Terzigno, dopo il raid al cimitero parte una colletta per riparare le tombe profanate In evidenza

Scritto da  Nando Zanga Pubblicato in Cronache Letto 1761 volte
Dopo gli atti vandalici compiuti due settimane fa presso il cimitero del comune di Terzigno, l’amministrazione Ranieri corre ai ripari. Dopo la distruzione delle 130 tombe, i vertici comunali hanno pensato DI intraprendere una serie d’iniziative per prevenire un nuovo raid attuando un progetto di videosorveglianza sempre attivo monitorato dal personale della polizia municipale. I danni subiti nell’oasi del riposo eterno hanno toccato anche privati cittadini che stanno facendo una raccolta fondi per iniziare la ricostruzione delle zone colpite. Il sindaco Ranieri a difesa del patrimonio pubblico ha dichiarato che attende l’esito della magistratura per conoscere i Responsabili del vile gesto che hanno profanato le tombe, non avendo nessun rispetto verso chi non c’è più. Dall’inaugurazione del nuovo cimitero nell’era Auricchio era stato fatto presente che il muro di cinta a nord è troppo basso e può essere facilmente scavalcato, si spera adesso che con l’installazione delle telecamere aumenti la sicurezza dell’area.