Anticipi serie A, l'Inter non stecca e la Lazio prende lezioni d'Inglese In evidenza

Domenica, 29 Gennaio 2017 14:56 Scritto da  Pubblicato in Sports Letto 1212 volte

I due anticipi della ventitreesima giornata del campionato di Seria A hanno sancito il sorpasso dell'Inter ai danni della Lazio. A propiziare la manovra neroazzura ci ha pensato il coriaceo Chievo Verona, capace di soffrire per novantatre minuti e capitalizzare al massimo una delle due occasioni prodotte nell'arco dell'intera gara con l'unico attaccante a disposizione, Roberto Inglese. La formazione allenata da Simone Inzaghi, forte del fattore casa, ha messo all'angolo gli scaligeri, ma le assenze di Immobile e Keita Baldè si sono fatte sentire. Felipe Anderson, il migliore tra i suoi, ha visto i suoi molteplici assist sprecati dai propri compagni di squadra o i pochi tentativi a bersaglio infrangersi sul muro eretto da Stefano Sorrentino e compagni. Ennesima bocciatura per Djordjevic sostituito addirittura dal centroavanti della primavera Rossi e ulteriore passo indietro per la squadra che perde una posizione in classifica. Sintomatico del clima di nervosismo laziale l'episodio accaduto al termine della partita: il capitano Biglia stava per dare vita ad una scontro fisico con un tifoso che lo contestava, pericolo scampato grazie all'intervento di un magazziniere. L'unica nota positiva per i biancocelesti è l'eliminazione del Senegal dalla Coppa d'Africa (sconfitto ai calci di rigore dal Camerun) che consentirà alla squadra della capitale di riavere a disposizione per i prossimi impegni il rientrante Keita. Notizia che avrà reso sicuramente felice anche Maurizio Sarri, che festeggia il ritorno della roccia difensiva Koulibaly. Accantonati i dolori laziali, passiamo alle gioie interiste. In un San Siro all'insegna della solidarietà, pieno di striscioni manifestanti vicinanza nei confronti del popolo abruzzese, si sono affrontate Inter e il 7Pescara. Le squadre disposte specularmente con un 4-2-3-1, si sono affrontate a viso aperto. L'avvio arrembante e la verve della squadra allenata da Massimo Oddo, si sono spente dopo mezzo tempo di gioco. Il momento chiave delle partita è scoccato al minuto numero 22: rete annullata giustamente per fuorigioco al Pescara, ribaltamento di fronte culminato con un siluro di Joao Mario spedito in calcio d'angolo da Albano Bizzarri e rete del terzino interista Danilo D'Ambrosio sugli sviluppi dello stesso. In seguito al vantaggio, l'Inter, ha mostrato una solidità ed un'aggressività mai apparse in questa stagione. Pressing alto, recupero palla nella metà campo avversaria e continua ricerca della profondità che hanno fruttato innumerevoli occasioni per arrotondare il punteggio. Le assenze in difesa di Ansaldi (squalificato) e Murillo (influenzato) sono pesate pochissimo sull'economia della gara. Perisic e Icardi questa volta non trovano la via della rete, ma forniscono gli assist per Joao Mario ed Eder per gli altri due goal che fissano il punteggio finale sul 3 a 0. Nel finale di gara, spazio anche per l'acclamato Gabriel Barbosa, che è andato vicino alla sua prima realizzazione in Italia. Ottime conferme per Gagliardini e Brozovic a centrocampo e complimenti alla squadra da parte della stampa e del tecnico Pioli. Il mister ha elogiato i suoi, mantenendo però alta la concentrazione per la prossima settimana ricca di impegni: martedì il confronto ad eliminazione diretta contro la Lazio in Coppa Italia e domenica sera il derby d'Italia allo Juventus Stadium. I campioni d'Italia non fanno più paura all'Inter. 

Ultima modifica il Domenica, 29 Gennaio 2017 18:03