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Volley, S.Giuseppe Terzigno vittoria e vetta!
Ischia. Vittoria e vetta della classifica per la San Giuseppe Terzigno Volley nell'ultimo turno stag ...
Calcio a 5, il Terzigno vince nel ricordo di Gianluca Liguori
Lunedì, 13 Febbraio 2017 14:26 Scritto da Genny GalantuomoIl campionato regionale di calcio a 5 è al giro di boa e dopo un avvio stentato la compagine Progetto Terzigno ha iniziato a macinare risultati ed avversari. Un vero a proprio tornado si è abbattuto sul campionato di serie D dopo la magre figure (4 sconfitte di fila) di inizio stagione, i rossoneri hanno avuto una inversione di tendenza con 8 risultati utili consecutivi suddivisi con 6 vittorie e due pareggi (uno contro il fanalino di coda Gragnano). Sabato scroso l'ennesimo successo contro il Club Acerra, diretto concorrente per i play off che è stato letteralmente annichilito con un perentorio 4-1. Risultato che spinge difatto, il Terzigno al 4 posto nel girone C della serie D, posizione utile per disputare i play off a fine stagione. La gara è stata a senso unico con i rossoneri che sin dalle prime battute sono stati sempre padroni del campo, oltre chee del risultato. Dopo le reti siglate da Rinaldino, Ruocco e Casillo, i vesuviani abbassavano la guardia lasciando spazio ed iniziativa agli ospiti che nella ripresa accorciavano le distanze. I ragazzi guidati dal direttore Biagio Ferraro, non mollavano la presa e ricominciavano ad attaccare a testa bassa, cosi, a pochi minuti dal termine, arrivava il sigillo finale sulla gara grazie al gol messo a segno da Pagano che fissava il risultato sul 4-1. Successo importante per i rossoneri in vista dello scontro diretto a Palma Campania in programma sabato pomeriggio.
Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del giovane supporter rossonero Gianluca Liguiori prematuramente scomparso all'età di 25 anni a causa un male incurabile. Di seguito riportiamo il testo della lettera che i tifosi rossoneri hanno fatto pervenire alla nostra redazione: "Spesso le battaglie piu' forti non le vinciamo contro qualcuno, ma contro noi stessi, e ci rendiamo incapaci di poter reagire, perché a certe cose davvero non c’è stato rimedio ed è stato il caso di Gianluca Liguori, che non ha vinto la sua battaglia piu' grande, quella con la malattia che lo ha portato a non essere piu' tra noi. Lacrime e commozione dopo il minuto di raccoglimento in suo ricordo, proprio lui, gioioso e solare, che non smetteva mai di crederci fino all’ultimo secondo di speranza.I tifosi della futsal Terzigno, in occasione della partita che si è disputata sabato scorso, hanno reso omaggio al ragazzo e hanno scelto di ricordarlo con uno striscione commemorativo che recitava “Hai lottato come un leone, Terzigno ti rende onore.", accompagnato da un lungo applauso e da una coreografia . Un gesto che sicuramente rende onore ai tifosi, alla Futsal Terzigno, e a tutta la cittadinanza vicina alla famiglia Liguori".
CLASSIFICA SERIE D - GIRONE "C" - 12^ GIORNATA
Squadra |
Punti |
MASSA VESUVIO |
30 |
SPORTING ACERRA |
28 |
CLUB ACERRA |
25 |
PROGETTO TERZIGNO |
20 |
CITTA’ DI PALMA |
20 |
REAL TRECASE |
19 |
REAL CASAREA |
16 |
OLIMPIA CAPRI |
16 |
TORRE DEL GRECO |
10 |
MARIGLIANO |
9 |
MONTELLO BOYS |
8 |
VAMOS GRAGNANO |
6 |
Juve-Inter, la legge non è uguale per tutti
Martedì, 07 Febbraio 2017 22:48 Scritto da Pasquale StanzianoNegli ultimi anni si è parlato spesso di come il calcio italiano sia regredito, imputando la colpa a direttori sportivi incompetenti, stranieri sopravvalutati e giovani italiani non all'altezza dei propri predecessori. Nessuno ha mai fatto riferimento al passo indietro compiuto dalla classe arbitrale e dai poteri forti che la difendono a spada tratta anche quando si macchia di errori marchiani. La partita di domenica, Juventus-Inter, che poteva cambiare le sorti del campionato, non solo per le dirette concorrenti che si affrontavano, si è tramutata in una farsa a causa della direzione di gara degli internazionali pluripremiati Rizzoli, Orsato e Mazzoleni. La loro performance ha messo in ombra una partita ben giocata da entrambe le squadre, che ha evidenziato ancora una volta la superiore qualità bianconera, con gli acuti di Dybala e Cuadrado match winner, penalizzando un Inter ben messa in campo che ha retto l'urto dei campioni d'Italia per larghe fasi della partita costringendoli a subire il proprio possesso palla. Qualora fosse stato assegnato uno dei rigori piuttosto evidenti in favore dei neroazzurri, oggi si potrebbe parlare di una classifica diversa con il Napoli e la Roma di nuovo sulla scia della Juventus. Il finale di partita, carico di tensioni e con un atteggiamento non uniforme nella gestione dei cartellini da parte dell'arbitro penalizza ulteriormente la squadra di Milano che dovrà affrontare Empoli e Bologna priva di Perisic ed Icardi, rispettivamente secondo e primo marcatore della squadra, condannati dalla giustizia sportiva a due turni di stop per proteste e presunte ingiurie nei confronti del direttore di gara. La Juventus potrà schierare tutti i suoi effettivi nonostante le altrettanto colorite e vibranti proteste di Higuain e Pjanic e gli interventi killer di Chiellini. Visto che in Roma-Fiorentina è emerso che la corsa Champions rimane un discorso relegato alle prime tre, possiamo registrare, un Napoli straripante, la crescita della Sampdoria capace di espugnare San Siro contro il Milan dando seguito alla vittoria ottenuta nel confronto con la Roma, la conferma dell'Atalanta che batte 2 a 0 il Cagliari con la doppietta del suo fenomeno Gomez e il riscatto laziale grazie al 6 a 2 esterno rifilato al Pescara con Parolo autore di ben 4 reti. Nelle restanti partite il Sassuolo espugna Marassi con una rete di Pellegrini, il Palermo vince lo scontro salvezza ai danni del Crotone, sfatando il blocco casalingo, con una zampata del bomber Nestorovski, Chievo ed Udinese non si fanno male concludendo l'incontro a reti bianche e il Torino, affetto ormai da una rigorite acutissima, pareggia al Castellani di Empoli dopo aver fallito il quarto rigore della stagione con tanto di lite tra Iago Falque e Belotti su chi dovesse incaricarsi della battuta.
Un ciclone chiamato Napoli si abbatte sul Bologna
Domenica, 05 Febbraio 2017 10:47 Scritto da Marco AnnunziataIl Napoli cancella le critiche ricevute per il pareggio con il Palermo e travolge con un netto 7 a 1 esterno il Bologna. L’approccio morbido al match da parte dei rossublu viene punito in sei minuti: prima Hamsik, lasciato colpevolmente solo, conclude con un tuffo di testa su cross di Callejon, poi Insigne finalizza un contropiede su lancio millimetrico di Zielinski. Il Bologna, frastornato dalle due scoppole ricevute, ha l’occasione per rimettere in carreggiata la partita al venticinquesimo minuto. Su calcio d’angolo in favore dei padroni di casa, Callejon stoppa un tentativo di Destro con le mani in piena area di rigore, l’arbitro Massa si limita ad ammonire lo spagnolo ed assegna il penalty. Dal dischetto, Reina ipnotizza lo stesso Destro ed impedisce la ribattuta in rete, salvando il risultato. Un minuto dopo, Callejon riceve il secondo giallo, concludendo il suo raptus di follia con un fallo di reazione su Nagy. Il copione della gara cambia nuovamente, al trentatreesimo quando, durante un altro contropiede letale, Mertens viene fermato fallosamente da Masina. L’intervento del terzino viene giudicato falloso dall’arbitro e meritevole di un discutibile cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. Ristabilita la parità numerica, il numero 14 azzurro calcia la punizione sul primo palo battendo Mirante per la terza volta. I felsinei vivono l’unico momento sereno della serata, tre minuti dopo, grazie alla rete del greco Torosidis. Eventuali entusiasmi per una possibile rimonta vengono spenti dalla seconda rete di Mertens che salta anche Mirante e deposita in rete sul finire del primo tempo. La seconda frazione di gioco scorre senza particolari sussulti fino al settantesimo minuto di gioco. Oikonomu corona la sua serata disgraziata regalando un pallone a Mertens, il quale, serve il meglio piazzato Hamsik che fa doppietta. Passano appena cinque minuti e il capitano realizza ancora scagliando un destro preciso dalla distanza dritto all’incrocio dei pali, valevole per la tripletta. Nell’ultimo quarto d’ora mister Sarri concede spazio alle seconde linee poco utilizzate con gli ingressi di Giaccherini e Rog in un clima ormai da amichevole estiva. L’ultima emozione la regala lo scatenato Mertens, che all’ottantanovesimo minuto salta tutta la difesa bolognese arrotondando il punteggio della partita e il suo score personale (7-1 punteggio finale e 16 reti per il nuovo capocannoniere della Serie A). Il Napoli con il diciassettesimo risultato utile consecutivo, scavalca momentaneamente la Roma e si porta a meno quattro dalla capolista Juventus. Gli azzurri in questo formato deluxe spaventano non solo giallorossi e bianconeri, ma non fanno dormire sonni tranquilli nemmeno al Real Madrid prossimo avversario in Champions League. Il sogno di eliminare i campioni d’Europa potrebbe tramutarsi in realtà.
Pagelle: il disasto Callejon
Reina 7,5 Para un calcio di rigore nel momento clou della partita spegnendo le velleità dei padroni di casa.
Hysaj 6,5 Ottima partita, macchiata dal cartellino giallo ricevuto per un’ingenuità sul punteggio di 6 a 1 che gli costerà un turno di stop per squalifica.
Albiol 7 Non concede nulla nelle rare occasioni in cui è chiamato in causa.
Maksimovic 7 Una serata tranquilla per l’ex Torino, che annulla prima Destro e poi il giovane Petkovic.
Ghoulam 7 Il terzino algerino spinge con continuità offrendo diversi palloni interessanti agli attaccanti azzurri.
Zielinski 7,5 Un motorino inesauribile che garantisce qualità e quantità.
Diawara 6,5 Alterna ottime cose ad errori veniali dovuti all’inesperienza. Denota ancora enormi margini di miglioramento ed il futuro è sicuramente dalla sua parte.
Hamsik 9 Il capitano regala un tripletta, una regia perfetta e attenzione in fase difensiva. Giunto al novantesimo goal in serie A, mira a battere i record all-time del Napoli.
Callejon 4,5 Un assist e due inspiegabili momenti di follia che avrebbero potuto cambiare l’inerzia della gara.
Mertens 8,5 Nuovo capocannoniere del torneo, il belga, sembra non volersi fermare più. Dribbling, reti e numeri da circo, a 29 anni ha compiuto l’ultimo passo per la consacrazione.
Insigne 7,5 Segna la rete del due a zero e serve due assist per le reti dei compagni.
Maradona: "felicissimo di andare ad Harvard"
Giovedì, 02 Febbraio 2017 11:39 Scritto da Pasquale Stanziano“Felicissimo di andare ad Harvard”. Questo il commento di Diego Armando Maradona che attraverso la sua pagina ufficiale, ha annunciato che in primavera prenderà parte, nel ruolo di relatore, ad una conferenza su “calcio, politica e cultura popolare” presso la prestigiosa università del Massachussets. Nell’invito che lo stesso Maradona ha condiviso sui social network si legge: “La sua presenza ad Harvard sarebbe una grande opportunità per i nostri studenti e per l'intera comunità accademica per conoscere la vita e le gesta del miglior giocatore della storia, e sarà l'integrazione più appropriata per le nostre conferenze sulla storia, sociologia ed estetica del calcio.”
Il Napoli sbatte contro il Palermo e la Juve "gongola"
Martedì, 31 Gennaio 2017 00:53 Scritto da Marco AnnunziataUn Napoli abulico cestina l'aggancio al secondo posto e la Juventus sempre più sola in vetta. È questa la sintesi di questa giornata. Il posticipo della ventiduesima giornata allo stadio S.Paolo tra il Napoli e il Palermo non sorride agli azzurri. Doveva essere la partita della svolta per la squadra allenata da Maurizio Sarri, con la complicità dei passi falsi di Roma, Milan e Lazio, rispettivamente sconfitte da Sampdoria, Udinese e Chievo. L'occasione per agganciare i giallorossi al secondo posto, sfuma nonostante un dominio assoluto ed un Palermo chiuso nella propria area di rigore per gran parte dei 97 minuti giocati. Il campanello d'allarme per i partenopei squilla dopo soli 5 minuti: calcio d'angolo per i rosanero, schema che funziona e Nestorovski, colpevolmente perso da Hysaj, insacca su cross di Rispoli. Da questo momento inizia la sfida personale tra il tridente d'attacco azzurro e il giovane portiere degli ospiti Posavec. Sebbene la manovra del Napoli non scorra fluida, piovono tiri e situazioni pericolose: Jorginho e Hamsik ispirano a turno gli attaccanti con palloni a scavalcare la difesa, ma l'estremo difensore ospite si oppone con bravura ai tentativi delle bocche di fuoco azzurre. Quando Posavec sembra battuto, la sfortuna fa le sue veci: Mertens colpisce la traversa, Callejon spreca da due passi, Insigne si vede ribattere un tiro da Gonzalez, mentre Goldaniga fa scudo sull'ultimo tentativo nuovamente da parte di Mertens. Estraneo alla manovra appare Allan che viene sostituito ad inizio ripresa da Zielinski. Proprio nella seconda frazione di gioco i tentativi del Napoli si fanno ancora più insistenti: Hamsik, Zielinski e Mertens costringono ancora l'estremo difensore avversario agli straordinari. Quando le speranze stanno per vacillare il tiro peggiore della partita, debole e fiacco, scagliato da Mertens, trova l'eroe della partita impreparato: Posavec convinto di dover effettuare un intervento semplicissimo, accartocciandosi si fa passare la palla tra le gambe, regalando di fatto il pareggio ai padroni di casa. L'assedio finale degli azzurri, supportati dall'ingresso di Pavoletti per Jorginho, frutta solo l'espulsione di Goldaniga per entrata killer su Mertens e una colossale occasione sciupata da Insigne quasi allo scadere. L'appuntamento con la maturità invocata da Sarri è nuovamente rinviato. Negli altri match del pomeriggio, oltre le sconfitte già citate di Roma e Milan, risalta l'ennesima prova di forza della Juventus che liquida la pratica Sassuolo in 25 minuti con le reti di Higuain e Khedira allungando il distacco sulla Roma a 4 lunghezze con una partita da recuperare a Crotone. Proprio i calabresi tengono viva la lotta salvezza battendo l'Empoli con un roboante 4-1, sugli scudi Falcinelli autore di una tripletta e riducono ad 8 punti il gap con i toscani. Terminano in pareggio: Torino-Atalanta, Fiorentina-Genoa e Cagliari-Bologna.
Le Pagelle Napoli
Reina 6 Inoperoso per l'intera gara.
Hysaj 5,5 Buona fase di spinta, ma colpevole sul goal del Palermo.
Albiol 6,5 Amministra ed imposta senza patemi, nella seconda frazione va vicino al goal.
Maksimovic 6 Più indeciso del compagno di reparto soprattutto quando ha la palla tra i piedi.
Ghoulam 6 Prestazione senza infami e senza lode da parte dell'algerino appena rientrato.
Jorginho 7 Ottima prestazione da parte dell'italo brasiliano che illumina il match con lanci perfetti.
Allan 5 Il peggiore dei suoi: scarico e poco lucido in fase d'impostazione.
Hamsik 6,5 Il capitano come al solito offre una prestazione ricca di corsa e qualità.
Insigne 6 Il migliore del tridente per gran parte della partita, sciupa quanto di buono fatto nel finale divorandosi un goal già fatto
Mertens 6,5 Spesso egoista, ma ancora una volta decisivo con il tredicesimo goal della sua stagione.
Callejon 6 Solita corsa, ma pecca anche lui in lucidità ed in fase realizzativa.
Pavoletti 5,5 Entra poco nel vivo del gioco, sia per demeriti propri che per scarsa assistenza da parte dei suoi compagni.
Zielinski 6 Rinvigorisce il centrocampo entrando bene in partita e sfiora la rete con una conclusione dalla distanza.