Terzigno Corre...e tutti restarono sbalorditi In evidenza

Scritto da  Pubblicato in Sports Letto 3470 volte

Alla fine fioccano complimenti per tutti e per tutto quello che è stato fatto oggi a Terzigno. La cittadina vesuviana rimbalza agli onori della cronaca sportiva (finalmente) per quella che da queste parti sarà ricordata come la prima edizione “Terzigno Corre” evento podistico minuziosamente organizzato dall’omonima associazione sportiva. Ma la storia non inizia certo oggi. Si perché a questo appuntamento che ha riscosso un enorme successo di pubblico ed atleti i soci fondatori del movimento podistico stanno lavorando da giusto un anno.

La storia. La Terzigno Corre nasce ufficialmente il 14 settembre 2015 presso il centro sportivo “Ludi” di Terzigno, un baluardo nella memoria degli sportivi locali. Al tavolo in una fresca serata di fine estate si siedono i 14 soci che diventeranno i fondatori dell’A.S.D. “Terzigno Corre”: Ernesto Ambrosio, Gino Ranieri, Francesco Annunziata, Francesco Giugliano, Paolo Avino, Genny Galantuomo, Carmine Giugliano, Antonio Casillo, Antonio Duraccio, Ferdinando Guerriero, Ferdinando Franzese, Angelo D’Avino, Francesco Ranieri e Timoteo Pilati tutti accomunati da un obiettivo preciso: diffondere la cultura sportiva a Terzigno tramite il podismo e far conoscere questa realtà da un profilo diverso da quello che i media e la mala politica negli ultimi anni gli hanno costruito scientemente. Si scrive anche lo statuto che tra i tanti articoli ne annovera uno che racchiude in poche righe lo spirito di questa associazione. “…promuovere la socializzazione tramite lo sport e favorire la conoscenza del territorio vesuviano organizzando manifestazioni ed eventi”.

I primi passi. Il debutto ufficiale ad una gara di podismo la Terzigno Corre lo fa nella vicina San Giuseppe Vesuviano il 18 ottobre 2015, ai nastri di partenze della “alle falde del Vesuvio” (con il nome di “Atletica e Podismo”) si presentano in 16 atleti con la maglia blu notte e la scritta fluorescente a caratteri cubitali “Terzigno Corre”. Proprio la nota cromatica della casacca terzignese diventa il motivo di attrazione tra i tanti podisti al via con la classica canotta in mirofibra, i quali con vivo interesse guardavano questi spensierati e tondeggianti podisti terzignesi. Contestualmente alle gare di podismo in giro per la Campania (Napoli, Salerno, Scafati, Angri, Caivano, Melito, Telese, Ottaviano, Torre Annunziata, Trecase, Sant’Antonio Abate, San Giuseppe Vesuviano, Agropoli, Santa Maria di Castellabate, Castellammare di Stabia, sono solo alcune delle tappe in cui il vessillo terzignese è stato issato) la Terzigno Corre inizia a farsi conoscere anche nella città del buon vino. Gli allenamenti mattutini attirano e non poco l’attenzione dei cittadini e le gare riservate ai bambini “wake up guagliù” in collaborazione con la parrocchia dell’Immacolata, e “curre curre guagliò” sono i momenti di aggregazione che fanno crescere in pochi mesi il numero degli iscritti all’A.S.D. in pochi mesi si arriva a 44 iscritti.

L’11 settembre 2016. E’ la data che resterà impressa a lungo nella memoria degli sportivi terzignesi (un po’ come lo è la data dello storico spareggio del 1995 con il Fregene che valse la promozione in serie D per l’indimenticato Nuovo Terzigno). Si svolge, infatti, la prima gara ufficiale organizzata dalla Terzigno Corre, un banco di prova importante per il gruppo vesuviano per mettere in campo l’esperienza maturata in questi mesi di duro lavoro tra le polverose strade delle province campane. E mentre il mondo intero ricorda questa infausta data per i noti fatti di ground zero e delle torri gemelle, dalle falde del Vesuvio si leva un messaggio di pace e solidarietà attraverso lo sport. Il minuto di raccoglimento prima della gara e la benedizione di Don Antonio Fasulo sono l’estrema sintesi dello spirito della gara. Ai nastri di partenza si presentano in 462 atleti provenienti da tutta la Campania tra cui anche Kamir Sare originario del Burkina Faso. E’ la voce di Carlo Cantales a scandire il count down di questa prima manifestazione podistica terzignese. Alle 09.03 minuti parte la corsa che toccherà le principali strade cittadine ed i popolosi rioni Miranda, Boccia al Mauro e Sant’Antonio fino a giungere in piazza dopo aver percorso 10km e 200 metri. A spuntarla è l’imberbe Daniele Russo del gruppo podistico Cava costa d’Amalfi con il tempo di 36’04’’, seguito con un distacco di 34’’ da Vincenzo Migliaccio dell’Atletica Caivano, medaglia di bronzo invece, per Giuseppe Angelillo dell’International Security Service con il tempo di 36’48’’. Piazzamenti d’onore per Kamir Sare della Marathon Club Stabia che chiude con un ottimo 37’05’’ e per Kolavery Sokol del gruppo salernitano Valle dell’Irno con un apprezzabile 37’19’’. In campo femminile lo strapotere della veterana Annamaria Vanacore dell’Atletica Scafati è quasi imbarazzante visto il distacco dalle concorrenti. La Vanacore chiude con 40’46’’ mentre le sorelle Palomba Francesca e Filomena dell’Astro 2000 Agropoli chiudono rispettivamente con i tempi 41’36’’ e 42’05’’. Ottimi i piazzamenti anche di Deborah Tondo con 45’14’’ e Teresa Catalano dell’Atletica Scafati con 46’23. I premi a squadre, invece, vanno nell’ordine all’Atletica Caivano, seconda piazza per l’Atletico Scafati terzo posto per la Pomigliano Marathon Club. Una manifestazione, quella organizzata dalla Terzigno Corre che ha espresso tante note positive. A partire dallo spirito di partecipazione (ai nastri di partenza si è presentato anche il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri che ha chiuso sotto i 60’ e l’assessore allo sport Rosalba Boccia ed il consigliere Vincenzo Aquino non pervenuti al traguardo per problemi di tenuta lungo il percorso) che ha visto i cittadini terzignesi protagonisti attivi che incitavano e sostenevano lungo il percorso gli atleti in gare fino alla previsa organizzazione del dispositivo di sicurezza curato dai vigili urbani, dai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale stazione e dai gruppi di protezione civile dell’area vesuviana . Presente anche il senatore Domenico Auricchio che non ha voluto mancare alla gara donando una targa in ceramica e pietra lavica all’Associazione Terzigno Corre. Una giornata che si conclude con i tantissimi complimenti che l’Associazione ha raccolto sia dai rappresentanti delle istituzioni locali che dai presidenti delle società partecipanti. Anzi, secondo alcune indiscrezioni poco dopo il termine della gara a diversi presidenti delle società a nord di Napoli (impegnate oggi in massa nella concomitante gara di Marcianise) sono giunti messaggi di questo tenore: “non sapete cosa vi siete persi a Terzigno oggi”. E come dargli torto?

Ultima modifica il Domenica, 11 Settembre 2016 22:24