Nel pomeriggio di ieri, un gruppo composto da 4 uomini, ha fatto irruzione in un’abitazione di proprietà del Comune, in Via C. Poerio, dopo averne sfondato la porta d’ingresso, al fine di cacciarne i legittimi assegnatari. L’intervento della Polizia di Stato ha consentito di arrestare in flagranza Giuseppe TABBITA, di 35 anni e sottoporre a fermo di P.G. Salvatore Liguori, di 27anni, perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di tentata estorsione e lesioni personali dolose. Una terza persona è stata identificata ed è attualmente ricercata, in quanto resasi irreperibile. Gli agenti della sezione “Volanti” e “Nibbio”, sono stati contattati, nel mentre svolgevano il normale servizio di prevenzione e controllo del territorio, da un uomo che denunciava che il cognato era stato vittima di minacce ad opera di una persona armata. Prontamente intervenuti, i poliziotti dopo aver raccolto anche alcune testimonianze sul posto, hanno bloccato TABITTA che era ancora in zona e, successivamente, in Via G. Colasanzio hanno rintracciato LIGUORI. L’episodio sembra essere riconducibile a screzi e dissapori condominiali. La vittima, a causa delle percosse subite, è stata condotta in ospedale dove è stato medicato per ferite guaribili in 5 giorni. I poliziotti hanno condotto TABITTA e LIGUORI al carcere di Poggioreale.
Cronache
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