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Caivano, l'Esercito porta in piazza i campioni dello sport
Caivano. In occasione della giornata nazionale dello Sport l’Esercito Italiano ha organizzato ...
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Bacoli, il comune conferisce la cittadinanza a quattro profughi ebrei
Domenica, 25 Gennaio 2015 15:08 Scritto da RedazioneIl Comune di Bacoli conferisce la Cittadinanza Onoraria a quattro ebrei che nel 1946 si rifugiarono in città presso “Villa Scalera”. La proposta, deliberata dalla Giunta Comunale, sarà approvata durante il Consiglio Comunale straordinario convocato per lunedì 26 gennaio 2015, alle ore 17, presso l’Istituto scolastico Paolo di Tarso di Bacoli. Insieme ai quattro conferimenti ci saranno i ringraziamenti per l’Associazione Culturale “I Valori di Bacoli”. «Il nostro è un atto dovuto verso un popolo vittima del più aberrante e vergognoso crimine concepito e meticolosamente attuato da esseri umani. – spiega il Sindaco di Bacoli, Ermanno Schiano – Oggi vogliamo onorare anche i tanti cittadini di Bacoli che aprendo il proprio territorio al gruppo ebrei, spontaneamente e, in modo autentico, coniugarono fattivamente il rispetto degli antichi e sacri doveri di ospitalità con la solidarietà. Questo episodio, quasi totalmente ignoto e presente solo nei ricordi di pochi cittadini bacolesi superstiti di quegli anni, va categoricamente sottratto al definitivo e completo oblio e deve assurgere a memoriale perché custodisca e testimoni uno slancio collettivo e solidale, prodotto da sentimenti, valori umani e sentimenti politici di cui la Comunità di Bacoli deve sentirsi fiera e consapevole». La Cittadinanza Onoraria sarà conferita ai signori Mordechai Peled, Ben Zion Gasner, Eliezer Mejerovic, Hana Bar Yesha, accolti da gennaio ad agosto 1946 dalla comunità di Bacoli presso l’ex Villa Scalera, appartenenti a un gruppo di circa 90 ebrei sopravvissuti ai campi di sterminio di Bergen Belsen, Buchenwald, Mathausen, Dachau, Auschwitz e Theresienstadt, per prepararsi al viaggio verso Eretz Israel, la “Terra di Israele”. A questo gruppo se ne aggiunse, alla fine di luglio dello stesso anno, un altro costituito da 183 persone. Una presenza, necessariamente prudente e discreta per comprensibili e motivati ragioni di sicurezza, che attivò scambi, contatti e reciproci attestati di amicizia, soprattutto tra i giovani presenti nel gruppo e quelli che vivevano nei pressi di Villa Scalera.
Strada chiusa per buche, il cartello "scandalo" compare a Terzigno
Sabato, 24 Gennaio 2015 19:02 Scritto da Giusy CoticellaA Terzigno assegnato il primato.... di buche.
Dopo i vari interventi al manto stradale del Corso Leonardo da Vinci si sono fatte strada, dopo le prime piogge invernali, anche le innumerevoli buche. Questa vicenda molto probabilmente sarà uno dei punti programmatici dei prossimi candidati alle elezioni che avranno da annotare tra le "cose da fare per il paese" il manto stradale del corso provinciale di Terzigno. La situazione negli ultimi giorni è diventata davvero insostenibile tant'è che Gli automobilisti che provengono dai paesi limitrofi di San Giuseppe Vesuviano e Boscoreale nell'entrare a Terzigno si imbattono in cartelli 'unici' nel loro genere con dicitura "buche sulla carreggiata" (foto) e devono essere abili nello slalom per evitare buche, passanti, auto della carreggiata opposta e auto mal parcheggiate. Un'ennesima pecca del Comune che, senza badare a spese, per questo Natale ave a anche abbellito le strade con grandi, luccicose e imponenti stelle azzurre da far "alzare gli occhi al cielo." Forse questo un modo per distrarre i cittadini dal problema buche?!? È proprio da dire che in questo caso il primato se lo è ampiamente meritato Terzigno non solo per le buche riparate alla meno peggio proprio oggi pomeriggio ma anche per i cartelli segnaletici quelli sicuramente da primato perché unici nel loro genere.
Strada chiusa per buche, il cartello "scandalo" compare a Terzigno
A Terzigno assegnato il primato.... di buche. Dopo i vari interventi al manto stradale del Corso Leonardo da Vinci si sono fatte strada, dopo le prime piogge invernali, anche le innumerevoli buche. Questa vicenda molto probabilmente sarà uno dei punti programmatici dei prossimi candidati alle elezioni che avranno da annotare tra le "cose da fare per il paese" il manto stradale del corso provinciale di Terzigno. La situazione negli ultimi giorni è diventata davvero insostenibile tant'è che Gli automobilisti che provengono dai paesi limitrofi di San Giuseppe Vesuviano e Boscoreale nell'entrare a Terzigno si imbattono in cartelli 'unici' nel loro genere con dicitura "buche sulla carreggiata" (foto) e devono essere abili nello slalom per evitare buche, passanti, auto della carreggiata opposta e auto mal parcheggiate. Un'ennesima pecca del Comune che, senza badare a spese, per questo Natale ave a anche abbellito le strade con grandi, luccicose e imponenti stelle azzurre da far "alzare gli occhi al cielo." Forse questo un modo per distrarre i cittadini dal problema buche?!? È proprio da dire che in questo caso il primato se lo è ampiamente meritato Terzigno non solo per le buche riparate alla meno peggio proprio oggi pomeriggio ma anche per i cartelli segnaletici quelli sicuramente da primato perché unici nel loro genere.
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A Volla la "Giornata della Shoa" con Marco Rossi Doria
Sabato, 24 Gennaio 2015 18:26 Scritto da RedazionePer la Giornata della Memoria, quest’anno il Vicesindaco, assessore all’Istruzione e Cultura del Comune di Volla, la Prof.ssa Simona Mauriello ha organizzato un incontro –dibattito con l’illustrissimo Prof. Marco Rossi Doria, rivolto a tutti gli alunni del territorio della classe terza della scuola secondaria di I grado e ai ragazzi della succursale di Volla del Liceo P. Calamandrei il giorno Lunedì 26 Gennaio ore 10.00 presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo V. De Sica. Ogni anno dedico particolare attenzione a questa giornata, spiega l’assessore, poiché ha come obiettivo primario quello di fare memoria del giorno della liberazione dei prigionieri di Auschwitz, data simbolo della Shoah e dell'orrore da non dimenticare. Ricordare. Ricordare. Ricordare. Non arrendersi all'oblìo, al potere anestetizzante degli anni che passano. A settant'anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, dove tra il 1942 e il 1945 trovarono la morte circa un milione e mezzo di esseri umani, uomini, donne, bambini, per il novanta per cento ebrei, rimangono attuale l'imperativo di Primo Levi, il grande scrittore torinese morto suicida nel 1986, lui che era sfuggito alla morte sopravvivendo proprio ad Auschwitz. Ecco dunque che il 27 gennaio, l'Italia intera ricorderà celebrando con manifestazioni, mostre, letture, il Giorno della Memoria, il Giorno della Shoah. Shoah, in ebraico, significa distruzione. Ed è un termine preferito a Olocausto,utilizzato per primo, poco dopo la fine della guerra, da Elie Wiesel, altro grande testimone dell'immane tragedia. Indica il genocidio di un popolo: sei milioni di ebrei,un milione e mezzo i bambini, trucidati dai nazisti solo perché tali. Una catastrofe che oggi l'Europa, il mondo intero e soprattutto le nuove generazioni ricordano perché "non accada mai più".
Zanga Nando
Terzigno. Come se non bastassero le difficoltà alla viabilità locale causate da buche disseminate su tutte le principali strade cittadine, retaggio dalle recenti piogge e dagli interminabili cantieri, questa mattina Terzigno si è svegliata con una novità che ha lasciato non poco attoniti gli automobilisti vesuviani. In via Carlo Alberto dalle prime luci del mattino ha iniziato a levarsi un getto di acqua causato, molto probabilmente, dalla rottura delle tubature della Gori. Un getto d’acqua alto almeno tre metri molto simile ad un’onda anomala che ha suscitato interesse e perplessità sia tra i residenti che i passanti. Qualche buontempone ne ha approfittato anche per fruire di un autolavaggio gratuito percorrendo la strada in entrambi i sensi di marcia. Altri invece, la maggioranza e piuttosto spazientiti, non hanno esitato a contattare la nostra redazione per denunciare quanto stava accadendo. Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della polizia locale che hanno delimitato il transito alle autovetture. “Siamo davvero stufi di questa situazione- ha dichiarato un’automobilista mentre era intento in una vera e propria gimkana tra buche e onde anomale – non se ne può davvero più. A Terzigno ormai è impossibile circolare in auto. Si rischia di fare un incidente ogni 100 metri per evitare buche ed imprevisti. E’ uno schifo, qui non c’è più una strada che possa essere chiamata tale, oramai le nostre carreggiate sono dei veri e propri percorsi di guerra, meglio camminare a piedi”.
Nel ricordo della Shoah, le iniziative del comune di Ottaviano
Venerdì, 23 Gennaio 2015 10:16 Scritto da RedazioneOttaviano. Con l'avvicinarsi dell'ormai consolidata ricorrenza della "Shoa", il comune di Ottaviano ha organizzato una serie di eventi commemorativi. In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, l’amministrazione comunale di Ottaviano, con la collaborazione del liceo “Armando Diaz”, organizza due giornate di riflessione (il 27 gennaio e il 10 febbraio) sui temi della libertà e dei valori democratici. Un viaggio nella memoria per non dimenticare ciò che è stato, affinché i giovani imparino a riflettere sui valori assoluti e fondamentali del dialogo e della tolleranza, nel rispetto della vita e dei diritti umani. Il 27 gennaio, “Giornata della Memoria”, nell’aula magna del liceo “Diaz”, in via Camillo Peano, a partire dalle 9 si terrà una manifestazione alla quale parteciperanno il sindaco Luca Capasso e l’assessore alla pubblica istruzione Marilina Perna. Verrà proiettato il film “Storia di una ladra di libri” e verrà presentato il concorso “Una pagina di storia”, rivolto agli alunni degli istituti comprensivi di Ottaviano. Gli alunni saranno, infatti, invitati a scrivere un elaborato a scelta tra due tracce: i tre temi più significativi per ogni istituto comprensivo (uno per le classi di V elementare e due per le classi terze della scuola media) saranno letti nell’aula magna del liceo, alla presenza di genitori e ragazzi, nel corso della giornata del 10 febbraio, la “Giornata del Ricordo”. Una giuria di alunni del ginnasio premierà i lavori con libri e targhe.