Attualità
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Caivano, l'Esercito porta in piazza i campioni dello sport
Caivano. In occasione della giornata nazionale dello Sport l’Esercito Italiano ha organizzato ...
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- Caivano, l'Esercito in campo nella giornata dello sport
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Benvenuti in classe, l'assessore Falciano saluta gli alunni
Sabato, 19 Settembre 2015 17:22 Scritto da Nando ZangaLa ricreazione è finita per tutti. In questa settimana sono rientrati in classe tutti gli alunni delle scuole primarie, degli istituti comprensivi e delle superiori del comune di Terzigno. Un primo giorno caratterizzato anche da diverse novità. I bambini delle prime sia della scuola dell’infanzia sia delle elementari sono stati accolti con una festa di benvenuto voluta dall’amministrazione comunale con testa il primo cittadino Francesco Ranieri e l’assessore alla cultura Genny Falciano. Un cordiale benvenuto è stato dato anche alle due nuove Dirigenti Scolastiche le dott.sse Mascolo e Marone dall'assessore Falciano, la quale ha già improntato un percorso scandito da fattiva collaborazione tra ente comunale ed ente scolastico. "Questa festa, precisa l’assessore al ramo, è stata fortemente voluta perché la scolarizzazione prima e l’inserimento nel ciclo primario poi, rappresentano momenti importantissimi nella vita dei piccini. Tutto questo, continua la Falciano, in modo che sia tutelato un “diritto a un buon inizio” ed evitato qualsiasi impatto negativo". Già operativa anche nel settore mensa, come rilevato anche dal Dirigente Scolastico, l’assessore ha già incontrato la ditta vincitrice di ricorso e ha disposto che la mensa avesse inizio improrogabilmente il primo ottobre a differenza di ciò che accadde nella passata stagione scolastica quando il servizio iniziò il 16 novembre. "Credo fortemente nella scuola, è stata la sintesi del primo cittadino Ranieri, perché se le cose non funzionano il primo a metterci la faccia sono proprio io". La campanella è suonata e un grosso in bocca al lupo ai bambini/ragazzi impegnati in questa splendida avventura nel mondo scolastico, ai docenti, che durante l’Angelus sono stati difesi direttamente da Papa Francesco, ai Dirigenti Scolastici, all’amministrazione comunale e alle famiglie che sperano di non trovarsi solo con un elenco di annunci ma con i reali cambiamenti prospettati. Buona scuola a tutti!
Riparte "Terra Mia" la trasmissione dei vesuviani
Lunedì, 14 Settembre 2015 07:58 Scritto da Antonella BiancoDopo la pausa estiva riparte questa sera la trasmissione televisiva "Terra Mia" il programma dai territori vesuviani. Diverse le novità: cambia innanzitutto la formula rispetto alla passata edizione. La conduzione sarà alternata (e non più concomitante) tra Francesco Gravetti e Genny Galantuomo. La durata del programma sarà di sessanta minuti rispetto ai trenta precedenti ed è articolata in due parti con argomenti attinenti il territorio vesuviano e non solo. In questa nuova edizione sarà dato grande spazio alla voce dei cittadini e dei rappresentanti delle istituzioni locali, a curare questa sezione sarà il giornalista Francesco Gravetti che per questa prima puntata incontrerà il sindaco di San Gennaro Vesuviano Antonio Russo (con il quale si parlerà della Fiera di San Gennaro) e con il presidente del consiglio comunale di Terzigno Giuseppe De Simone. Nella seconda parte della puntata Genny Galantuomo tratterà argomenti attinenti le tradizioni, la storia e la cultura di Napoli e della Campania. Saranno ospiti di questa prima puntata lo scrittore Angelo Forgione autore dei libri "Made in Naples" e "Dov'è la vittoria" e la signora Antonella Leardi mamma del tifoso del Napoli Ciro Esposito tragicamente scomparso l'anno scorso in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina.
L'appuntamento è fissato ogni lunedi sera alle ore 21.30 su Italiamia visibile in Campania sul canale 274 e da questa edizione anche nel Lazio sul canale 187.
Palma Campania, lunedì l’inaugurazione della scuola primaria di via Macello
Sabato, 12 Settembre 2015 08:59 Scritto da Pasquale StanzianoSaranno inaugurati lunedì 14 settembre, alle 8,30, i locali della nuova scuola primaria di via Macello, a Palma Campania. Al taglio del nastro, oltre al sindaco Vincenzo Carbone, al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Vincenzo Russo” Rosario Cozzolino ed ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, parteciperanno autorità civili e religiose.La cerimonia, inoltre, avverrà alla presenza di genitori e alunni dell’istituto, per i quali è stata organizzata una festa, come augurio per il nuovo anno scolastico e per il nuovo edificio. Il progetto dei nuovi locali della scuola di via Macello è stato avviato con la prima amministrazione Carbone: ora, invece, viene ultimata l’importantissima opera, che consentirà agli alunni di Palma Campania di usufruire di spazi adeguati e moderni.
Si tratta di sette aule, che ospiteranno circa 150 bambini e che si aggiungono alle già esistenti otte sezioni di scuola materna
Spiega il sindaco Vincenzo Carbone: “Abbiamo seguito da vicino tutti i passaggi che hanno portato al compimento dell’opera perché ci teniamo a mettere gli alunni nelle migliori condizioni possibili per studiare e vivere il loro anno scolastico. Consegniamo ai cittadini una struttura bella e funzionale”.
Nel corso della stessa giornata, si avrà anche il passaggio degli alunni della frazione Vico nel plesso di Castello, il cui edificio è stato riadattato con lavori effettuati dal Comune di Palma Campania. Il Comune ha, inoltre, messo anche a disposizione il servizio di trasporto degli alunni, che naturalmente durerà tutto l’anno scolastico.
Palma Campania, Bonagura alza la voce: "basta roghi di rifiuti"
Giovedì, 13 Agosto 2015 11:46 Scritto da Nando ZangaLe note dolenti per la città Palma Campania non vanno in ferie. Per questa cittadina vesuviana è ormai nota e palesemente visibile una delle problematiche che, soprattutto nei mesi caldi investe la provincia napoletana, il problema rifiuti. Periferie piene spesso sono scarti provenienti dal settore tessile, innumerevoli pneumatici che sistematicamente, con cadenza giornaliera sono incendiati. Non c’è un giorno che non vi sono roghi, al quale si sommano quelli provenienti dalle campagne circostanti e l’aria è spesso irrespirabile. La fascia oraria a rischio sono le prime luci del giorno e la tarda serata. Controlli e sanzioni sono un optional così come ci afferma il consigliere di minoranza Alfonso Bonagura, capogruppo di Palma Democratica. "Il paese brucia, l’aria è veleno e il tasso di malattie tumorali e respiratorie è sempre più alto della media nazionale. Questo tema andrebbe affrontato con coscienza da tutti, da chi amministra questa città, dalla classe dirigente regionale, dalle forze dell’ordine, dai cittadini. Questa deve essere una priorità, la salute pubblica deve essere tutelata e non bisogna girare lo sguardo quando sono compiuti atti che dovrebbero essere sanzionati. Bonagura, compie poi una riflessione inerente all’utilizzo della pattuglia dell’Esercito Italiano, inserita nell’Operazione Terra dei Fuochi, i militari italiani non devono controllare la piazza e/o il centro storico, l’operazione è nata per tutelare lo scarico abusivo di materiali e controllare che non ci siano roghi, dare degli obiettivi e punti da controllare è compito di chi ci amministra. Sono state formate venti guardie ambientali, continua il consigliere, ma per “oscuri” intoppi burocratici il corpo di guardie ambientali non è stato ancora istituito. I cittadini sono stanchi, stanchi di ascoltare sempre le solite parole cui non susseguono fatti, ed è per questo motivo, termina Bonagura, che personalmente non tollererò più omissioni, controllerò che siano stati sanzionati i responsabili e intimato ai proprietari dei terreni la bonifica dei luoghi, e in caso contrario denuncerò alla Procura queste gravi omissioni. Infatti, la Legge del 22 maggio 2015, n. 68 ha introdotto la materia di riforma dei reati ambientali con l’obiettivo di garantire un netto miglioramento nella protezione della salute e dei beni naturali.
Le principali novità previste sono:
- inquinamento ambientale;
- disastro ambientale;
- traffico e abbandono di materiale radioattivo;
- impedimento di controllo;
- omessa bonifica.
Inquinamento ambientale e disastro ambientale rappresentano i cardini del sistema e sono puniti rispettivamente con pene detentive che vanno da un minimo di due a un massimo di sei anni l’inquinamento, mentre il disastro sanziona la condotta tipica con la reclusione da cinque a quindici anni. Sepe Carmine Vincenzo, Presidente della locale sezione di Legambiente concorda con quanto affermato dal capogruppo di Palma Democratica. “Ho segnalato personalmente rifiuti di stoffe, scarti di lavorazioni tessili, in moltissimi punti, ho anche fatto presente che controllando all’interno di questi versamenti si riesce a risalire alle ditte, ma nonostante le segnalazioni agli uffici competenti, ho potuto notare ahimè che la questione si è fermata su qualche scrivania e sistematicamente poco dopo, gli stessi rifiuti sono bruciati".
Ultimo episodio, l’incendio della sera del 6 agosto in via Carcarelle, segnalato ai vigili del fuoco dal sottoscritto e dal consigliere Buonagura, una zona che avevo segnalato all’Ufficio Ambiente come “discarica a cielo aperto” e dove gli operai della Campania Ambiente mandati a bonificare, non hanno eseguito il lavoro così come doveva essere svolto. Ho conservato, continua il Presidente, una carrellata di foto che dimostrano che in quel luogo non è stata compiuta nessuna bonifica, prevenzione o sanziona mento verso i colpevoli dei versamenti. Vorrei solo capire, termina Sepe, se chi è preposto al controllo, capisce che il lassismo provoca la morte.
Così non si va da nessuna parte, o ci si muove insieme o abbiamo perso.
Allarme ambientale: il Movimento 5 Stelle di Poggiomarino video-documenta nuovi casi di incuria igienico-sanitaria
Mercoledì, 22 Luglio 2015 19:49 Scritto da Vincenzo MarcheseIl Movimento 5 Stelle di Poggiomarino, da sempre molto attento alle tematiche di natura ambientale, ha suscitato molto scalpore recentemente divulgando, mediante la propria pagina facebook, due video girati nelle campagne poggiomarinesi, e che denunciano lo stato di incuria ed abbandono in cui versa il territorio locale. Nel primo video vengono mostrati i numerosi roghi innescati da cittadini privi di senno e senso di civiltà i quali, in luoghi perlopiù isolati e lontani da sguardi indiscreti, incendiano tra l'incolta vegetazione campestre rifiuti d'ogni sorta, in particolar modo scarti di lavorazione tessile o di derivazione industriale: le alte colonne di fumo che si sprigionano dalle insalubri combustioni rendono l'aria circostante irrespirabile e dannosa per i nuclei familiari residenti nelle prossimità.
Il secondo video è forse ancor più sconcertante, in quanto mostra una catastrofe igienico-sanitaria di considerevoli dimensioni molto probabilmente sconosciuta ai più. Gli attivisti del movimento locale infatti hanno casualmente trovato e dunque filmato un insolito corso d'acqua putrida di discreta portata che scorre impetuoso tra le campagne e le coltivazioni che segnano il confine tra i territori di Poggiomarino e San Giuseppe Vesuviano. Volendo risalirne alla fonte si è deciso di seguire a ritroso il percorso di questo misterioso torrente. Dopo un'attenta perlustrazione le immagini mostrano chiaramente che esso si origina da una palude di acqua stagnante e di enormi dimensioni che, stando alle testimonianze degli attivisti e di alcuni cittadini giunti sul luogo, emana un olezzo mefitico ed asfissiante e sulle cui acque torbide affiora un gran quantitativo di rifiuti. Gli attivisti hanno dunque cercato di scoprire da dove, a sua volta, si generasse
tale palude e dalle immagini sembrerebbe che essa si sia formata dallo sversamento idrico di una condotta semi-sommersa distante, in linea d'aria, poche centinaia di metri dalla nota e famigerata Vasca al Pianillo di San Giuseppe Vesuviano. Che i due "bacini d'acqua putrida" siano collegati tra loro ? Per il momento è ancora prematuro formulare ipotesi avventate, ma ci si aspetta che le autorità facciano pronta chiarezza sull'ennesimo scempio ambientale che affligge un territorio già martoriato.