Il Napoli cancella le critiche ricevute per il pareggio con il Palermo e travolge con un netto 7 a 1 esterno il Bologna. L’approccio morbido al match da parte dei rossublu viene punito in sei minuti: prima Hamsik, lasciato colpevolmente solo, conclude con un tuffo di testa su cross di Callejon, poi Insigne finalizza un contropiede su lancio millimetrico di Zielinski. Il Bologna, frastornato dalle due scoppole ricevute, ha l’occasione per rimettere in carreggiata la partita al venticinquesimo minuto. Su calcio d’angolo in favore dei padroni di casa, Callejon stoppa un tentativo di Destro con le mani in piena area di rigore, l’arbitro Massa si limita ad ammonire lo spagnolo ed assegna il penalty. Dal dischetto, Reina ipnotizza lo stesso Destro ed impedisce la ribattuta in rete, salvando il risultato. Un minuto dopo, Callejon riceve il secondo giallo, concludendo il suo raptus di follia con un fallo di reazione su Nagy. Il copione della gara cambia nuovamente, al trentatreesimo quando, durante un altro contropiede letale, Mertens viene fermato fallosamente da Masina. L’intervento del terzino viene giudicato falloso dall’arbitro e meritevole di un discutibile cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Ristabilita la parità numerica, il numero 14 azzurro calcia la punizione sul primo palo battendo Mirante per la terza volta. I felsinei vivono l’unico momento sereno della serata, tre minuti dopo, grazie alla rete del greco Torosidis. Eventuali entusiasmi per una possibile rimonta vengono spenti dalla seconda rete di Mertens che salta anche Mirante e deposita in rete sul finire del primo tempo. La seconda frazione di gioco scorre senza particolari sussulti fino al settantesimo minuto di gioco. Oikonomu corona la sua serata disgraziata regalando un pallone a Mertens, il quale, serve il meglio piazzato Hamsik che fa doppietta. Passano appena cinque minuti e il capitano realizza ancora scagliando un destro preciso dalla distanza dritto all’incrocio dei pali, valevole per la tripletta. Nell’ultimo quarto d’ora mister Sarri concede spazio alle seconde linee poco utilizzate con gli ingressi di Giaccherini e Rog in un clima ormai da amichevole estiva. L’ultima emozione la regala lo scatenato Mertens, che all’ottantanovesimo minuto salta tutta la difesa bolognese arrotondando il punteggio della partita e il suo score personale (7-1 punteggio finale e 16 reti per il nuovo capocannoniere della Serie A). Il Napoli con il diciassettesimo risultato utile consecutivo, scavalca momentaneamente la Roma e si porta a meno quattro dalla capolista Juventus. Gli azzurri in questo formato deluxe spaventano non solo giallorossi e bianconeri, ma non fanno dormire sonni tranquilli nemmeno al Real Madrid prossimo avversario in Champions League. Il sogno di eliminare i campioni d’Europa potrebbe tramutarsi in realtà.
Pagelle: il disasto Callejon
Reina 7,5 Para un calcio di rigore nel momento clou della partita spegnendo le velleità dei padroni di casa.
Hysaj 6,5 Ottima partita, macchiata dal cartellino giallo ricevuto per un’ingenuità sul punteggio di 6 a 1 che gli costerà un turno di stop per squalifica.
Albiol 7 Non concede nulla nelle rare occasioni in cui è chiamato in causa.
Maksimovic 7 Una serata tranquilla per l’ex Torino, che annulla prima Destro e poi il giovane Petkovic.
Ghoulam 7 Il terzino algerino spinge con continuità offrendo diversi palloni interessanti agli attaccanti azzurri.
Zielinski 7,5 Un motorino inesauribile che garantisce qualità e quantità.
Diawara 6,5 Alterna ottime cose ad errori veniali dovuti all’inesperienza. Denota ancora enormi margini di miglioramento ed il futuro è sicuramente dalla sua parte.
Hamsik 9 Il capitano regala un tripletta, una regia perfetta e attenzione in fase difensiva. Giunto al novantesimo goal in serie A, mira a battere i record all-time del Napoli.
Callejon 4,5 Un assist e due inspiegabili momenti di follia che avrebbero potuto cambiare l’inerzia della gara.
Mertens 8,5 Nuovo capocannoniere del torneo, il belga, sembra non volersi fermare più. Dribbling, reti e numeri da circo, a 29 anni ha compiuto l’ultimo passo per la consacrazione.
Insigne 7,5 Segna la rete del due a zero e serve due assist per le reti dei compagni.