Massacrano di botte un connazionale per 20 euro

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Nella serata di ieri, gli agenti della sezione “Volanti” della Polizia di Stato sono intervenuti in Via Brin, ove era stata segnalata un’aggressione nei confronti di un uomo. Giunti sul posto, infatti, un cittadino, rivelatosi per colui che aveva richiesto a mezzo dell’utenza 113 l’intervento della Polizia, ha indicato agli agenti due uomini che si stavano allontanando, resisi responsabili, poco prima, del pestaggio di un cittadino di nazionalità ucraina. I poliziotti hanno bloccato i due, anch’essi di nazionalità ucraina, Niko Phelin e Vladimiro Pisac, rispettivamente di 31 e 40 anni, i quali si erano resi responsabili del pestaggio del loro connazionale al fine di rapinarlo di un telefono cellulare, di poco valore, e di una banconota da €.20,00. La vittima, accasciata sul manto stradale esanime, è stata soccorsa da personale del 118 e condotta in ospedale, per una frattura al setto nasale e contusioni multiple, guaribili in 30 giorni. Phelin, all’atto del fermo della Polizia, presentava ancora le mani e le scarpe insanguinate. Phelin e Pisac sono stati arrestati dai poliziotti, perché responsabili , in concorso tra loro, dei reati di rapina e lesioni personali dolosi gravi, nonché sono stati denunciati, in stato di libertà, in quanto non in regola con la normativa dell’ingresso e soggiorno sul territorio nazionale. Entrambi gli arrestati sono stati condotti al carcere di Poggioreale. La refurtiva è stata riconsegnata alla vittima.

Ultima modifica il Venerdì, 26 Dicembre 2014 13:31