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Nell’ambito del Progetto Vesuvian Bikes Village si terrà venerdì 30 Giugno 2017, alle ore 18, l’evento inaugurale di “Estate in bici 2017”. Sarà illustrato, nel corso dell’evento ricco di giochi e sport, anche il calendario dei sabati di Luglio (giorni 8, 15, 22 e 29) e alcuni di Settembre (2 e 9) in cui sarà possibile andare in bici nella zona di Piana Tonda e di Via Salvatore Emblema, che sarà chiusa al traffico delle auto per l’occasione, dalle ore 17 alle ore 21.Al Vesuvian Bikes hanno aderito otto comuni (Terzigno, Ottaviano, Palma Campania, Poggiomarino, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana e Striano) per favorire la ciclabilità e la mobilità sostenibile. A Terzigno la kermesse, con il Patrocinio morale dell’Ente Parco Vesuvio, inizierà dalle ore 18 di venerdì pomeriggio in Via Salvatore Emblema e nella zona adiacente il campo sportivo. Il Comune, in collaborazione con gli oratori delle parrocchie ed alcune associazioni sportive del territorio che hanno aderito: Terzigno Corre, Futsal e il Gruppo sportivo Rosa, ha organizzato, per l’evento inaugurale di venerdì, una serie di attività, animazione e giochi, bike sharing e gimkana, corsa campestre e calcetto, destinate agli oltre duecento ragazzi degli oratori ed a tutti quelli che vorranno partecipare. Grazie anche alle sinergie messe in campo tra Ente comunale, associazioni sportive aderenti, oratori e con la preziosa collaborazione gratuita di Campania Ambiente e Servizi, si avrà, venerdì, una sana giornata di sport e divertimento e da Luglio, nelle giornate di sabato pomeriggio, delle suggestive e salutari passeggiate in bicicletta, in una delle zone più belle del Parco Vesuvio.

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Correre fa bene alla salute e questo è un dato ormai noto ma, prima di avviarsi alla corsa perché magari alle prese con i chili di troppo, è opportuno seguire degli utili consigli di esperti del settore. Medici, allenatori e podisti parleranno infatti, dei benefici della corsa e della passione per il podismo questa sera alle 21.30 su Italiamia (canale 274 in campania e 187 nel Lazio) ospiti del programma 'Terra Mia' condotto da Genny Galantuomo saranno: il dottor Giuseppe Miranda esperto cardiologo ed appassionato di podismo,  il trainer Giuseppe Biondi, il presidente della Joy of running di Poggiomarino Lettieri Saverio ed i podisti Giuseppe Casillo della Terzigno Corre con gli atleti della società podistica poggiomarinese. Durante la puntata oltre ai benefici che la corsa apporta all'organismo verranno affrontati pure gli eventuali rischi dall'avviamento alla corsa senza alcune fondamentali precauzioni ed indagini sanitarie. Appuntamento alle 21.30 su Italiamia canale 274

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Il Napoli ha già vinto, ecco perchè

Venerdì, 02 Giugno 2017 10:26 Scritto da
Sarà pur vero che nelle competizioni sportive ci si ricorda solo dei vincitori e dei trofei conquistati, ma in alcuni casi le gesta delle altre contendenti non può e non deve finire nei meandri oscuri della memoria. Questa sfortunata stagione del Napoli è troppo pregna di record e primati per non essere celebrata e annoverata, negli anni che seguiranno, tra le gesta più belle ed inaspettate del calcio italiano: record di punti ottenuti in un campionato nella storia del club partenopeo (86), record personale di vittorie in un campionato (26), miglior possesso palla complessivo di questa Serie A (56,2%), maggior numero di marcature in Serie A (94), squadra “capolista” del girone di ritorno con ben 48 punti conquistati (cinque in più della Juventus). I soliti detrattori potrebbero legittimamente perorare la tesi riguardante il fatto che in questo campionato tre squadre nel girone di andata (Palermo, Pescara e Crotone) e quattro squadre in quello di ritorno (Palermo, Pescara, Empoli e Genoa) siano state de facto spettatori non paganti, fungendo da semplici “regala-punti” a tutte le compagini di media ed alta classifica. Tuttavia va rammentato sia che non tutte le prime dieci squadre di questo campionato hanno fatto registrare un incremento di punti rispetto alla scorsa stagione (vedi ad esempio Fiorentina con -4 punti, Inter -5 punti e soprattutto la vincitrice Juventus la quale ha totalizzato gli stessi punti rispetto a un anno fa nonostante il tasso tecnico generale delle squadre di bassa classifica sia ulteriormente diminuito e nonostante un mercato estivo sontuoso e oneroso) e sia che nessuna di esse ha subito una spoliazione tecnica pesante come quella toccata dagli azzurri rispetto alla stagione precedente, i quali hanno perso dapprima l’attaccante più rappresentativo e prolifico della scorsa edizione della Serie A e successivamente, come se non bastasse, anche il suo sostituto per infortunio a inizio campionato. Ciò che ha fatto Maurizio Sarri dunque, senza un attaccante di ruolo per tutto il campionato, è un vero capolavoro tattico, una favola inattesa che molto di rado si ottiene dagli spietati algoritmi matematici che regolano le dinamiche calcistiche. Stavolta, come non mai, le premesse per essere protagonisti indiscussi del prossimo campionato sembrano realmente fattibili e concrete. Con un paio di innesti di livello internazionale in difesa si debellerebbe l’unico grande punto debole dei partenopei, i quali così avrebbero tutte le carte in regola per soverchiare la lunga egemonia dei bianconeri che, prima o poi, dovranno pur affrontare una naturale e funzionale fase di transizione tra vecchio e nuovo ciclo.
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Napoli ma quando cresci!

Venerdì, 11 Novembre 2016 14:41 Scritto da
Pavoletti, Zaza, Defrel, Kalinic, Lapadula ed altri attaccanti sono attualmente accostati al Napoli.Il club partenopeo medita, ma ancora non chiarisce quali sono le intenzioni per far fronte alla sostituzione di Milik che, avendo subito un grave infortunio con la Nazionale polacca, ha lasciato la squadra azzurra priva di una punta centrale. PREVISIONI DELLA SOCIETA’- Il club partenopeo pensava che, in caso di bisogno, avrebbe potuto ricorrere a Gabbiadini per coprire il delicato ruolo al centro dell’attacco, ma Manolo -fino ad ora- ha dimostrato che non è in condizione di espletare un compito che poco gli si addice. SCELTE E TENTATIVI DI SARRI – Vani sono stati i tentativi di Maurizio Sarri di impiegare Gabbiadini in varie posizioni ed inutili si sono rivelati gli utilizzi dell’attaccante, nel corso dei match, allorquando il reparto avanzato è stato proposto con Mertens, falso nueve, in compagnia dell’infaticabile Callejon a destra e di Insigne a sinistra. Lorenzo Insigne, pur avendo difficoltà in fase risolutiva, ha espletato un notevole lavoro di copertura e di raccordo tra i reparti di centrocampo ed attacco, alla pari di Callejon, ma Mertens non è riuscito a risolvere un problema che spetterebbe ad un calciatore dotato di una notevole stazza fisica e predisposto a finalizzare il gioco prodotto dai compagni di squadra. Napoli, ma quando cresci! LA SITUAZIONE ATTUALE- Analizzare questa situazione è facile, ma altrettanto facile era prevedere -al tempo giusto- che una squadra, con notevoli ambizioni dichiarate con impegnata in tre competizioni importanti, non poteva avere in rosa una sola vera punta ovvero un solo finalizzatore. Pur non volendo analizzare o ipotizzare i motivi di una programmazione tecnica che faceva affidamento ad una rosa forse incompleta, il club di Aurelio De Laurentiis ha presentato -ancora una volta- ai nastri di partenza una squadra etichettata da molti come ”eterna incompiuta” NAPOLI ETERNA INCOMPIUTA- Eterna incompiuta perchè, nelle varie stagioni agonistiche che si sono succedute, anche i reparti difensivi e di centrocampo avrebbero avuto bisogno di ulteriori rinforzi da acquistare nel mercato estivo o in quello invernale. Più volte il presidente del Napoli aveva riferito che il calciomercato è aperto 360 giorni l’anno e che – in caso di necessità- si sarebbe provveduto a completare la squadra: proposito quasi mai attuato. In effetti, un grande club lavora senza soluzioni di continuità nel corso di un intero anno, e si presenta pronto al momento giusto per affrontare gli impegni in linea con le programmazioni societarie. VARI IMPREVISTI- Può capitare un imprevisto ed in tal caso si sopperisce alla sostituzione di uno o più calciatori in corso d’opera, ma nel mondo del calcio tutti conoscono le problematiche relative ai vari infortuni che possono accadere ai calciatori. Nello specifico, l’infortunio ai crociati occorso a Milik è ricorrente ed è essenziale prevedere una situazione che si possa creare per tali sfortunati incidenti di gioco. Ora che arrivi Pavoletti piuttosto che Zaza oppure Defrel, Kalinic, e Lapadula, il percorso del Napoli -in particolare modo- in campionato è abbastanza compromesso. QUALI SOLUZIONI ADOTTARE– Piangere sul latte versato non serve a nulla, ma la tifoseria napoletana e coloro che -in qualche modo- orbitano attorno alla compagine partenopea si augurano che, finalmente, in futuro non si compiano più gli errori sopra riportati. Serve a poco dotare il centrocampo di validi giovani prospettici – senza completare anche altri reparti- se davvero si vuole assurgere a grandi livelli a medio termine e iniziare a vincere, perchè solo la conquista di importanti trofei contribuiscono ad un riconoscimento -da parte del Mondo del calcio- che rende un club prestigioso e vincente. VALIDA PROGRAMMAZIONE SOCIETARIA- I successi, accompagnati da una capillare organizzazione societaria che preveda attenzione al settore giovanile, presenza di validi manager, dotazione di valide e complete strutture, grandi operazioni di marketing, sani bilanci societari, oculati investimenti che possano anche derivare da un rischio di impresa -caposaldo dell’imprenditoria- plus valenze da realizzare solo quando una vendita non pregiudica il raggiungimento di un preciso, atteso ed agognato obiettivo, ed altro rappresentano la conditio sine qua non, per far crescere i fatturati delle società calcistiche e di conseguenza farle assurgere a grandi livelli nel panorama calcistico italiano ed internazionale.
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Durante la sessione di calciomercato estivo e dopo la chiusura dei battenti della sede dove si effettuavano le trattative, vi sono state numerose critiche, da parte della tifoseria, di alcuni media e vari opinionisti,. sull’operato del Napoli. In molti hanno criticato il trasferimento di Ganzalo Higuain dal club partenopeo alla Juventus, rivale storica e diretta concorrente per la lotta allo Scudetto della società azzurra. Vi sono state anche opinioni diversificate sulla strategia di mercato messa in atto dal presidente De Laurentiis, che -a parte gli acquisti di Tonelli e Giaccherini- ha puntato su di una linea verde, facendo approdare all’ombra del Vesuvio giovani e prospettici giocatori quali Milik, Zielinski, Rog e Diawara. Lo scetticismo dei tifosi ed opinionisti gravitanti in ottica Napoli, è dovuto all’iniziativa del patron del club partenopeo di stabilire ed inserire subito ai nuovi arrivati la clausola rescissoria che per molti rappresenta l’intenzione di voler vendere al momento opportuno i giocatori che maggiormente si metteranno in mostra durante le stagioni future. Questo accorgimento contrattuale permette di acquisire alcune plus valenze che, unite ad altri introiti, permettono al club di autofinanziarsi.Il Napoli sta adottando questa politica che permette al club azzurro di avere sani bilanci societari e poter sistematicamente rinnovare il parco giocatori con i proventi ricavati dalle vendite dei calciatori che si posizionano -per merito delle loro prestazioni- sotto i riflettori nazionali ed europei.Quanto sopra esposto è, però, una strategia che non permette di creare un club vincente, ma -se tutto va per il verso giusto- una società competitiva nel panorama calcistico italiano con visibilità anche nel Vecchio Continente in virtù delle continue partecipazioni alle Coppe europee.Critiche, varie considerazioni e dibattiti si sono susseguiti per trovare un comune filo logico nella matassa imbastita dai dirigenti azzurri in sede di programmazione. Di fatto, fino al momento attuale, i numeri danno ancora una volta ragione ad Aurelio De Laurentiis e questa osservazione deriva da una nota riportata dal sito ufficiale del Napoli: ”Dopo 3 giornate di campionato il Napoli ha conquistato ben 5 punti in più rispetto alla scorsa stagione. Gli azzurri hanno 7 punti in classifica, in virtù di due successi ed un pareggio, mentre l’anno scorso aprirono il campionato con una sconfitta e due pareggi e quindi 2 punti all’attivo. Il Napoli ha segnato 9 gol e ne ha subiti 4 con una differenza reti di +5, a confronto dei 5 gol segnati e 6 incassati l’anno passato con una differenza reti di -1. A questo va aggiunto il dato di Callejon che è capocannoniere della Serie A con 4 gol, grazie alle due doppiette contro Milan e Palermo. E sono addirittura 4 in totale le doppiette degli attaccanti azzurri sinora in campionato se, oltre alle due di Callejon, si contano quella di Mertens a Pescara e di Milik contro il Milan al San Paolo. Lo score globale si completa con la rete di Hamsik del Barbera grazie alla quale Marek ha superato Maradona nella classifica dei bomber azzurri in campionato”.Chiaramente i supporter azzurri si augurano che questo trend di risultati vada avanti senza soluzioni di continuità per poter sperare che, se i numeri daranno ragione ancora una volta a De Laurentiis, il destino possa offrire loro qualche soddisfazione in più in un prossimo futuro.