Investiti dall'ospedale Caldarelli di Napoli 3 milioni di euro per la tecnologia PACS in cloud

Martedì, 03 Luglio 2018 10:22 Scritto da  Pubblicato in Salute Letto 774 volte
Con oltre 950 posti letto e un numero di esami che si stima attorno ai 170.000 all’anno, l’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli si conferma il più grande del Sud Italia, rappresentando un importante punto di riferimento a livello nazionale, non solo legato al Meridione. Al passo con l’innovazione e il rinnovo del parco tecnologico, l’Ospedale svolge un ruolo di primo piano per quanto riguarda l’assistenza sanitaria di urgenza, distinguendosi per le attività specialistiche in area medica e chirurgica. Recentemente, il Cardarelli ha deciso di investire 3 milioni di euro per i prossimi cinque anni nella soluzione Carestream PACS in cloud, continuando il proprio percorso di crescita e aggiornamento professionale al fine di offrire, ai propri pazienti, soluzioni innovative e all’avanguardia. Grazie a questi strumenti informatici forniti da Carestream, in particolare, l’Ospedale potrà concentrare la propria attenzione sulle esigenze degli operatori sanitari e la qualità delle cure senza doversi più preoccupare di tutte le incombenze legate alla gestione della parte hardware come sicurezza dei dati e backup degli stessi, spazio di archiviazione e obsolescenza dei server. La scelta di optare per una soluzione in cloud inoltre permette una gestione dei dati sensibili dei propri pazienti estremamente sicura nel rispetto del nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR). Si aggiunge così un altro tassello alla “road map” tracciata dalla Direzione strategica del Cardarelli, che punta a valorizzare con i fatti le moltissime eccellenze impegnate nell’Azienda ospedaliera. «Il quadro d’assieme è ampio – spiega Ciro Verdoliva – la strategia complessiva ci porterà rapidamente alla crescita digitale iniziata con la cartella clinica informatizzata, passaggio necessario per garantire maggiori livelli di efficienza, sicurezza e rapidità nell’erogazione dei servizi ai nostri utenti». Quella del Cardarelli rappresenta, quindi, una delle prime due installazioni in cloud per una struttura sanitaria pubblica in Italia; un’ulteriore dimostrazione dell’efficienza e la propensione all’innovazione tecnologica che ci contraddistingue nonostante le difficoltà economiche del nostro tempo.