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OMA – Gli One Direction hanno lanciato l’iniziativa action/1D, grazie alla quale hanno chiesto ai loro milioni di fan di descrivere il mondo ideale in cui vorrebbero vivere, realizzando e condividendo contenuti creativi ad alto potenziale emotivo, inclusi film e fotografie, utilizzando l’hashtag #action1D sui loro canali social. La campagna fa parte di action/2015, un movimento globale che ritiene che il 2015 possa essere l’anno chiave in cui il mondo si mobiliti concretamente per sconfiggere la povertà estrema, combattere contro le disuguaglianze e i cambiamenti climatici, grazie al contributo di una forte sensibilizzazione che obblighi i leader mondiali a prendere impegni ambiziosi durante i due summit cruciali che si terranno a New York a settembre e a Parigi a dicembre. Gli One Direction si uniscono a una serie di personaggi noti – tra cui l’Arcivescovo Emerito Desmond Tutu, Malala Yousafzai, Sir Richard Branson, Shakira, Ben Affleck, Bill e Melinda Gates e Bono – che hanno già assicurato il loro sostegno ad action/2015, di cui fa parte anche Save the Children, l’organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini e tutelarne i diritti. Action/1D (https://action1d.onedirectionmusic.com) darà ai giovani di tutto il mondo la possibilità di aggiungere la loro voce al dibattito globale sul futuro delle persone e del pianeta, al fine di delineare la migliore strategia per operare sui temi di sviluppo e clima, mettendo le basi per un miglior avvenire. Il video di Action/1D è stato lanciato su tutte le piattaforme ufficiali e, all’inizio di settembre, i contenuti raccolti verranno mostrati durante un evento mondiale alla vigilia della presentazione alle Nazioni Unite del quadro finale sullo sviluppo sostenibile. «Ancora una volta i nostri fan ci hanno dimostrato quanto creativi e influenti possano essere quando sono uniti, partecipiamo tutti insieme all’iniziativa, nella speranza di riuscire a creare un cambiamento reale e duraturo nel mondo. I giovani hanno davvero il potere di contribuire a sconfiggere la povertà, lottare contro le disuguaglianze e fermare un pericoloso cambiamento climatico. Adesso è tempo di unirci, di agire e alzare le nostre voci per dimostrare quanto teniamo al futuro del nostro pianeta», hanno dichiarato gli One Direction.
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ROMA – “Tutti a mare, tutti a mare”: ripeteva un vecchio motivetto di qualche anno fa. Con l’estate appena iniziata cosa c’è di meglio se non fare un bel tutto o prendere un po’ di sole? Greenpeace lancia il sito “TrivAdvisor”, per raccontare a tutti il panorama che ci mette di fronte lo Sblocca Italia, la legge del Governo Renzi che autorizza nuove trivellazioni offshore nei nostri mari e nuove ricerche geosismiche per individuare il greggio sotto i nostri fondali. «Ti piacerebbe vedere delle piattaforme petrolifere in alcuni dei paesaggi marini più belli d’Italia? Ti andrebbe di scattare un selfie con dei gabbiani sporchi di petrolio, ma non sai come fare?» con queste parole cariche di ironia gli attivisti di Greenpeace invitano i cittadini a mobilitarsi per chiedere un cambiamento. La strategia energetica italiana ha scelto lo sfruttamento degli idrocarburi dei nostri mari. Nuove concessioni sono già realtà sia nel Canale di Sicilia che nell’Adriatico e nello Ionio; altre sono già all’orizzonte. «È un’idea miope – denunciano da Greenpeace – profitti solo nelle tasche dei petrolieri, scaricando tutti i rischi sulle comunità, sull’ambiente, sulla fauna ittica, senza nemmeno soddisfare il fabbisogno energetico del Paese. Le riserve certe di petrolio sotto i nostri fondali infatti equivalgono a meno di 2 mesi dei consumi nazionali, quelle di gas a circa 6 mesi. Le ricadute occupazionali e le entrate fiscali previste sono modestissime, mentre possiamo immaginare cosa accadrà a turismo e pesca sostenibile. Con lo Sblocca Italia il Governo, semplificando gli iter autorizzativi ed esautorando le amministrazioni locali, ha scelto la sua strada, quella della petrolizzazione del mare. Ma si tratta di una via a senso unico: non si torna indietro. Nessuno può escludere un disastro ambientale…e in Italia, è bene ricordarlo, il rischio di uno sversamento grave non è neppure previsto nelle valutazioni di impatto ambientale». Da qui la richiesta di firmare l’appello per liberare il mare dalle trivelle.
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In 5 anni i prodotti in gel astringenti vaginali sono passati dall'essere utilizzati dal 10% al 28% delle donne dai 18 ai 50 anni e la tendenza è in costante crescita. Si tratta di un fenomeno ormai consolidato per una tipologia di prodotto utilizzato, in passato, sopratutto dopo la gravidanza. Ma che oggi è visto dal 41% delle utilizzatrici anche come un “gioco di coppia” (Panel di 300 donne, Metodo Cawi, rilevamento gennaio 2017 a cura di LoveLab) Si tratta di una necessità che ha un effetto positivo sulla sessualità e sul piacere per chi vi si sottopone, ma anche per la propria autostima. E' ormai noto infatti che una muscolatura vaginale tonica rende più facile l'orgasmo. Senza dubbio quindi il boom di questi prodotti deriva anche da una accresciuta autoconsapevolezza femminile. La necessità di respingere le pareti vaginali è sorta sopratutto dopo il periodo della gravidanza e la soluzione, fino a pochi anni fa, consisteva solo nella “ginnastica vaginale”, attraverso i cosiddetti “esercizi Kegel”, lo Yoga e l'utilizzo della “palline vaginali”. Oppure, ma era una soluzione drastica e costosa, anche attraverso la chirurgia. Negli ultimi anni si sono invece sviluppati alcuni gel con formule innovative che permettono un effetto “astringente” naturale. Un vero e proprio trattamento estetico, che aiuta e parecchio: l'81% delle donne che lo hanno utilizzato (non in presenza di infezioni o altre tipologie di problemi medici specifici) affermano di avere migliorato sensibilmente la vita sessuale propria e del proprio partner. Ecco anche perché è sempre più utilizzato anche dalle più giovani, che non hanno particolari problemi di perdita di elasticità vaginale e che lo vedono come piacevole gioco di coppia, magari da utilizzare a sorpresa, senza dire niente al partner ;) E' il caso di “Like a Virgin”, l'innovativo gel astringente vaginale prodotto dalla LoveLab su formula e fabbricazione tutta italiana: a base di Allume di Potassio, astringente naturale da non confondere con l'Alluminio o con altre sostanze tossiche, svolge anche una funzione di deodorante intimo, eliminando eventuali sgradevoli odori. Un prodotto 100% naturale e non testato sugli animali, che può essere acquistato presso concept store, drugstore, profumerie, in molte farmacie e supermercati, oppure online al prezzo di 14,90 euro direttamente qui, con lo sconto del 10% sul primo acquisto: http://www.yourlovelab.com/prodotto/like-a-virgin/ LoveLab è una azienda di cosmetici per la coppia, italiana non solo per proprietà: sono italiane la ricerca e la produzione, curando sia le formulazioni, tutte naturali e cruelty free, sia il packaging, ispirato ad un estetica retrò di gusto anni '50, con PinUp e descrizioni divertenti.

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Si è svolta ieri pomeriggio presso SfogliateLab, storica pasticceria ubicata a Napoli (in piazza Garibaldi, angolo corso Novara), la prima “verticale di sfogliatelle”: 13 le sfogliate in degustazione, tutte ideate da Vincenzo Ferrieri, giovane imprenditore napoletano che – forte del know how acquisito dalla sua famiglia – intende posizionare il prodotto dolciario tradizionale napoletano in ambiti sempre più vasti, incrociandolo con gli ingredienti del territorio campano e non solo… In virtù di questo suo obiettivo e spinto dal continuo desiderio di migliorare i prodotti che offre alla numerosissima clientela che affolla non solo la pasticceria di piazza Garibaldi, ma anche l’ultima nata di via San Biagio dei Librai (Sfogliacampanella), Vincenzo ieri ha sottoposto al vaglio di una giuria composta da più di 40 giurati (giornalisti, imprenditori, blogger, food photographer, influncer, chef, ristoratori) 4 sfogliate rustiche (gusti: salsiccia e friarielli, melanzane e provola, peperoni e provola, ricotta e salame), 4 sfogliate dolci (gusti: bacio, pistacchio, mandorla, ricotta e pera) e 5 sfogliacampanelle (gusti: cioccolato, pistacchio, croccantino, caffè, arancia).

Le votazioni si sono svolte dalle ore 17 alle ore 21 e sono state piacevolmente accompagnate dalle melodie della violinista Simona Sorrentino. L’arduo (e goloso) compito di giudicare le sfogliatelle è stato affidato ai seguenti “Esperti del Gusto”:

- il Maestro pasticcere Aniello di Caprio (pasticceria Lombardi e scuola Dolce e Salato di Maddaloni) e alcuni suoi allievi;

- i giornalisti: Giuseppe De Girolamo, Simona Buonaura, Anna Feroleto, Emilia Sensale, Stefania Zona, Carla de Ciampis, Gianfranco Bellissmo, Daniele Naddei, Alberto Alovisi, Harry di Prisco, Federico Mancini, Arianna Esposito e gli allievi della sua scuola di giornalismo;

- i blogger: Vincenzo Castaldi, Davide Guida, Pamela Hallmark, Francesca Ferrara, Evelina Bruno, Marianna Sansone, Anna Calabrese;

- i food photographer: Andrea Carlino, Clelia Feroleto, Enza de Maria, Fabiola Lardo, Leo Cremano;

- i ristoratori, dirigenti, imprenditori, influencer ed esperti nel campo del food: Ovidio Attanasio, Domenico Capogrossi, Luigi Salvatore, Alfonsina Longobardi, Carmine D'Aniello, Umberto Ventriglia, Mariano Barone, Gennaro D'Aria, Antonio Ceruti, Mario Palma, Antonio Benforte, Gianfranco Barbi, Rosaria Esposito.

Le sfogliate più votate sono:

- Per la categoria “sfogliata rustica” quella farcita con peperoni e provola;

- Per la categoria “sfogliate dolci” quella con ripieno alla mandorla;

- Per la categoria “sfogliacampanella” (l’ormai famosa sfogliatella con il cuore di babà) quella con farcitura al gusto croccantino.

Queste leccornie saranno protagoniste di uno shooting fotografico - che sarà svolto durante il “Maggio dei Monumenti” - attraverso il quale saranno contestualizzate nei luoghi più belli di Napoli.

Il pomeriggio di votazioni si è piacevolmente concluso con la l’avvento in pasticceria del famoso cantante e attore Sal Da Vinci.

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Anche Castellabate ha partecipato alla Giornata Europea del Gelato Artigianale. Lo ha fatto con un'iniziativa benefica voluta dalla gelateria "L'Ancora" di Domenico Belmonte della Federazione Italiana Gelatieri e già campione nazionale con il giusto di fico e noce, che ha devoluto l'incasso di ieri ricavato dalla vendita dei gelati alla Croce Rossa Italiana Comitato Locale Agropoli e del Cilento per l'acquisto di un'ambulanza. L'iniziativa, promossa in collaborazione con la FIDAPA di Castellabate, ha visto la partecipazione di tante persone. “La Giornata Europea del gelato artigianale 2017” giunta alla 5^ edizione, è promossa dalla federazione Italiana gelatieri con l’obiettivo di promuovere il gelato artigianale, che tra i prodotti lattiero-caseari freschi, rappresenta l’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare. La giornata Europea del gelato che ricorre il 24 marzo, è l’unica che il Parlamento europeo ha finora dedicato ad un alimento, ed è patrimonio di tutti i gelatieri e dell’intera filiera. Le nazioni aderenti ad Art Glass sono sette e l’edizione 2017 ha visto protagonista la Francia con l’adozione del “ fraimboise melba”, un sorbetto al lampone variegato con pesche. L’Italia vanta non solo la primogenitura del gelato – difatti nasce alla corte di Caterina de’ Medici a Firenze attorno al 1565, con un sorbetto quasi gelato a base di neve, sale, limoni, zucchero, bianco d’uovo e latte- ma anche il primato mondiale di consumo. Ogni anno gli italiani si consumano 12 kg a testa di gelato artigianale a cui si aggiungono i 4 kg di produzione industriale tra coppe, coni, bon bon, torte, vasche, stecchi. “Mi ritengo davvero fiero, orgoglioso e soddisfatto – dichiara Domenico Belmonte – per l’obiettivo largamente raggiunto, a favore della Croce Rossa Italiana local,e e tengo a precisare che non si tratta di un’iniziativa unica, ma la Federazione opera diuturnamente non solo per la solidarietà ma anche a favore della cultura e dello sport in generale”.