Luigi Esposito, l'uomo di fiducia di De Magistris che tagliò 100 uffici comunali In evidenza

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Continua la marcia di avvicinamento all'appuntamento elettorale che vedrà i cittadini di Napoli andare alle urne domenica prossima per il rinnovo del consiglio comunale dopo il mandato guidato da Luigi De Magistris. Proprio dalla coalizione di liste e partiti che supporta il sindaco uscente abbiamo deciso di scegliere un candidato e di presentaralo ai nostri lettori. All'anagrafe il nome è di quelli identificativi della chiara estrazione partenopea:  Luigi Esposito, un nome qualunque tra tanti si potrebbe dire, in realtà dietro ad un nome qualunque si trincera la e ora di un uomo dalle indiscutibili qualità gestionali. Non quindi, un Luigi Esposito qualunque , ma quel Luigi Esposito, consigliere comunale uscente nato a Napoli nel maggio del 1970. laureatosi all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” in Ingegneria Civile sezione Trasporti con il massimo dei voti, Esposito è iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Napoli. La sua passione verso la gestione dei processi lo spinge a seguire il corso in “Project Management Foundations and Advanced Project Management” del Project Management Institute tenutosi presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli. Attualmente è il project manager di una società con sede a Napoli che opera in tutto il territorio nazionale e internazionale. Nel giugno del 2011 le sue acclarare capacità manageriali e gestionali gli vengono riconosciute e viene eletto come Consigliere comunale di Napoli, con Luigi de Magistris Sindaco. Nell’aprile del 2012 intraprende uno studio sulla riorganizzazione della macchina comunale avvalendosi dell’aiuto di 10 professionisti appartenenti a varie discipline e 400 dipendenti comunali che hanno offerto la propria collaborazione a vario titolo. Il lavoro viene consegnato e illustrato al Sindaco Luigi de Magistris nel giugno 2012 ed esposto in un convegno tenutosi il 18 luglio 2012 presso l’Antisala dei Baroni al Maschio Angioino. Il 31 ottobre 2012, il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, con decreto sindacale, gli affida la delega al personale e alla riforma della macchina comunale.Luigi Esposito ipotizza e getta le basi per la creazione dell’ “Osservatorio sulla Finanza di Progetto”. L’idea, presentata al Sindaco Luigi de Magistris,  si realizzerà  a fine dicembre 2012. Il 21 dicembre 2012, il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, con decreto sindacale, gli affida la Presidenza dell’Osservatorio per la Finanza di Progetto. L’Osservatorio per la Finanza di Progetto è costituito dagli assessori all’Urbanistica, all’Ambiente, alla Mobilità e Infrastrutture, al Patrimonio, alla Finanza e Programmazione e alla Trasparenza e dai Direttori e Coordinatori delle strutture comunali competenti in materia di Urbanistica, Finanza e Programmazione, Mobilità e Infrastrutture, Patrimonio ed Ambiente. È stato componente delle Commissioni consiliari Personale, Scuola e Istruzione, Lavoro e attività produttive, Diritti e Sicurezza. Nel 2012 realizza uno studio sulla riorganizzazione della macchina comunale che vede coinvolti più di 10.000 dipendenti comunali riducendo gli uffici comunali da 250 a 150. Luigi de Magistris gli affida la delega al personale e alla riforma della macchina comunale. Nello stesso anno ipotizza e getta le basi per la creazione dell’ “Osservatorio sulla Finanza di Progetto”, una cabina di regia composta da alcuni Assessori e Direttori delle strutture comunali. Luigi de Magistris gli affida la Presidenza di tale Osservatorio. Nella prossimo futuro - dichiara Luigi Esposito - proseguirò nel lavoro avviato focalizzando l'attenzione sulla normalità e sulla vivibilità della città con una lista precisa di priorità: sicurezza, manutenzione strade, traffico, cura del verde pubblico, miglioramento del trasporto cittadino su gomma".

Ultima modifica il Venerdì, 03 Giugno 2016 00:37