De Laurentiis e la parola magica "scudetto"

Lunedì, 13 Giugno 2016 10:52 Scritto da  Pubblicato in Sports Letto 827 volte
"I tifosi le chiedono lo Scudetto? La Juventus ha un fatturato di 260 milioni superiore al nostro, ma torno a dodici anni fa e a come ho iniziato. Non ho mica ereditato il Napoli di Maradona? Siamo partiti da zero, in ogni caso ho applicato il fair play finanziario richiesto dalla Uefa. Siamo diventati così una società virtuosa, però da due anni chiudo il bilancio in rosso. E per l’anno prossimo, nonostante la Champions, perderò dieci milioni. Sono le riserve accumulate negli ultimi anni a compensare queste perdite. Voglio vincere lo Scudetto e anche la Champions e lo faremo. Ma non tutti sanno che è grazie alle riserve accumulate che il calcio Napoli non è fallito in una città che ti regala pochissimo, se non l’amore dei tifosi”. Questo quando affermato da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Benissimo, affermano i tifosi partenopei, finalmente il nostro presidente -uscendo allo scoperto- promette ciò che rappresenta un nostro sogno: lo Scudetto ed in aggiunta anche la Champions League. Il Patron del club azzurro ha colpito nel segno e, con questa promessa soprattutto riguardante il tanto agognato Scudetto da parte della tifoseria, ha suscitato entusiasmo nel popolo partenopeo. Finalmente è terminato il periodo in cui alle soglie di Castel Volturrno vi era un cartello virtuale: working in progress. Il laboratorio operante ha prodotto i risultati voluti ed è stata costruita una Società modello che si è attenuta al fair play finanziario richiesto dall’Uefa. I bilanci societari sono in ordine oltre ad essere oggi tra i 17 club migliori d’Europa. Siamo diventati così una società virtuosa. Vi è anche da aggiungere che il club ha raggiunto risultati sportivi -in Italia ed in Europa- in linea con la programmazione societaria ed i vari obiettivi stabiliti anno dopo anno.De Laurentiis è stato più volte contestato da una parte della tifoseria per alcune dichiarazioni riguardanti alcune sessioni di calciomercato in cui non ha potuto completare la squadra per diversificate motivazioni ed a cui ha dato una maggiore valenza affermando che la squadra sarebbe stata completata in corso d’opera nel mercato invernale.