per il secondo anno consecutivo, al progetto “Monumentando Napoli” e sponsorizza il restauro di altri due importanti monumenti partenopei: il Ponte di Chiaia e l’Obelisco di Portosalvo. Le due nuove sponsorizzazioni, che confermano il forte legame del brand con la propria città d’origine, seguono il restauro della storica Fontana della Maruzza completato lo scorso settembre, e confermano l’impegno della società nel progetto “Monumentando Napoli”, il programma Unesco e Valorizzazione Città Storica promosso dalla Uno Outdoor per il Comune di Napoli e volto alla salvaguardia di 27 monumenti della città. Per tutto il mese di febbraio Il Ponte di Chiaia e l’Obelisco di Portosalvo saranno “vestiti” con le immagini della nuova campagna Original Marines “We are, We Wear Freedom”. Un intervento outdoor che si colloca nel più ampio corso di comunicazione della nuova collezione Spring Summer 2016. “Dopo aver contribuito al restauro della Fontana della Maruzza – commenta Domenico Romano, Direttore Marketing Original Marines – abbiamo scelto di proseguire con questo importante progetto perché vogliamo continuare a contribuire concretamente alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico partenopeo. Original Marines da sempre sostiene la creatività e Napoli è sicuramente una delle città d’arte più ricche di opere e monumenti simbolo delle potenzialità del genio creativo umano. Sostenere il recupero del suo patrimonio monumentale è per noi un importante motivo d’orgoglio”.
Martedì, 16 Febbraio 2016 12:02

Circumvesuviana, tra scioperi attese e malori

NAPOLI. Tre collassi nel giro di un paio d’ore: è quello che è avvenuto ieri tra le stazioni di Porta Nolana e di piazza Garibaldi della Circumvesuviana, malori che hanno colto i pendolari in attesa dei treni dopo che diverse corse erano state soppresse. Insomma, veri e propri crolli nervosi da parte dei viaggiatori che ormai da troppo tempo stanno subendo la crisi del trasporto pubblico locale. La situazione è sempre più difficile per i pendolari napoletani che ogni giorno utilizzano i mezzi della circumvesuviana per spostarsi nell'area vesuviana e del capoluogo campano. Si è evitata una tragedia Grazie all' aiuto da parte delle guardie giurate che ivi prestano servizio senza le quali oggi nella stazioni qualcuno poteva perdere la vita.

Dev’essere riconosciuto il permesso di soggiorno a tempo determinato alla coppia straniera nel caso in cui abbia avuto figli nati e cresciti in Italia anche se in tenera età. La ragione giuridica va ricercata, infatti, nel fatto che da un lato i minori non possono essere espulsi dal nostro Paese e dall’altra è irrilevante che ben potrebbero tornare nel paese d’origine con i genitori: nel bilanciamento di interessi è più significativo il principio del “best interest”, cioè dell’interesse prioritario del minore, oltre che il diritti all’unità familiare garantito dalla convenzione europea dei diritti umani. L’Italia rappresenta, infatti, l’unico habitat ambientale che i bambini in età prescolare conoscono e il trasferimento sarebbe per loro un trauma laddove invece la relativa capacità di elaborazione è proporzionale alla crescita. A statuire questi interessanti e possiamo dire importanti principi – rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è la sesta sezione civile della Cassazione con l'ordinanza 1824/16, pubblicata il 29 gennaio. Nella fattispecie è stato accolto, dopo una doppia sconfitta nei due giudizi di merito, il ricorso di una coppia cinese che aveva avuto due figli in Italia che oggi hanno tre e sei anni. I genitori, infatti, per anni non avevano regolarizzato la loro posizione in Italia e poi hanno chiesto al tribunale dei minori il permesso di soggiorno a tempo per gravi motivi connessi con lo sviluppo psico-fisico dei minori. Carente la motivazione del giudice di seconde cure che non tiene conto delle caratteristiche dei piccoli: età, nascita, luogo di allontanamento dei genitori e concreta possibilità di contatti. Per i giudici di legittimità, infatti, un bambino nato da pochi anni nella comunità cinese, condivide con il proprio nucleo familiare quasi tutta la sua vita e non ha molti altri «poli affettivi» di riferimento. In Italia, invece, ha iniziato la sua esistenza e sta sviluppando la sua personalità. E il fattore del radicamento costituisce uno dei criteri Boultif per valutare se è legittima l’ingerenza dello Stato nell’incidere il diritto alla vita familiare ex articolo 8 Cedu (dalla sentenza omonima di Strasburgo pronunciata in materia di espulsione di stranieri). Per integrare i «gravi motivi» richiesti dalla legge sufficiente che il disagio psico-fisico connesso al no al permesso di soggiorno ai genitori sia rilevato anche in uno solo dei bambini: il giudice ben può affidarsi a un’indagine tecnica, se necessario. E se i genitori tornano in Cina il minore avrà poche possibilità di rivederli da così lontano: la circostanza non può essere ignorata.

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