Terzigno, domenica c'è la "Vendemmia in festa" In evidenza

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Terzigno. Ritorna il vino, sua maestà il vino. Apprezzato da queste parti già dai tempi in cui i romani alle falde del Vesuvio ne producevano per soddisfare l'oziosa Pompei. Il vino e la vendemmia che come tradizione di questi tempi vedeva i viticoltori e gli agricoltori terzignesi avviarsi alle campagne per la vendemmia. Quasi come fosse un rito sacro, un appuntamento improcrastinabile. Perché madre natura vuole essere rispettata se la si vuole generosa e bella. È così dopo anni di incolpevole "latitanza" nella piazza di Terzigno si ritorna ad omaggiare il nettare prezioso tanto caro a Bacco. Era dai tempi in cui la Pro loco e l'Archeo organizzavano la festa del vino che tinozze e botti non trovavano spazio a Piazza Troiano Caracciolo del Sole. L'occasione per rinverdire questa tradizione tipica della città del Lacrima Crhisty si presenterà domenica 25 settembre allo ore 9.00 quando l'antica pratica della pigiatura verrà riproposta. Protagonisti saranno i giovani ed i bambini terzignesi che saliranno sulle botti ed inizieranno a pigiare con i piedi nudi sui ricchi acini di uva bianca e rossa che solo la terra vulcanica sa produrre. "Terzigno è la città del Vino e questo fattore dovrà sempre primeggiare" questo era il motto di un sindaco Nino De Falco che del vino di Terzigno fece vanto arrivando a donarne una fornitura all'allora Santo Padre Giovanni Paolo II che con quel lacrima Crhisty celebrò messa in Vaticano. È giunta, quindi, l'ora di riappropriarsi del proprio passato, di riportare il vino al centro della discussione pubblica e politica di Terzigno. In un periodo triste per l'economia la riscoperta delle origini e dell'agricoltura potrebbe rappresentare un punto di svolta in un paese che per anni ha seguito il falso mito del commercio tessile. Su questa scia e comunione di intenti nasce l'iniziativa di domenica prossima. A promuoverla è un gruppo di terzignesi d.o.c.che riunitosi intorno ad un tavolo ha messo su questa iniziativa dal nome molto eloquente "Vendemmia in Festa" come appunto era la vendemmia da queste parti fino a trenta anni fa. "Vogliamo riportare la tradizione tipica terzignese nella piazza di Terzigno per coinvolgere i bambini e mantenere inalterato il rapporto tra l'ambiente che ci circonda e gli individui che in esso vivano, favorendo la conoscenza dei prodotti migliori come appunto il vino è- con queste parole Vincenzo Ranieri uno dei promotori dell'iniziativa parla di questo evento. "Siamo sicuri che riusciremo a destare l'interesse dei giovani e dei bambini - dichiara il consigliere Salvatore Carillo anch'egli nel gruppo organizzatore- ci stiamo prodigando per riportare in piazza anche gli strumenti antichi che i nostri avi utilizzavano per la vendemmia, ecco Perchè abbiamo voluto chiamarla "Vendemmia in festa". "Siamo orgogliosi per quanto stiamo allestendo per ridare la giusta visibilità al vino di Terzigno - dichiara Autilia Carillo consigliere comunale di Terizgno- forse per troppo tempo abbiamo sottovalutato le potenzialità che la produzione e la distribuzione del vino potrebbe avere sul nostro territorio. Vogliamo partire da questa iniziativa per lanciare un segnale di forte attenzione. Il programma della giornata inizierà alle 9 con la pigiatura del vino da parte dei bambini ed il contestuale arrivo della "battaglia nov" a seguire ci sarà l'intrattenimento curato da Doriana Carillo con la coinvolgente attività di "mani in pasta" ed in chiusura ci sarà l'esibizione del gruppo Bottari. La suadente voce della show girl  Mary Boccia racconterà tutte le fasi della giornata dal palco che sarà allestito in piazza Troiano Caracciolo. Del comitato organizzatore di questa festa della Vendemmia fanno parte anche Raffaele Ranieri, Mimmo Guastaferro ed il poliedrico Michele Sepe in rappresentanza del comitato "Diaz". Una domenica  tradizionale che dopo anni tornerà a ribollire del l'aspro odor dei vini.

Ultima modifica il Giovedì, 22 Settembre 2016 15:41