Attualità
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Caivano, l'Esercito porta in piazza i campioni dello sport
Caivano. In occasione della giornata nazionale dello Sport l’Esercito Italiano ha organizzato ...
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- Caivano, l'Esercito in campo nella giornata dello sport
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"Così ho stanato i cinesi evasori". Il Comandante De Rosa a Italiamia
Giovedì, 23 Novembre 2017 21:04 Scritto da Giacomo AcunzoLa storia inizia in primavera quando il comando dei vigili urbani di Terzigno coordinato dal Comandante Francesco De Rosa avvia una indagine per stanare un migliaio di aziende intestate a cittadini cinesi ai quali era impossibile notificare atti giudiziari relativi ai tributi locali, con una evasione vicina al cento per cento dei tributi dovuti. Con un caso limite di un titolare di un'azienda cinese che aveva accumulato debiti con il Comune di Tezigno pari a oltre centomila euro. Il comando devi vigili sollecitato dall'ente gestore per il servizio di riscossione dei tributi locali Geset, ha avviato dei controlli incrociati presso l'ufficio anagrafe e nel giro di pochi mesi si è riusciti a notificare cartelle esattoriali di circa seicentomila euro. I dettagli di questa brillante operazione saranno raccontati questa sera alle 21.45 su Italiamia canale 274 e 211 durante la trasmissione "Terra Mia" condotta da Genny Galantuomo alla quale parteciperà anche il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri. Durante la puntata appuntamento con la rubrica dedicata alla poesia napoletana curata da Mario Grazio Balzano e le esilaranti gag di Daniele Ciniglio ed i suoi 13 perchè.
Fuorno: "Turismo nel Vesuviano? Si può e si deve"
Giovedì, 16 Novembre 2017 15:21 Scritto da Giacomo AcunzoGli ultimi eredi della tradizione vinicola vesuviana. Stasera a Terra Mia
Giovedì, 09 Novembre 2017 18:40 Scritto da Giacomo AcunzoPrendete un tecnico radiologo in pensione mettetelo di fronte ad un abile elettricista entrambi con la passione per il vino buono, fategli aprire le loro bottiglie e vi accorgerete che anche il perbenismo cede il passo al cospetto dell’orgoglio contadino. Antonio Annunziata e Giuseppe Datura sono due terzignesi doc, si conoscono da una vita e si fanno i complimenti a vicenda per come producono il vino. Entrambi portano avanti una mai sopita tradizione di famiglia nella quale credono come se la vendemmia e la pigiatura fossero un rito religioso con tanto di rigoroso protocollo da seguire. Li abbiamo intervistati per la prima puntata autunnale di Terra Mia che andrá in onda stasera alle 21.40 su Italiamia canale 274 e durante l’intervista tra un ricordo ed un aneddoto della vendemmi degli anni 60 è emerso l’orgoglio tipico vesuviano alla classica battuta :” chistu vino comm o faccio io nun o sai ffá tu”. Una puntata frizzante e ricca di notizie legate alle tecniche di vendemmia e produzione artigianale del Vino vesuviano. Nella seconda parte del programma il debutto del faceboker Daniele Ciniglio ed i suoi esilaranti clip estratti dal sequel “La mia ruotine” storie divertenti di vita vissuta.
Le Iene rendono "giustizia" all' Avis di Giungano
Mercoledì, 11 Ottobre 2017 17:40 Scritto da Giacomo AcunzoIn data 27/09/2017 è stato finalmente firmato il decreto, da parte della Giunta Regionale della Campania, che consente all’AVIS di Giungano di riaprire e di poter quindi contribuire in modo tangibile a sopperire alla carenza di sangue che affligge il territorio. Grazie al grande impegno del Presidente Ennio Francia, dei collaboratori tutti e dei donatori , la sede di Giungano è stata riaperta e trasformata da semplice “punto prelievo” a Unità di Raccolta Sangue. Questo grazie ad un servizio che il programma Mediaset delle IENE ha voluto realizzare per rendere di pubblico dominio , far conoscere ed apprezzare ,il lavoro e le difficoltà che spesso si celano dietro al “ volontariato”. L’ UNITA’ DI RACCOLTA sangue di Giungano è ora una struttura gestita autonomamente e autorizzata dalla Regione Campania alla raccolta di sangue. Le unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti devono soddisfare dei requisiti minimi specifici quali quelli strutturali, tecnologici e organizzativi. Ebbene, alla sede di Giungano, oggi orgogliosamente Unità di Raccolta Sangue , sono stati finalmente riconosciuti tutti questi requisiti . Grande merito va al suo fondatore e Presidente Ennio Francia, che con costanza ed enorme dedizione ha soddisfatto appieno a tutti i requisiti organizzativi. Si è ben destreggiato tra complicazioni amministrative e procedure standardizzate. Ha assunto su di sè lo stess di tutta la struttura associativa, risolvendo brillantemente difficoltà ed incomprensioni di ogni genere, dovute talvolta anche a chi ha cercato di ostacolare il suo operato solo per pigrizia e paura delle novità. Ma soprattutto ha saputo ben relazionarsi con il territorio in cui opera, sensibilizzando, informando ed educando la gente alla donazione del sangue. E’ solo grazie al suo impegno disinteressato se la sede di Giungano è stata “ promossa” da semplice punto raccolta a Unità di Raccolta Sangue. La sede di Giungano ha dovuto subire ben due anni di attesa prima di essere accreditata come Unità di Raccolta Sangue, nonostante avesse i requisiti di idoneità. Il presidente Francia e i suoi collaboratori , nonché i donatori tutti( sono più di 1000 gli associati!) si sono trovati di fronte ad un bivio: arrendersi o far sentire forte la propria voce.
Area vesuviana a rischio idrogeologico, vertice in Prefettura
Giovedì, 28 Settembre 2017 10:35 Scritto da Giusy CoticellaSi è tenuta ieri la riunione del tavolo istituzionale voluto dal Prefetto di Napoli dott.ssa Carmela Pagano nel corso dell'emergenza incendi del luglio scorso. All'ordine del giorno il tema dei rischi legati al dissesto idrogeologico nell'area vesuviana. Presenti i sindaci dei tredici comuni appartenenti alla Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio, i rappresentanti di Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Forze dell’Ordine e il Presidente dell’Ente Parco Agostino Casillo. L'incontro ha posto al centro l’aumento dei i fattori di rischio sui territori dei Comuni che si estendono sul perimetro del Somma - Vesuvio, in seguito agli incendi che nel luglio scorso hanno interessato una vasta area del Parco Nazionale del Vesuvio. Tutte la parti intervenute hanno evidenziato la necessità di rafforzare il monitoraggio delle aree maggiormente interessate dal rischio di dissesto idrogeologico. In particolare, l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio si è fatto promotore di un piano che includa una mappatura delle aree di rischio al fine di avviare più interventi mirati alla messa in sicurezza del territorio. “L’Ente Parco farà la propria parte, mettendo in campo risorse finanziarie immediatamente disponibili per supportare i Comuni del Parco.” - ha dichiarato il presidente Agostino Casillo. “Crediamo sia necessario elaborare nell'immediato progetti di prima messa in sicurezza delle zone critiche ma per farlo c’è bisogno della collaborazione dei Comuni affinché la nostra risposta sia efficiente e operativa da subito. In particolare, chiediamo ai sindaci di attivare i propri uffici tecnici al fine di trasmettere all’Ente Parco nel più breve tempo possibile progetti che saranno valutati in via prioritaria e finanziati. Ovviamente gli interventi dovranno essere all’interno dell’area parco e progettati con tecniche di ingegneria naturalistica compatibili dal punto di vista ambientale”.