Se anche Napolitano glissa i Marò...

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È inutile nasconderlo, al termine del discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in tanti italiani con le stellette sono rimasti un po' delusi. Tutti si aspettavano una parola di sostegno per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone i due fucilieri di Marina che con dignità stanno difendendo l'onore dell'Italia per aver eseguito un ordine. Invece il Comandante supremo delle Forze Armate Italiane nel suo tradizionale discorso di fine anno ( e di fine mandato)  ha dimenticato i suoi due figli migliori, relegandoli nel dimenticatoio...immaginate se una cosa del genere l'avesse fatta Obama. È pur vero che se fossero stati americani i Marò erano in Italia da anni ma questo serve a capire il perché.  Forse perché i Marò sono scomodi a livello istituzionale. Forse perché sono al centro di beghe politiche tra l'ex ministro Terzi del governo Monti (nominato proprio da Napolitano)...con l'attuale premier Matteo Renzi? Forse perché gli interessi economici tra Italia ed India valgono molto di più della vita privata e familiare oltre che della dignità di due valorosi Sottufficiali? Forse perché -e questo iniziamo a crederlo seriamente, perché le figure di Massimiliano e Salvatore stanno diventando scomode ed è per questo che non se ne deve e non se ne può parlare. A tutto però c'é una fine e noi auspichiamo che per i Marò la fine della loro triste vicenda posa concludersi presto e con gli onori delle armi, quella di Giorgio Napolitano  che doveva solo essere preannunciata è stata, invece, decretata e sancita stasera alle ore 20:30 ed a reti unificate. Tutti gli italiani ora sanno perchè i Marò sono in quella situazione se il primo a non ricordarseli è il loro Comandante Supremo.... W I Marò. Ma da domani mattina per favore cambiamo il motto al San Marco e si aggiunga il resto:"Per mare e per terram nessuno indietro...tranne due"!

Ultima modifica il Giovedì, 01 Gennaio 2015 13:05