La Maratona delle maratone, quella che è definita dai podisti la madre di tutte le battaglie: la maratona di New York ha visto ai nastri di partenza, nella edizione 2021, anche un giovane atleta di Poggiomarino: Riccardo Lettieri, figlio di Saverio presidente della locale associazione podistica Joy of running, (la Gioia di correre) . È proprio nel nome di questa associazione si ispira Riccardo,la gioia di correre per dimostrare di potercela fare con impegno e spirito di abnegazione. Dietro alla mera competizione sportiva, si delinea un progetto rivolto ai giovani che intendono misurarsi e confrontarsi con la vita di tutti i giorni con particolare attenzione a quelli che intendono emergere sapendo di dover superare ostacoli così come è una maratona, una corsa lunga e piena di insides. Una filosofia di vita che il bravo Riccardo vuole diffondere. Ad un mese esatto dalla 42 km di Berlino, il 40enne poggiomarinese ha voluto superare se stesso, partecipando alla maratona di New York. Ai nastri di partenza oltre 33 mila iscritti provenienti da ogni parte del mondo, Lettieri con tenacia e sacrificio si è piazzato all’8360 posto con il tempo di 4h6:30 dimostrando oltre ad una invisibile tenuta atletica anche una incredibile forza di volontà. “Finalmente ho raggiungiunto un sogno, un sogno che ha il sapore di una grande sfida correre a New York – racconta con la medaglia al collo – dopo tre anni d’ impegno e sacrificio che ho dedicato al MICAP “Master Internazionale in Coaching ad alte prestazioni“ che mi ha messo alla dura prova dovendo affrontare sfide come il campo di sopravvivenza, rientrare e mantenere il peso forma per almeno dodici mesi di seguito, scriveró un libro su questa mia esperienza (che verrà pubblicato a breve). Tutto questo-spiega Lettieri - l’ho fatto con passione e dedizione per accertarmi che la mia preparazione fosse all’altezza per poter gestire il mio nuovo progetto che finalmente terro’ nel mio paese nativo, Poggiomarino. Considero la maratona come una metafora di “Vita di Successo” perché per portare a termine una maratona devi avere disciplina e costanza nella preparazione, devi saper pianificare e gestire le tue risorse, imparare ad ascoltare il tuo corpo e la tua mente, Devi saper gestire le interferenze che si presenteranno prima, durante e dopo una maratona, devi imparare a resistere alla fatica mentale e fisica che ti porta sempre a fermarti e rimanere nella tua “comfort zone” e, quindi, devi avere la capacità di raggiungere l’obiettivo sotto stress. Queste stesse cose ti servono per poter gestire qualsiasi progetto ed ho scelto quindi di correre 2 maratone a distanza di così poco tempo, perché questa sfida rappresenta in tutto e per tutto la grandezza del mio progetto. Ho deciso di dedicarmi tutti gli anni che mi restano da vivere a favore del prossimo, ed aiutare i giovani partendo da Poggiomarino, dove apriró un centro di formazione che ha l’obiettivo di ispirare, guidare, coinvolgere e supportare tutti quei giovani che vogliono mettersi in gioco, che vogliono affrontare le proprie mille difficoltà e che sentono il bisogno di alzare la propria asticella. Aiuterò loro affinché capiscano quali siano le loro reali possibilità in cui devono credere. Io metterò a loro disposizione le mie risorse e la mia esperienza.
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