Economia
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Serafino Ambrosio:"le mie 10 proposte per rilanciare Terzigno"
Sabato, 14 Marzo 2015 20:14 Scritto da Giusy CoticellaTerzigno.Sotto un cielo stellato e come cornice la magica atmosfera di "Villa Eugenia" Ambrosio Serafino ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco.Tutto è accaduto ieri sera quando con un po' di emozione e tanta speranza Il giovane imprenditore ha esposto i suoi propositi per la prossima competizione politica per il rinnovo del consiglio comunale. Dinanzi ad una vasta platea di cittadini, Ambrosio ha elencato i 10 i punti che potranno, a suo avviso, risollevare le sorti di Terzigno. Tra i punti essenziali vi sono: videosorveglianza del paese contro l'abusivismo e la violenza, per paese più sicuro. La creazione di eventi culturali essenziali per una comunità diligente. Creazione di un centro sportivo polivalente 《la struttura- ha spiegato Ambrosio- nascerà con la riqualificazione dell' ex campo sportivo, ormai abbandonato a se》. Al primo posto tra gli interventi gli aiuti alla collettività, ai disoccupati, ai disabili e agli anziani. Borse di studio ai più meritevoli e sostegno ai ragazzi 《..è soprattutto sui giovani che bisogna contare, nelle loro mani è il futuro del Paese》ha specificato il neo candidato. Tra gli i punti prevista anche la riduzione delle tassazione sulle abitazioni, la riqualificazione delle abitazioni sfitte con agevolazioni ai cittadini, la stipula del tanto atteso registro tumori, la bonifica del territorio. Serafino con tanta emozione si è ritenuto soddisfatto della riuscuta dell'evento 《è stata una serata unica e ricca di sorprese -ci ha rivelato- non immaginavo tale affluenza. Tutta la collettività mi ha dimostrato affetto e fiducia ed io ci metterò il cuore per non deludere le loro aspettative. Terzigno ha bisogno di rinascere ed ognuno dovrebbe metterci un po' di suo affinché questa rinascita si concretizzi, per noi e per il nostro futuro》. Alla serata oltre alla grande affluenza di cittadini erano presenti anche alcune esponenti politici di rilievo quali Ranieri Francesco, Antonio Vaiano, Armando Cesaro, Pietro Smarrazzo e Federico Menna. Una serata in cui il giovane imprenditore ha lanciato la propria sfida per la poltrona di sindaco creando una profonda spaccatura nel centrodestra locale ed in Forza Italia particolarmente.
Romano :"con il supporto di tutti le buone idee prenderanno forma"
Venerdì, 13 Marzo 2015 19:08 Scritto da Vincenzo MarcheseLe buone idee sono frequenti tra i giovani protagonisti di una comunità, anche se spesso è difficoltoso concretizzarle, o per progressiva mancanza di tenacia o di fiducia dai parte degli stessi promotori o anche per le plurime insidie burocratiche che ne ostacolano la formazione. Tuttavia può capitare che le buone idee, grazie alla giusta combinazione di fortuna e spirito di abnegazione di coloro che l'hanno supportate, riescano a prender vita. Era l'estate scorsa quando, a Terzigno, un fervente gruppo di giovani oltre a chiedersi "come posso trovare la realizzazione dei miei futuri obbiettivi nella sfera personale?" si è anche chiesto "come posso, mediante le piene risorse della mia gioventù, contribuire allo sviluppo e al miglioramento della comunità in cui vivo?". Nacque dunque il Forum dei Giovani, il quale, nel corso degli ultimi mesi, partendo da un'idea di rinascita sociale condivisa, è riuscita, grazie anche al consenso dell'amministrazione comunale a divenire una realtà. Ora gli iscritti al forum giovanile sono quasi 200 e, in modo puramente democratico, si è riusciti a dargli una valida organizzazione interna, dapprima con la scelta dei "consiglieri" e successivamente con l'elezione di un "presidente portavoce". Trattasi di Romano Giovanni Francesco, laureando 23enne in Scienze Politiche, il quale, mediante un'intervista rilasciata alla redazione de "Il Vesuviano", ha avuto modo di fare il punto sugli eventi immediati che riguarderanno lo sviluppo del Forum e sulle linee programmatiche che prenderanno forma nelle prossime settimane. La prima domanda è di routine ma necessaria: cosa l'ha spinta a candidarsi come presidente del Forum dei Giovani ? "Mi sono candidato perché, sia per inclinazione congenita e sia per formazione universitaria, mi piace essere rappresentante e tutore delle esigenze di una collettività. Da alcuni mesi faccio politica universitaria e mi batto per la difesa dei diritti degli studenti del mio corso di laurea; ho ritenuto giusto dunque dare il mio contributo anche per i giovani del mio paese."
Come si è rapportato alla sua elezione e al conseguente carico di responsabilità legato a questo ruolo ? "Sono cosciente delle responsabilità a cui dovrò andare incontro ma non ho alcun timore nel doverle affrontarle. Il mio operato sarà il frutto dell'incontro delle varie idee dei consiglieri del Forum e il mio ruolo riverbererà le esigenze che verranno poste in essere da tutti gli attivisti iscritti durante i miei incontri con l'amministrazione comunale. Sono disposto a metterci la faccia nel caso in cui dovessero sorgere dei malumori riguardo all'organizzazione o all'operato del Forum - ma vi assicurò che non accadrà- mentre nel caso di sviluppi ottimali e soddisfacenti il merito andrà sempre e solo all'azione sinergica di tutti i consiglieri e di tutti gli attivisti" Quali saranno gli eventi che riguarderanno l'attività del Forum nell'immediato futuro ? "Innanzitutto noi del Forum stiamo aspettando che il Comune di Terzigno ci affidi quanto prima la sede amministrativa ed operativa, in cui noi ragazzi possiamo incontrarci e discutere di volta in volta circa i progetti da attuare e proporre alle istituzioni locali. Dopodichè, in data da definire, ci sarà la presentazione del Forum a tutta la comunità. Da ricordare inoltre la prima iniziativa che abbiamo proposto, ossia il concorso, rivolto a tutti gli interessati, senza alcun vincolo d'età o comune di residenza, per l'ideazione e la creazione del logo ufficiale del Forum: il bando è già stato pubblicato ed è consultabile nel relativo gruppo Facebook. Il vincitore, oltre ad avere la soddisfazione personale di aver ideato il logo ufficiale di un organo amministrativo, riceverà sia un attestato di partecipazione e sia un premio di 100 euro. Questa è inoltre un'ottima possibilità soprattutto per i giovani designer che hanno l'ambizione di farsi conoscere e di emergere, e che possono includere nel proprio curriculum la creazione del simbolo di un ente comunale."
E per quanto concerne le linee programmatiche del Forum cosa può dire?" Il nostro operato sarà suddiviso in programmi attuativi con cadenza semestrale, nei quali verranno delineate le tematiche e le idee che verranno esposte all'amministrazione comunale nel relativo lasso di tempo. Dopo che avremo ottenuto la nostra sede e dopo la creazione del logo saremo pronti a dar vita ai vari programmi progettuali".
Può già anticipare quali saranno i temi principali che verranno discussi nei vari programmi semestrali ? "E' prematuro entrare nello specifico. Di sicuro le tematiche da cui partire e sulle quali realizzare le fondamenta del nostro operato sono: culturali ( mediante ad esempio iniziative di sensibilizzazione e organizzazione di eventi nelle scuole ), sportive ( con la creazione di strutture pubbliche che permettano ai ragazzi di interagire fra loro e formarsi grazie alla nobile cultura dello sport ) ed ambientali ( incentivando i cittadini a tutelare e rispettare il territorio in cui vivono ).
Come si è comportata e come si sta comportando l'Amministrazione Comunale nei vostri confronti ? " Finora benissimo. All'inizio i timori erano che ci fosse un atteggiamento nolente o avverso da parte dei funzionari locali, o che qualcuno volesse supportarci con il mero scopo di farsi propaganda politica o di strumentalizzare il Forum per fini personali, ma così non è stato. A questo proposito, a nome di tutti gli iscritti, vorrei ringraziare l'intera amministrazione comunale per l'atteggiamento corretto e disponibile esternato nei nostri confronti, in particolar modo l'assessore Armando Casillo, che si è offerto di divenire presidente del Forum ad interim fino all'elezione degli attuali consiglieri." Da neo presidente, quale sarebbe il risultato più importante che vorrebbe si concretizzasse da qui ad un anno all'interno della comunità terzignese ad opera del Forum ? "Ancora una volta credo sia prematuro entrare nello specifico. Le aspettative sono tante ma non penso sia corretto voler "illudere" la collettività con una lunga serie di speranze utopiche. Le numerose ambizioni giacenti nei nostri futuri progetti verranno sostenute con la massima dedizione da parte di tutti gli attivisti e i consiglieri ma ,ovviamente, solo con il rinnovato supporto di tutti le buone idee riusciranno prender forma. Se però dovessi scegliere un risultato che vorrei si concretizzasse quanto prima sarebbe sicuramente vedere i giovani terzignesi interessarsi in modo sentito e sano alla politica. Vederli attivi e partecipi nella risoluzione dei problemi del loro territorio sarebbe una grandissima soddisfazione per noi attivisti. Spero vivamente che i nostri progetti facilitino questo processo."
Serafino Ambrosio:"Basta con la politica delle promesse mai mantenute"
Mercoledì, 11 Marzo 2015 14:49 Scritto da Giusy CoticellaE' ormai ufficiale la candidatura di Ambrosio Serafino quale candidato sindaco per le prossime amministrative di Terzigno. La notizia della discesa in campo del giovane imprenditore è salutata con molta soddisfazione dai suoi tanti estimatori e con qualche preoccupazione da parte di chi non vuole che questo paesi cambi sopratutto dal punto di vista politico. Attento da sempre alle esigenze del suo paese, Serafino ha operato con passione dietro le quinte, ma quest'anno ha deciso di rilanciare le sorti di Terzigno con una candidatura quasi a sorpresa. Già con le elezioni Europee dello scorso maggio, infatti, ebbe un riscontro positivo portando avanti le teorie e la candidatura della giovane calabrese Tripoli che raccolse la maggioranza di voti proprio a Terzigno, cosa che fece infiammare gli animi di non pochi. D'appoggio a Berlusconi, ma distante da tutti gli altri partiti politici, Serafino, col suo logo "Terzigno Casa Comune", è stato da sempre circondato da giovani e ragazzi che sognano un futuro migliore per il proprio paese. 《La politica è un servizio verso gli altri -ha affermato Ambrosio- e per me il Sindaco dovrebbe essere un punto di riferimento per i cittadini e parte attiva della società》.Intanto venerdì prossimo presso "Villa Eugenia" ci sarà l'ufficializzazione della sua candidatura a sindaco, in quella occasione il neo candidato proporrà le sue idee e il suo piano politico. Voci di piazza dicono che sia lui l'alternativa alla guida del paese, un giovane come segnale di discontinuità alle facce, ormai viste e riviste. Venerdì sarà una serata indirizzata a tutti 《Mi aspetto una vasta platea e spero di riuscire a dare il meglio di me durante la serata -ha spiegato entusiasta Ambrosio. Ho deciso di organizzare questa serata per esporre a tutti le mie idee politiche e spero di essere appoggiato da molti... il mio intento è quello di fare di Terzigno una città vivibile con la creazione di nuovi posti di lavoro sfruttando le risorse disponibili e mirando alla riqualificazione del territorio, anche come terra di turismo. Basta promesse senza realizzazioni! Ho messo in gioco me stesso e voglio operare al meglio per me e per chi crede in me!》. Sicuramente, per i più scettici, queste sono parole sentite svariate volte ma ci auguriamo che questo giovane sia davvero l'alternativa per un paese che ormai ha bisogno di nuovi volti e di una ventata di gioventù.
Francesco Servino: "Terzigno, che brutta aria tira"
Giovedì, 05 Marzo 2015 18:40 Scritto da RedazioneSe il buongiorno si vede dal mattino a Terzigno è ancora notte, una notte fonda che durerà ancora a lungo. Nemmeno questa tornata elettorale pare essere foriera di un autentico cambiamento: cambiano le casacche, cambiano le alleanze, non cambiano però i protagonisti della scena politica. Sempre le stesse facce (e quelle nuove da dove sbucano?). Terzigno non è pronta alla svolta, i soliti vecchi equilibri difficilmente verranno intaccati, anche dalle cosiddette “nuove proposte” che celano manovre che non portano in realtà a niente di nuovo se non alla ribalta nuovi politicanti che si esprimono per slogan e frasi fatte senza avere la più pallida idea di quali strumenti servano concretamente per amministrare. Lo dico con molta amarezza, Terzigno in fondo merita lo sconquasso in cui versa: questo triste pensiero mi è balenato quando ho letto da più parti che “siamo alle comiche”. Mi sono sentito tirare in ballo perché era circolata la voce, che ho provveduto a smentire, che fossi anche io candidato a sindaco: io credo che si possano contare sulla dita di una mano quelli che in paese hanno sostenuto importanti battaglie esponendosi apertamente, è gente nota per il proprio impegno a cui va la mia gratitudine e la mia stima. Reputo, quindi, comico che si reputi comica una possibile proposta proveniente dalla parte buona della società civile. Perciò non faccio salvo nessuno. Nemmeno me stesso, perché mi ritengo parte di quell’unica componente che poteva e doveva farsi carico delle proprie responsabilità e cogliere l’occasione per spendersi in politica - non ho però lavorato a tale scopo e la mia ultima esperienza in tal senso è stata quanto di più deludente potessi immaginare. Era abbondantemente preventivabile che non avessimo noi l’ardire che hanno avuto nei comuni confinanti di “intraprendere”. Reputo comica pure la connotazione che si è data al termine “attivismo”: lo scopo di un attivista non è candidarsi a sindaco ma lottare quotidianamente per il cambiamento. I veri attivisti, tante volte, non hanno voglia di impegnarsi in politica per non sporcarsi. La politica è roba da politici. Che la buona politica non sappia farla più nessuno è il problema autentico. Io penso che la componente civile non sia minimamente presa in considerazione dai protagonisti della scena politica locale: così come non c’è stato dialogo con l’amministrazione non c’è e non potrà esserci, se non in termini di pacchetti di voti, con nessuno degli attuali schieramenti. A fare politica sono tutti bravissimi a Terzigno, non c’è che dire. A farsi carico delle istanze della cittadinanza, a dare lotta nel quotidiano non è bravo nessuno: ci si trova spesso a portare avanti le battaglie con persone di fuori paese, come nel caso della cava Ranieri, ma ai politici locali e a gran parte della cittadinanza quanto importa veramente? Stesso discorso per cava Sari: in quanti si sono interessati alle recenti visite ispettive e alle azioni legali intentate? Lo dico con assoluta certezza: nessuno! E con nessuno intendo nessun candidato consigliere o sindaco. Si muore in paese, preoccupanti più che mai sono i dati della ricerca Sentieri, ma noi siamo bravi ad abbracciare la croce quando si verificano le tragicità. Non sono tragicità, è il frutto del menefreghismo. E’ comico davvero che sotto elezioni diventino tutti attivisti, tutti appassionati della cosa pubblica, tutti con in tasca la soluzione ai problemi. Non ce l’ha nessuno. Io speravo in una grossa coalizione che avrebbe chiamato in causa direttamente la componente civile, un grosso movimento di indignati. Stiamo raschiando il fondo del barile. Mi rendo conto, dopo aver lanciato la campagna #terzignonondevemorire, di essere entrato invece in quella risma di giovani che considerano il paese morto e che ambiscono ad andare via, a costruirsi un futuro lontano da qui, perché il paese muore ma i politici come i condor pensano a spartirsi l’ultima carogna. E quando pure la Lega Nord arriva ad avere una propria considerevole rappresentanza… Ti accorgi di essere alla frutta. La smania di fare i politici è tale a Terzigno da divorare ogni cosa come un buco nero. Personalmente sono stanco delle prese in giro, stanco di chi ha a stento la terza media ma crede di avere un’intelligenza tale da poterti prenderti in giro. Stanco dei “mo’ beco io”, stanco delle strade cittadine che sembrano percorsi di guerra, stanco di essere sommerso dalla spazzatura, stanco di non vedere applicato uno straccio di proposta che non porti denaro nelle sacche di chi decide. Stanco di non sapere per chi andare a votare. Continuare a lottare diventa sempre più dura. Sotto elezioni è impossibile perché c’è il rischio che il tuo operato venga strumentalizzato. Cambierò idea da qui a Maggio? Intanto un weekend in Umbria l’ho già prenotato.
Francesco Servino