Grave disagio ieri mattina per i passeggeri del treno 418 della circumvesuviana della linea Poggiomarino-Torre Annunziata-Napoli , intorno alle 8.30. Il macchinista del convoglio diretto a Napoli, tra le stazioni di Torre Annunziata e Trecase, ha notato un albero di considerevoli dimensioni, sradicato dalle fortissime raffiche di vento che hanno imperversato nell'area vesuviana nelle ultime ore, adagiato sui binari ed è stato costretto ad arrestare repentinamente il mezzo e ad avvisare il centro operativo. Goliardiche le scene venutesi a creare tra i pendolari a causa del ritardo che si stava accumulando; "alcuni passeggeri hanno iniziato a esternare la propria frustrazione e i propri dissapori per l'interminabile attesa"- racconta una studentessa che era a bordo del treno- "altri si sono offerti di spostare manualmente il mastodontico tronco giacente al suolo, mentre altri ancora chiedevano di poter scendere dal convoglio per poter raggiungere la stazione di Trecase a piedi, ovviamente ricevendo il netto diniego da parte dei due macchinisti alla guida del mezzo". In attesa dell'arrivo degli operatori addetti alla rimozione dell'albero e al ripristino della tratta, dopo circa venti minuti è giunta la comunicazione ai due locomotoristi di giungere a ritroso verso la stazione di Torre Annunziata: una volta ritornato nella città oplontina il treno ha potuto cambiare binario, venendo dunque dirottato su quello opposto (di solito riservato ai treni provenienti da Napoli) e ha potuto così proseguire la sua corsa verso la stazione di Trecase. Ma una volta essere finalmente ivi giunto si sono verificate altre scene di ilare bizzarria, in quanto alcuni dei pendolari che stazionavano sulla banchina relativa al binario di percorrenza del treno (cioè quello che di solito è riservato ai mezzi diretti nella direzione inversa, ossia verso Torre Annunziata) sono salite credendo erroneamente che si trattasse del treno proveniente da Napoli. I macchinisti così , rendendosi conto del fraintendimento da parte di alcuni passeggeri saliti a bordo, sono stati costretti ad avvisarli a gran voce che in realtà si trattava della tratta opposta, accumulando così ulteriori minuti di ritardo. Il convoglio è giunto alla stazione di Porta Nolana con un ritardo di circa 45 minuti, dopo una surreale serie di eventi molto singolari che ,fortunatamente, non hanno assunto potenziali risvolti tragici. Tempestivo invece il lavoro degli operai della circumvesuviana, che si sono attivati sin da subito per la riabilitazione della linea.
